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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Maggio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 22
ORDINE DEL GIORNO 2021-09380
COLORI?DEI?BIDONI?DELLA?RACCOLTA?DIFFERENZIATA:?PROPONIAMO?UN?TAVOLO?TECNICO?PER?AVERE?COLORI?UNIVOCI?PER?TUTTO?IL?PIEMONTE. [Testo coordinato]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con il successivo punto, il n. 18 del nostro Ordine dei Lavori. Ordine del
giorno n. mecc. 202109380, che ha come oggetto:

“Colori dei bidoni della raccolta differenziata: proponiamo un tavolo tecnico
per avere colori univoci per tutto il Piemonte”

SICARI Francesco (Presidente)
Era stato sospeso durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale in quanto dovevano
pervenire degli emendamenti, e sono pervenuti due emendamenti da parte del
Consigliere Mensio e quindi adesso procediamo con l’illustrazione del provvedimento
presentato dal Capogruppo Petrarulo e poi i successivi interventi. Prego, Capogruppo
Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Grazie anche al Presidente Mensio che bisogna dare atto che nella
Commissione in cui abbiamo discusso quest’ordine del giorno l’apporto dato dal
Presidente e dai Commissari tutti nell’istruirlo è stato molto importante, nel senso che
l’ordine del giorno da me proposto aveva una valenza e ha una valenza non di poco
conto, cioè quello dell’uniformare quindi anche così come vuole l’Europa su questo,
anche da tempo, uniformare quindi quelli che sono i colori dei vari bidoni della raccolta
differenziata sul territorio, non solo cittadino che avviene, non solo metropolitano, ma
riuscire ad agganciare anche la Regione Piemonte, sarebbe bello anche in tutta Italia
perché l’Europa lo dice per tutt’Italia, perché voi sapete benissimo e abbiamo visto chi
gira anche altri Comuni della Provincia di Torino e non solo che spesso e volentieri non
abbiamo una uniformità dei colori per quello che è l’indifferenziato, la carta che è
gialla, il vetro che è blu, l’umido che è marrone, ci sono dei colori diversi non tanto
quant’è la modalità, quindi la sostanza, come è fatta la conformità, ma anche quello che
ne conviene. Il Presidente Mensio che poi dopo illustrerà perché non mi piace
prendermi poi dei meriti quando ho fatto alcune cose, ma ci sono altre che sono state
suggerite, giustamente anche, ha naturalmente evidenziato e detto che più che un tavolo
tecnico qui occorre che parta quello che riguarda il discorso dell’indicazione e quindi
quelle che sono le norme UNI, quindi che poi sono state citate anche perché sono norme
che dovevano già essere recepite e questo lo avevo detto anch’io nella Commissione,
già con delibera dei Consiglieri Regionali già ante, diciamo, Centrodestra, quindi
parliamo del Centrosinistra quando c’era Chiamparino, quindi quello che sia, che
doveva quindi riuscire a deliberare, però questo non è avvenuto e naturalmente nel
momento in cui ci sono questi emendamenti che poi darò anche il… penso che il
Presidente Mensio interverrà e quindi anche per andare, quindi a completare quello che
è stato il nostro ordine del giorno è una cosa che è importante e deve essere cominciata
a fare anche perché parlare di differenziata, parlare di gestione del rifiuto e parlare di
tutto quello che ne consegue, certe volte tutti ne parlano, tutti si fanno (incomprensibile)
di questi, ma poi nella concretezza quando ci sono degli atti da fare e da poter portare
sui territori, spesso non si sa quindi l’invitare una cosa, il discorso qui è proprio
l’invitare a fare perché ci sarebbe anche il termine sanzionatorio, ma non è questo, non è
la sanzione che può portare ad essere poi dopo più attenti a quella che è la raccolta dei
rifiuti, a essere quindi, a differenziare quella che ne compete il rifiuto solido e anche
non solido. Quindi io direi che senza andare oltre quello che sto dicendo, l’importante è
che quest’ordine del giorno che poi dovrebbe, sperando che sia approvato, vada poi in…
arrivi, pervenga alla Regione Piemonte che immediatamente, quindi nei prossimi mesi
subito parta con quelli che è il tavolo non tanto solamente statico, ma un tavolo
effettivo, un tavolo che porti veramente tutti i Comuni della Regione Piemonte, ma della
Provincia di Torino, non solo anche, a poter interpretare quella che è la norma UNI che
già del 2017, quindi sono già quattro anni che sono passati, quindi che non è una cosa
che è nata ieri, però come spesso avviene in Italia, fino a quando poi non arriva l’Europa
con termini sanzionatori oppure con termini perentori, naturalmente spesso e volentieri
l’Italia è sempre quella che poi arriva dopo nel campo della giustizia, ma in altri campi
non è da meno. Io direi che questo è il quadro molto semplice, ma molto incisivo di
questo che è un ordine del giorno che naturalmente lo dice tutto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi. Prego, Presidente Mensio.

