Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con il successivo punto, il n. 18 del nostro Ordine dei Lavori. Ordine del giorno n. mecc. 202109380, che ha come oggetto: “Colori dei bidoni della raccolta differenziata: proponiamo un tavolo tecnico per avere colori univoci per tutto il Piemonte” SICARI Francesco (Presidente) Era stato sospeso durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale in quanto dovevano pervenire degli emendamenti, e sono pervenuti due emendamenti da parte del Consigliere Mensio e quindi adesso procediamo con l’illustrazione del provvedimento presentato dal Capogruppo Petrarulo e poi i successivi interventi. Prego, Capogruppo Petrarulo. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Grazie anche al Presidente Mensio che bisogna dare atto che nella Commissione in cui abbiamo discusso quest’ordine del giorno l’apporto dato dal Presidente e dai Commissari tutti nell’istruirlo è stato molto importante, nel senso che l’ordine del giorno da me proposto aveva una valenza e ha una valenza non di poco conto, cioè quello dell’uniformare quindi anche così come vuole l’Europa su questo, anche da tempo, uniformare quindi quelli che sono i colori dei vari bidoni della raccolta differenziata sul territorio, non solo cittadino che avviene, non solo metropolitano, ma riuscire ad agganciare anche la Regione Piemonte, sarebbe bello anche in tutta Italia perché l’Europa lo dice per tutt’Italia, perché voi sapete benissimo e abbiamo visto chi gira anche altri Comuni della Provincia di Torino e non solo che spesso e volentieri non abbiamo una uniformità dei colori per quello che è l’indifferenziato, la carta che è gialla, il vetro che è blu, l’umido che è marrone, ci sono dei colori diversi non tanto quant’è la modalità, quindi la sostanza, come è fatta la conformità, ma anche quello che ne conviene. Il Presidente Mensio che poi dopo illustrerà perché non mi piace prendermi poi dei meriti quando ho fatto alcune cose, ma ci sono altre che sono state suggerite, giustamente anche, ha naturalmente evidenziato e detto che più che un tavolo tecnico qui occorre che parta quello che riguarda il discorso dell’indicazione e quindi quelle che sono le norme UNI, quindi che poi sono state citate anche perché sono norme che dovevano già essere recepite e questo lo avevo detto anch’io nella Commissione, già con delibera dei Consiglieri Regionali già ante, diciamo, Centrodestra, quindi parliamo del Centrosinistra quando c’era Chiamparino, quindi quello che sia, che doveva quindi riuscire a deliberare, però questo non è avvenuto e naturalmente nel momento in cui ci sono questi emendamenti che poi darò anche il… penso che il Presidente Mensio interverrà e quindi anche per andare, quindi a completare quello che è stato il nostro ordine del giorno è una cosa che è importante e deve essere cominciata a fare anche perché parlare di differenziata, parlare di gestione del rifiuto e parlare di tutto quello che ne consegue, certe volte tutti ne parlano, tutti si fanno (incomprensibile) di questi, ma poi nella concretezza quando ci sono degli atti da fare e da poter portare sui territori, spesso non si sa quindi l’invitare una cosa, il discorso qui è proprio l’invitare a fare perché ci sarebbe anche il termine sanzionatorio, ma non è questo, non è la sanzione che può portare ad essere poi dopo più attenti a quella che è la raccolta dei rifiuti, a essere quindi, a differenziare quella che ne compete il rifiuto solido e anche non solido. Quindi io direi che senza andare oltre quello che sto dicendo, l’importante è che quest’ordine del giorno che poi dovrebbe, sperando che sia approvato, vada poi in… arrivi, pervenga alla Regione Piemonte che immediatamente, quindi nei prossimi mesi subito parta con quelli che è il tavolo non tanto solamente statico, ma un tavolo effettivo, un tavolo che porti veramente tutti i Comuni della Regione Piemonte, ma della Provincia di Torino, non solo anche, a poter interpretare quella che è la norma UNI che già del 2017, quindi sono già quattro anni che sono passati, quindi che non è una cosa che è nata ieri, però come spesso avviene in Italia, fino a quando poi non arriva l’Europa con termini sanzionatori oppure con termini perentori, naturalmente spesso e volentieri l’Italia è sempre quella che poi arriva dopo nel campo della giustizia, ma in altri campi non è da meno. Io direi che questo è il quadro molto semplice, ma molto incisivo di questo che è un ordine del giorno che naturalmente lo dice tutto. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con gli interventi. Prego, Presidente Mensio. MENSIO Federico Sì, grazie Presidente. Dunque, come abbiamo discusso in Commissione, non c’erano motivi ostativi sicuramente per non accogliere la richiesta di un ordine del giorno interessante, devo dire, per il tema che pone, mi sono solo permesso di fare in Commissione alcune osservazioni che poi in accordo con il Consigliere presentatore, Petrarulo, ho redatto e quindi abbiamo concordato di poterli portare avanti a mio nome, ma mi esprimo, credo, anche a nome suo, tanto più che se per il Consigliere va bene, io poi proporrei la votazione dell’atto coordinato, scusate, dell’atto come testo coordinato. No, a questo punto io porrei l’accento su alcuni aspetti, come l’ha ricordato anche il Consigliere Petrarulo, intanto da diversi anni la competenza sulla gestione dei rifiuti a