Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Sì, sì, ci sono, ci sono. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. La Consigliera Scanderebech ha presentato l’interpellanza allegando fotografie sul Parco Europa, situato a Cavoretto, richiedendo informazioni sulla manutenzione ordinaria e straordinaria. Richiesta la valutazione e relazione, l’Area Verde ha riferito di essere a conoscenza delle problematiche descritte nel testo dell’interpellanza e, per quanto concerne il servizio di manutenzione ordinaria effettuata nel corso del 2020 all’interno del Parco suddetto, si possono elencare le seguenti attività: attività ordinarie per la manutenzione del verde, 5 sfalci erba per le aree maggiormente frequentate, 3 sfalci per le aree boscate del parco, 4 diserbi meccanici su inghiaiato e porfidi, una potatura di cespugli su tutto il parco e una potatura siepi su tutto il parco. Il totale della manutenzione ammonta a circa 34.000 euro lordi. Gli interventi a misura per la sicurezza del parco: rimozione del cancello metallico di entrata incidentato, effettuata in data 26 febbraio 2020; la disostruzione della rete raccolta acque piovane con canal-jet in data 20 maggio 2020; la risistemazione sedute in pietra spostate da ignoti; colmatura buche piazzale a parcheggio con stoccabile e cemento effettuato in data 18 settembre 2020; risistemazione palina di segnalazione divelta, 20 novembre 2020; risistemazione del porfido scala panoramica in data 25 settembre 2020 e la depezzatura dell’albero caduto al suolo causa nubifragio del 6 maggio 2020. Il totale degli interventi a misura ammonta a 3.198 euro lordi. Detratto il ribasso di gara, la spesa complessiva risulta essere di 26.659 euro, quindi includendo l’IVA la spesa di manutenzione ordinaria per il Parco Europa del 2020 è stata di 32.524 euro. Si ricorda che la superficie lorda del Parco ammonta a circa 99.300 metri quadri di superficie. Oltre alla manutenzione ordinaria della componente a verde, trattandosi di parco denominato “in full service”, l’Area Verde si occupa anche della raccolta rifiuti, destinando a tale attività un importo medio annuo di oltre 23.000 euro. L’attività di raccolta rifiuti viene svolta mediante due operatori automuniti, con frequenza lunedì, mercoledì e sabato. La disinfezione dell’area giochi viene affettata una volta a settimana ed è compreso il monitoraggio con cui vengono informati gli Uffici Tecnici dell’Area Verde in merito a eventuali criticità riscontrate. Farò ovviamente avere alla Consigliera, oltre alla risposta, una scheda descrittiva dell’attività di pulizia con un allegato. La scheda riporta i dati del 2018, in quanto trattasi di capitolato triennale. Dal 1° giugno 2021 si effettuerà un nuovo affidamento. Per quanto riguarda la componente arborea, il Parco Europa, come tutti i parchi collinari, ha una gestione di tipo estensivo degli oltre 600 alberi che lo compongono e che non risponde agli standard degli ambiti urbani, dove ci sono turni regolari e più ravvicinati. Si interviene tutte le volte che, da verifiche interne e/o segnalazioni, emergono necessità puntuali su situazioni di pericolo potenziale, soprattutto per le porzioni maggiormente fruite. Il Parco Europa, come tutte le aree boschive collinari di proprietà della Città, è stato soggetto in un recente censimento legato alla redazione del Piano Forestale Aziendale della Città di Torino, attualmente sottoposto alla Regione Piemonte per l’approvazione. Il Piano Forestale Aziendale è uno strumento di gestione sostenibile delle risorse forestali, che, insieme alla certificazione dei servizi ecosistemici secondo gli standard FSC, consentirà alla Città di Torino di valorizzare il capitale naturale della collina secondo due direttrici: il miglioramento della fruizione di questi spazi, che in questi mesi di pandemia hanno ulteriormente confermato la loro importanza, e la valorizzazione dei servizi ecosistemici anche col possibile ricorso a finanziamenti esterni, quindi bandi o frutto di partnership con soggetti privati. Le schede che l’Amministrazione ha finora rappresentato sui finanziamenti React vedono azioni specifiche per i parchi collinari proprio nell’ottica di migliorare la fruizione di questi spazi, anche attraverso la riqualificazione della rete dei sentieri, non tralasciando la componente arborea, con interventi di gestione e incremento nel rispetto di quanto indicato nel Piano Forestale Aziendale. |