Interventi |
CARRETTO Damiano Sì, grazie, Presidente. CARRETTO Damiano Grazie, Presidente. Ma va beh, prima di tutto mi dispiace aver dovuto richiamare questo atto, diciamo, in Consiglio Comunale senza passare dalla Commissione, però avevo sollecitato già il secondo passaggio di questo atto in Commissione, perché la prima Commissione era stata sicuramente una Commissione molto interessante, ma ci si era resi conto che forse qualche dato in più avrebbe sicuramente aiutato gli scettici, diciamo a comprendere l’importanza delle azioni, volte a salvaguardare la vita degli automobilisti, dei ciclisti, dei pedoni e di tutti gli utenti della strada in generale; per cui diciamo che la credenza o l’accusa per cui degli strumenti di rilevazione automatica di infrazioni al Codice della Strada, come possono essere gli autovelox fissi piuttosto che i cosiddetti Vista-Red - gli strumenti automatici di rilevazione delle infrazioni semaforiche -…, in realtà contribuiscono sensibilmente alla riduzione del numero degli incidenti e quindi sono strumenti che hanno l’obiettivo, e molto spesso raggiungono l’obiettivo, di salvare vite umane ed evitare che vi siano feriti e morti sulle strade. Non si è potuta fare questa seconda Commissione perché capisco che, evidentemente, le Commissioni siano oberate di argomenti e questa si è scelto di non portarla in Commissione, lasciandola sospesa; diciamo che, viste le ultime settimane dove è cresciuto il traffico, si è assistito, basta leggere un po’ i giornali della Città online e cartacei, a una serie di episodi legati a incidenti più o meno gravi, diciamo che ho ritenuto che appunto questo tema andasse affrontato in Consiglio Comunale. Detto questo, lo spirito della mozione in realtà riprende lo spirito con cui la Città si è dotata del Piano Operativo di Sicurezza Stradale e ricordo è un Piano che era relativo agli anni 2019-2020-2021 e questo Piano è, diciamo, suddiviso in diversi asset di azione che vanno, appunto, dal controllo delle infrazioni agli interventi strutturali su… principalmente sulle intersezioni, quindi la messa in sicurezza di alcune intersezioni giudicate, diciamo, pericolose, tutta una seri di azioni di, diciamo, azione… come si può dire? Legate a prevenzioni e quindi campagne informative, azioni nelle scuole e via dicendo, quindi diversi settori su cui il Piano Operativo di Sicurezza Stradale agisce e agisce con quell’obbiettivo che era quello della riduzione del 5% degli incidenti. Questo Piano, appunto, scade nel 2021 e non è dato di sapersi se questo Piano, in questo momento, è in fase di revisione, in realtà era stato concepito per essere aggiornato annualmente, quindi il 2020 non è stato aggiornato, andrebbe aggiornato almeno nel 2021, diciamo attualizzando risultati e obbiettivi, quindi questa mozione parte da questo presupposto, cioè il portare avanti quelle azioni già previste nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale. Più specificatamente la mozione fa anche delle richieste puntuali, quindi al di là dell’aggiornamento del Piano Operativo di Sicurezza Stradale e la relazione con cadenza almeno semestrale nella Commissione Consiliare Competente sullo stato dell’attuazione del Piano operativo stesso e un adeguato, il fatto che la Giunta preveda un adeguato finanziamento di questo Piano operativo, nel Piano attualmente vigente erano previsti interventi per circa 400.000 euro sulle intersezioni semaforiche, nel senso che su alcune intersezioni non so se siano state effettivamente finanziati tutti questi interventi, credo di avere qualche dubbio in proposito, inoltre diciamo, si chiede di proseguire con il posizionamento dei cosiddetti “Vista-Red” su tutti quegli incroci ritenuti pericolosi e ricordiamo che oramai con la georeferenziazione degli incidenti si sa esattamente quali sono le intersezioni pericolose, le intersezioni su cui si debba intervenire, quali tipologie di infrazioni vengono commesse e quali sono le cause di incidentalità nelle zone più a rischio, quindi sono tutti dati che l’Amministrazione già ha e appunto vanno utilizzati per andare a intervenire su queste intersezioni per renderle più sicure, inoltre, anche a seguito delle modifiche del Codice della Strada si chiede che vengano posizionati tutta una seria di autovelox su quei corsi di cui leggiamo fondamentalmente quasi tutte le settimane, di superamento dei limiti anche con casi molto, diciamo, eclatanti, ricordo in corso Venezia un auto sanzionata perché andava a 120, 140 chilometri orari, chi conosce corso Venezia sa che fare 140 in quel tratto è assolutamente pericolosissimo e quindi ci sono tutti questi corsi che io avevo individuato come: corso Venezia, corso Grosseto, via Botticelli, via Pietro Cossa e via De Sanctis e via Bologna, diciamo che sono degli assi su cui chiedo che venga valutato il posizionamento di autovelox fissi perché sono, diciamo, degli assi su cui la velocità è abitualmente molto sostenuta; io conosco abbastanza bene corso Grosseto, corse Lecce, l’asse di corso Lecce, corso Potenza e via dicendo e obiettivamente sono assi su cui si tende a correre abbastanza poi con la nuova sistemazione di corso Grosseto l’asse centrale è obiettivamente una strada su cui è facile, molto facile che le auto procedano a grande velocità, infatti negli ultimi mesi ci sono stati anche parecchi incidenti. Inoltre, per concludere, uno dei temi che sollevo con questa mozione e che chiedo alla Giunta di valutare e quindi di adeguare la temporizzazione dei semafori è quella di consentire ai pedoni di attraversare in tranquillità l’intero