MENSIO Federico
Sì, grazie Presidente. Dunque, come abbiamo discusso in Commissione, non c’erano
motivi ostativi sicuramente per non accogliere la richiesta di un ordine del giorno
interessante, devo dire, per il tema che pone, mi sono solo permesso di fare in
Commissione alcune osservazioni che poi in accordo con il Consigliere presentatore,
Petrarulo, ho redatto e quindi abbiamo concordato di poterli portare avanti a mio nome,
ma mi esprimo, credo, anche a nome suo, tanto più che se per il Consigliere va bene, io
poi proporrei la votazione dell’atto coordinato, scusate, dell’atto come testo coordinato.
No, a questo punto io porrei l’accento su alcuni aspetti, come l’ha ricordato anche il
Consigliere Petrarulo, intanto da diversi anni la competenza sulla gestione dei rifiuti a
livello regionale è proprio della Regione, questo prima che, come diceva lui, da diversi
anni, quindi almeno da tre anni a questa parte, cosa ribadita poi in norme successive,
primo aspetto; secondo aspetto: è da prima del 2016, diciamo dal 2016, forse anche
prima che la Regione più volte sollecitava alla uniformità dei colori, l’ha fatto in una
maniera nel 2016 poi in realtà si è dovuta ricredere perché nel 2017 è uscita questa
normativa unica, non è una normativa europea, richiama, è una normativa nazionale ma
che dà delle indicazioni molto precise e non solo sui colori dei cassonetti che, va beh, è
già… o dei coperchi dei cassonetti che è già un passo avanti, ma anche su tutta una serie
di sistemi visuali, di codici per, come dire, per applicazione da smartphone, eccetera e
quindi ben venga. Due passi fondamentali però sono che questa uniformità deve andare,
come dire, a impattare su tutti i consorzi che trattano i rifiuti a livello regionale perché
se no questa multicolori lo avremmo sempre, aspetto n. 1, aspetto n. 2 è che fino adesso
si sono scelti i colori anche in base a, come dire, al sistema di raccolta perché se Torino
rappresenta un unicum o poco di più perché la Regione Piemonte è divisa in due, ad
esempio come raccolta perché alcuni raccolgono il vetro da solo, altri raccolgono il
vetro col metallo come facciamo noi, altri raccolgono il metallo con la plastica e
appunto il vetro da solo, c’è una divisione anche lì, purtroppo su questo noi non
possiamo farci niente perché dipende dal tipo di impianto su cui si va a lavorare in fase
successiva. Devo dire che sicuramente l’elemento visuale del colore aiuta l’utente che
sia di Torino, che sia di Moncalieri, che sia di Gassino, che sia di qualunque altra città o
cittadina o paese, ma anche l’accortezza di prestare attenzione a quello che uno butta
dove lo butta, insomma su questo è invece un fattore di educazione, nel senso che
bisogna essere educati a farlo e anche, come dire, educatamente fare attenzione a quello
che uno fa, però io mi sono permesso, so di riportare quello che la Regione Piemonte
con due leggi e soprattutto una delibera di Consiglio Regionale, una delibera di Giunta
Regionale indica, tra cui ovviamente quella norma è la norma UNI11686 del 2017 che è
quella che sostanzialmente uniforma per tutta Italia, non so se a livello europeo, i colori.
Detto questo, appunto, più che un tavolo si chiede alla Regione, io direi chiediamo pure
alla Regione che si impegna a uniformare tutti entro una data, io mi sono permesso di
mettere una data che è il 2024 perché come abbiamo avuto delle date per ridurre la
quantità dei rifiuti, per aumentare la percentuale della raccolta differenziata diamo
anche una data in cui la Regione lo faccia. Ultimo inciso, il consorzio del Covar14,
diciamo la zona del bacino a sud di Torino, Moncalieri tanto per dirne una, piuttosto che
altri paesi che stanno a sud di Torino, Beinasco, Bruino, Rivalta, eccetera, ha fatto
questo passaggio di uniformarsi alla norma già nel 2019, quindi in tutte quelle occasioni
ci si può uniformare, io direi che la Regione dovrebbe non proporlo, ma imporlo perché
altrimenti se no diamo molto spazio alla fantasia dei colori e non ne usciamo più, quindi
la mia proposta è, volendo, di votare l’atto coordinato e ovviamente rivolto, perlomeno
dal mio punto di vista, ma credo che il nostro Gruppo voterà favorevolmente. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi? Prego, Capogruppo Petrarulo nel merito della
discussione, ha cinque minuti.

PETRARULO Raffaele
No, non devo aggiungere altro perché penso che quello che è stato detto è molto, molto
interessante, è una cosa che si deve fare sicuramente al più presto anche se i tempi,
naturalmente, anche se sembra che sia così lontano nel 2024, come diceva il Presidente
Mensio, ma sapendo quello che c’è da fare occorre secondo me partire con date che
siano fattibili, ma che poi alla fine, dopo quelle date non si vada oltre perché se no
facciamo un po’, come dire, scusate il termine, una battuta che esce fuori dalla raccolta
differenziata, mi sembra di assistere alle due Stazioni della Metropolitana della Linea 1
Bengasi - Lingotto che si pensava a quando il PD era al Governo della Città che in un
anno fossero aperte, abbiamo impiegato 10 anni per aprirle. No, qui occorrono tempi
certi che devono già essere fatti prima. Volevo solamente intervenire anche dicendo che
naturalmente l’ordine del giorno così come anticipato, ma l’avevamo già concordato
con il Presidente Mensio, deve essere, cioè deve essere, viene votato come testo
coordinato, quindi tutto insieme anche insieme agli emendamenti senza fare due
votazioni diverse. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Petrarulo. Quindi, non rilevando ulteriori richieste di
intervento, procederò con il mettere in votazione il testo coordinato, quindi il testo
originale con i due emendamenti del Presidente Mensio. Lascerei, quindi, la parola al
Vicesegretario per l’appello nominale. Prego.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Allora considerando anche Lubatti, oltre che Carretta.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, entrambi astenuti.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Abbiamo 24 favorevoli e 7 astenuti.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Allora, con 31 Consiglieri presenti e 24 voti a favore, il Consiglio
Comunale approva l’atto.
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