Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie Presidente. questa è una mozione di fine mandato in cui si cerca di riassumere anche un percorso perché Torino è la prima Città che nel novembre del 2016 accoglie le vittime della strada in un Consiglio Comunale aperto e prende degli impegni precisi, non si trattava semplicemente di una commemorazione, ma di una volontà che fu poi anche rimarcata attraverso diverse campagne contro la mala sosta, contro la sosta in seconda fila, una serie di campagne che avevano come finalità la fruizione sicura della strada. Ora, la mozione di cui io sono seconda firmataria, del Consigliere Carretto, vuole in qualche modo fare un focus preciso su quella che è una delle cause principali dell’incidentalità, degli incidenti che sono la forma, perché noi contiamo sempre i morti, ma sono gli incidenti gravi, sono le persone che rimangono che in qualche modo lacerano la nostra società con delle patologie che magari sono invalidanti, che rovinano intere famiglie, che distruggono intere famiglie, ecco, la velocità è proprio il delta che determina la gravità dell’incidente. Ora noi abbiamo bisogno di provvedere, sicuramente, all’aggiornamento annuale del Piano Operativo di Sicurezza sfruttando quelle tecnologie, quelle nuove tecnologie che se sotto tanti punti di vista ci possono preoccupare, in realtà per dare proprio continuità a quel percorso, appunto, di tutela del pedone, vanno indirizzate sul controllo della strada, della velocità delle autovetture. Ora se noi siamo in grado addirittura di limitare la velocità del monopattino in sharing, dovremmo riuscire anche a monitorare la velocità delle auto, dovremmo arrivare a questo, ma questo è ancora in questo momento semplicemente un desiderata, però alcune azioni le possiamo compiere, quindi il posizionamento di autovelox fissi hanno proprio questo significato di riuscire ad avere una riduzione di velocità e una riduzione di incidentalità. Noi abbiamo, secondo me, intercettato sulla mobilità una grandissima tematica e sul voler diversificare la mobilità intercettando delle mobilità dolci che in qualche modo riescano a… mobilità anche elettriche, mobilità in sharing, intercettare un panorama più ampio e io sono anche molto fiera del fatto che in pochissimo tempo e ci vorrà ancora del tempo perché si sedimenti questa volontà e questa esigenza perché è un’esigenza legata alla respirabilità della Città, alla salubrità della nostra vita, ai cambiamenti climatici, è particolare, ma la questione della mobilità cittadini intercetta veramente un raccordo di tantissime tematiche che in qualche modo in questa mozione vogliamo dare un altro focus su quella che è, appunto, l’attuazione di programmazione per avere dei finanziamenti sugli interventi di messa in sicurezza delle strade perché queste strade sono ancora insicure, perché queste strade proprio con un aumento di diverse mobilità devono in qualche modo essere anche riequilibrate nella loro fruizione perché e lo continuo a dire, la strada è poco democratica e i pedoni hanno pochissimo spazio e queste nuove mobilità emergenti che sono, appunto, questi monopattini, le bici elettrice, wireless, abbiamo tantissime nuove mobilità, abbiano anch’esse dignità sulla strada, ma che la velocità in qualche modo sia e resti il parametro che in qualche modo, soprattutto per le autovetture rimanga quello che è il peggiore nel momento dell’incidente, di quando ci si ha lo scontro appunto tra un fruitore della strada estremamente debole ed un fruitore estremamente forte quale può essere la persona che è all’interno di un abitacolo di una autovettura, quindi blindato da tutto quello che… FERRERO Viviana (Vicepresidente) Quindi io invito i Consiglieri a votare questa mozione, proprio perché dà un indirizzo preciso per proseguire al di là di questa Amministrazione, è una volontà, appunto, di arrivare a una cadenza, a una verifica e a una possibilità di aggiornamento continuativo di quelle che possano essere le tecnologie a tutela dei pedoni e appunto delle mobilità dolci. Grazie. |