corso, quindi di non avere attraversamenti spezzati a metà perché se una persona, diciamo, giovane, eccetera, eccetera, può attraversare anche a velocità sostenuta, io penso a anziani, piuttosto che disabili, piuttosto che mamme con passeggini o tutto quello che vogliamo, che non riescono a compiere l’attraversamento completo perché diciamo, il ciclo semaforico è pensato per le auto e non per i pedoni e quindi le auto devono fare meno coda… CARRETTO Damiano …possono tranquillamente fermarsi a metà carreggiata. Quindi quello che chiedo con questa mozione è di rivedere tutte le tempistiche dei principali assi, io partivo dall’esempio, appunto, di corso Grosseto, ma mi è stato segnalato anche corso Passoni ad esempio, diciamo appunto di andare a valutare le tempistiche in modo che il pedone con tutta tranquillità riesca sempre ad attraversare tutto il corso e se questo dovesse un po’ sfavorire, diciamo, l’attesa delle auto, credo che non sarebbe così preoccupante come invece costringere i pedoni a fare un’attesa, perché poi cosa succede? Che l’ultimo tratto, magari il pendone lo fa passando col rosso perché uno ha fatto 3 quarti di corso e il controviale, magari, lo percorre quando ormai è già scattato rosso e basta che qualcuno anticipi la partenza e sappiamo tutti come possono avvenire questi tipi di incidenti e quindi questo è quello che chiede questa mozione, mi auguro che venga approvata perché come dicevo si tratta di andare a salvaguardare la vita degli utenti della strada e credo che qualsiasi Amministrazione dovrebbe porlo tra i primi obiettivi, specie una Città come Torino che ricordo ha un numero di incidenti attorno ai 4.000 incidenti annui con 3.000 feriti e un numero di morti che oscilla in una situazione normale, ovviamente con la pandemia i numeri sono un po’ cambiati, ma in una situazione normale il numero dei morti oscilla tra i 20 e i 40 annuali, quindi credo che sia un problema che non può essere sottovalutato. Grazie. CARRETTO Damiano Sì, Presidente. Volevo solo rispondere brevemente al Consigliere Mensio che mi aveva così, fatto una domanda e la questione è sempre da relazionare con gli obiettivi, le strategie, le azioni messe in campo dal Piano Operativo di Sicurezza Stradale, quindi nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale le misure tendono alla moderazione della Città e quindi creare zone di traffic calming e via dicendo, cioè quindi diciamo il percorso in cui si muove questa mozione è quello del Piano Operativo di Sicurezza Stradale, quindi non si può leggere nell’ottica di “Metto l’autovelox e allora aumento il limite”, tolto il fatto che la richiesta di aumentare il limite in quella fase arriva dalla Lega, da un Consigliere della Lega, se non mi ricordo male, della Circoscrizione 4, non di certo da me o da qualcun altro del Movimento 5 Stelle, cioè quindi sappiamo da che parte arriva quella mozione e tra l’altro i limiti di velocità sono comunque imposti da tutta una serie di regole legate alla conformazione della strada, numero di corsie, eccetera, eccetera, quindi dove faceva riferimento il Consigliere Mensio ci sono, diciamo, delle immissioni laterali che non consentono, dal mio punto di vista, la possibilità di aumentare la velocità e questo è quanto. Secondo aspetto, diciamo, la questione della prevenzione, io faccio notare che in questa mozione chiedo di finanziare gli interventi proprio di moderazione strutturale del traffico presenti nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale perché ci sono, io ripeto, ci sono diversi asset di azione per garantire la sicurezza stradale e per arrivare a quella che è la (incomprensibile), uno è l’aspetto sanzionatorio e di controlli, gli altri sono, appunto, aspetti legati fondamentalmente alla messa in sicurezza di attraversamenti pedonali, piuttosto che incroci, piuttosto che corsie, sezioni di corsie e via dicendo e sono contenute nel Piano Operativo di Sicurezza Stradale e questa mozione chiede di finanziare quegli interventi, quindi questa mozione ha proprio entrambi, diciamo, gli interventi, l’intervento sanzionatorio e l’intervento strutturale, ma secondo me uno non può prescindere dall’altro, io non posso fare solo interventi strutturali e lasciar perdere le sanzioni così come non posso solo sanzionare senza fare interventi strutturali ed è il motivo per cui io mi ero battuto e avevo partecipato molto attivamente per la stesura di questo Piano Operativo di Sicurezza Stradale perché credo che affrontare la sicurezza stradale sia un processo complesso che vada affrontato in ottica sistemica e quindi questo chiede esattamente la mozione, quindi… CARRETTO Damiano Certo, concludo. Quindi mi spiace che sia stata interpretata in questo modo e forse è stata interpretata in maniera parziale e forse più in ottica personale che in ottica, diciamo, del contenuto, ma non me ne preoccupo onestamente, volevo solo, appunto, ribadire la ratio che stava dietro a questo atto che ben ha accolto la Presidente Ferrero dal mio punto di vista. Quindi, appunto, mi auguro che diciamo, il Consiglio Comunale scelga di approvare, appunto, un atto che va in una direzione che quest’Amministrazione ha percorso sin dal suo insediamento e mi auguro venga lasciata in eredità alla prossima Amministrazione perché secondo me su questo tema si è fatto bene, poi ovviamente si può sempre fare meglio, ma credo che si sia fatto bene. Grazie. CARRETTO Damiano No, scusi, Presidente. Però il Consigliere Fornari ha detto una falsità, perché io chiedo di valutare, non di posizionare, così eh, solo per precisare questo… |