livello regionale è proprio della Regione, questo prima che, come diceva lui, da diversi anni, quindi almeno da tre anni a questa parte, cosa ribadita poi in norme successive, primo aspetto; secondo aspetto: è da prima del 2016, diciamo dal 2016, forse anche prima che la Regione più volte sollecitava alla uniformità dei colori, l’ha fatto in una maniera nel 2016 poi in realtà si è dovuta ricredere perché nel 2017 è uscita questa normativa unica, non è una normativa europea, richiama, è una normativa nazionale ma che dà delle indicazioni molto precise e non solo sui colori dei cassonetti che, va beh, è già… o dei coperchi dei cassonetti che è già un passo avanti, ma anche su tutta una serie di sistemi visuali, di codici per, come dire, per applicazione da smartphone, eccetera e quindi ben venga. Due passi fondamentali però sono che questa uniformità deve andare, come dire, a impattare su tutti i consorzi che trattano i rifiuti a livello regionale perché se no questa multicolori lo avremmo sempre, aspetto n. 1, aspetto n. 2 è che fino adesso si sono scelti i colori anche in base a, come dire, al sistema di raccolta perché se Torino rappresenta un unicum o poco di più perché la Regione Piemonte è divisa in due, ad esempio come raccolta perché alcuni raccolgono il vetro da solo, altri raccolgono il vetro col metallo come facciamo noi, altri raccolgono il metallo con la plastica e appunto il vetro da solo, c’è una divisione anche lì, purtroppo su questo noi non possiamo farci niente perché dipende dal tipo di impianto su cui si va a lavorare in fase successiva. Devo dire che sicuramente l’elemento visuale del colore aiuta l’utente che sia di Torino, che sia di Moncalieri, che sia di Gassino, che sia di qualunque altra città o cittadina o paese, ma anche l’accortezza di prestare attenzione a quello che uno butta dove lo butta, insomma su questo è invece un fattore di educazione, nel senso che bisogna essere educati a farlo e anche, come dire, educatamente fare attenzione a quello che uno fa, però io mi sono permesso, so di riportare quello che la Regione Piemonte con due leggi e soprattutto una delibera di Consiglio Regionale, una delibera di Giunta Regionale indica, tra cui ovviamente quella norma è la norma UNI11686 del 2017 che è quella che sostanzialmente uniforma per tutta Italia, non so se a livello europeo, i colori. Detto questo, appunto, più che un tavolo si chiede alla Regione, io direi chiediamo pure alla Regione che si impegna a uniformare tutti entro una data, io mi sono permesso di mettere una data che è il 2024 perché come abbiamo avuto delle date per ridurre la quantità dei rifiuti, per aumentare la percentuale della raccolta differenziata diamo anche una data in cui la Regione lo faccia. Ultimo inciso, il consorzio del Covar14, diciamo la zona del bacino a sud di Torino, Moncalieri tanto per dirne una, piuttosto che altri paesi che stanno a sud di Torino, Beinasco, Bruino, Rivalta, eccetera, ha fatto questo passaggio di uniformarsi alla norma già nel 2019, quindi in tutte quelle occasioni ci si può uniformare, io direi che la Regione dovrebbe non proporlo, ma imporlo perché altrimenti se no diamo molto spazio alla fantasia dei colori e non ne usciamo più, quindi la mia proposta è, volendo, di votare l’atto coordinato e ovviamente rivolto, perlomeno dal mio punto di vista, ma credo che il nostro Gruppo voterà favorevolmente. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi? Prego, Capogruppo Petrarulo nel merito della discussione, ha cinque minuti. PETRARULO Raffaele No, non devo aggiungere altro perché penso che quello che è stato detto è molto, molto interessante, è una cosa che si deve fare sicuramente al più presto anche se i tempi, naturalmente, anche se sembra che sia così lontano nel 2024, come diceva il Presidente Mensio, ma sapendo quello che c’è da fare occorre secondo me partire con date che siano fattibili, ma che poi alla fine, dopo quelle date non si vada oltre perché se no facciamo un po’, come dire, scusate il termine, una battuta che esce fuori dalla raccolta differenziata, mi sembra di assistere alle due Stazioni della Metropolitana della Linea 1 Bengasi - Lingotto che si pensava a quando il PD era al Governo della Città che in un anno fossero aperte, abbiamo impiegato 10 anni per aprirle. No, qui occorrono tempi certi che devono già essere fatti prima. Volevo solamente intervenire anche dicendo che naturalmente l’ordine del giorno così come anticipato, ma l’avevamo già concordato con il Presidente Mensio, deve essere, cioè deve essere, viene votato come testo coordinato, quindi tutto insieme anche insieme agli emendamenti senza fare due votazioni diverse. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Petrarulo. Quindi, non rilevando ulteriori richieste di intervento, procederò con il mettere in votazione il testo coordinato, quindi il testo originale con i due emendamenti del Presidente Mensio. Lascerei, quindi, la parola al Vicesegretario per l’appello nominale. Prego. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). Allora considerando anche Lubatti, oltre che Carretta. SICARI Francesco (Presidente) Sì, entrambi astenuti. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) Abbiamo 24 favorevoli e 7 astenuti. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Allora, con 31 Consiglieri presenti e 24 voti a favore, il Consiglio Comunale approva l’atto. |