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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2021-00161
STAZIONE METRO CARDUCCI IN BALIA DEI VANDALI, SICUREZZA DOVE SEI?
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Rimanete, sia l’Assessora Lapietra, sia il Consigliere Petrarulo, perché trattiamo
l’interpellanza numero meccanografico 202100161 che ha come titolo:

“Stazione Metro Carducci in balia dei vandali, sicurezza dove sei?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 23 marzo del 2021 dai Consiglieri Petrarulo e Scanderebech.
La parola all'Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, vorrei introdurre dicendo che non vado via da questo Consiglio finché il Consigliere
Petrarulo non mi dà la data e l'ora per il nostro giro sul tram, rilanciando con un giro in
bicicletta, però, eh, per lei e la Consigliera Scanderebech. Allora, in questa interpellanza
mi viene chiesto come mai nonostante le telecamere non siano stati realizzati interventi
degli addetti alla sicurezza durante gli atti vandalici e questo vorrei ricordare per tutti,
magari quelli che non lo conoscono, che lo scorso 22 marzo la stazione Carducci della
metropolitana è stata oggetto di due atti vandalici: alle 13.15 è stato fatto rotolare per la
scala est un raccoglitore di rifiuti AMIAT con base di cemento e alle 20.44 sono stati
fatti rotolare per la scala ovest di Carducci un raccoglitore di rifiuti AMIAT, sempre con
base di cemento, e tre monopattini a noleggio. La centrale operativa Metro ha fatto
verificare le immagini alla sala security presidiata dalla guardia giurata e ha provveduto
tempestivamente a mettere in sicurezza i percorsi per l'utenza e a far rimuovere le
macerie e la sporcizia dispersa dall’evento. Nel primo episodio le scale sono state
riaperte non appena rimosso il cestino da parte di AMIAT. Nel secondo caso i danni
provocati hanno richiesto interventi manutentivi specifici per il ripristino delle scale
fisse ed è stato possibile riaprirle solo il 26 marzo. Nella sera del 22 marzo la Questura
ha fermato il soggetto responsabile dell'evento delle 20.44 e verso le ore 23 gli agenti
della Questura hanno ritirato dalla sala security un CD con le immagini dei due eventi
per convalidare il fermo. Al punto 2 il Consigliere mi chiede se le telecamere siano
collegate ad un servizio di pronto intervento, come venga gestito tale servizio e se sia
ancora attivo il servizio di vigilanza notturna. Allora, vorrei raccontarlo, quindi come
funziona: il sistema di video sorveglianza della metropolitana è presidiato 24 ore su 24,
365 giorni su 365, da una guardia particolare giurata che all'interno della sala security
allestita presso il comprensorio tecnico di Collegno visualizza su un videowall le
immagini provenienti dalle telecamere stazione dalla linea, quindi all'interno proprio dei
tunnel, all'interno dei treni e del comprensorio tecnico di Collegno stesso. Tutte le
immagini sono disponibili in tempo reale anche all’interno delle sale operative della
Polizia e del Comando provinciale dei Carabinieri che possono accedere alle immagini
in modo indipendente le une dalle altre. Complessivamente si tratta di oltre 1.500
telecamere, di cui oltre 600 dedicate in particolare proprio solo alle stazioni. Le
telecamere di stazione sono disposte in modo da inquadrare prevalentemente gli
ambienti interni alla stazione, mentre in superficie le telecamere sono direzionate per
guardare gli accessi. Le immagini scorrono su questo videowall secondo logiche
predeterminate o in base alle impostazioni del personale di presidio in funzione di
segnalazione oppure di particolari orari della giornata o attività di chiusura o apertura
del servizio. La sala security in caso di necessità avvisa il posto di comando che a sua
volta attiva le forze dell'ordine tramite una linea diretta con la sala operativa della
Questura. Il posto di comando può richiedere il pronto intervento della guardia giurata
mediante attivazione di una pattuglia dell'istituto di vigilanza direttamente sul luogo
dell'evento. Il servizio di vigilanza viene gestito secondo le specifiche contrattuali
previste dal capitolato di gara, gara che è stata effettuata l'ultima a febbraio 2020.
Inoltre il contratto prevede tutti i giorni un servizio ispettivo ordinario di vigilanza in
area urbana costantemente collegato via radio con la centrale operativa ed attivo per
tutti i siti rilevati di GTT dalle 5.30 alle 8.30 del mattino e dalle 16.30 a 0.30 fino
all'orario di chiusura. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ringrazio l’Assessora Lapietra e passo la parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Sì, grazie. Iniziamo con la linea 4, i primi di maggio la chiamo, Assessora, e le dirò, non
dico l'ora, non lo diciamo ai giornali sennò poi ci riprendono, quindi andremo insieme,
così poi mi dirà lei l’orario e ci sono. Per quello che riguarda la stazione Metro Carducci
è stato esauriente la sua risposta. Magari… Parto con la battuta che avevo fatto
all’Appendino, alla Sindaca Appendino all'inizio, che mettiamo adesso 800 telecamere
Argo…, adesso, quando saranno per tutta Torino, ci saranno 1.500 per la metro, pensi
che linea di fuoco abbiamo di controllo su tutta la linea 1, che poi bene o male non ha
una lunghezza stratosferica, quindi una cosa del genere basterebbe solamente per
Torino. No, noto quindi che ci sono videosorvegliati, ci mancherebbe, non possono
essere tutte viste in tempo reale. Penso che mi viene in mente una battuta che aveva
fatto qualcuno sul… adesso che c’abbiamo una intelligenza non di poco conto sulle
trasmissione delle immagini che mi pare che ci sono alcune telecamere o alcuni frame
che sono all’interno dell’evento, quindi poi mi informerò su questo, che quando ci sono
degli episodi che sono molto movimentati e quindi oggetto di delinquenza o via
discorrendo, o di rottura di qualcosa, partono nell’immediatezza e mandano il segnale a
chi di competenza. Logico è che su questo una persona che sta solamente al controllo di
tutto se dovesse guardare è impossibile, quindi su questo bisogna capire se ha questo
aiuto che indirettamente gli dà la parte quindi diciamo di controllo remoto o di quello di
aiuto che può essere il movimento anomalo su alcune zone che vengono quindi
videosorvegliate. Noto con piacere anche che mi diceva che c'è un servizio quindi anche
di vigilanza notturna che però è a chiamata, ma ci mancherebbe, quindi il problema
della chiamata o meno è diverso, il problema è che ci sia quindi una vigilanza notturna,
che è quella privata e poi abbiamo la vicinanza naturalmente quella data dalle Forze
dell’Ordine, ma che tutti quanti noi chiediamo. Penso che sulle stazioni della Metro per
quello che riguarda la sorveglianza, se è così fattibile e per quello che riguarda non ho
nulla da poter approfondire, lei ha già detto, è stata fermata anche la persona che ha
commesso il reato, quindi da quello che si evince dai giornali, da quello che è stato
detto poc'anzi. Quindi la videosorveglianza, checché che se ne dica, molti la criticano
anche nelle zone di sicurezza, vedo che quando funziona e quando è interpretata e
quando c'è qualcuno che poi la legge, quando c'è qualcuno che poi manda chi di dovere
a poi intervenire direttamente ha un utilizzo non di poco conto e quindi io credo molto
nella videosorveglianza. Naturalmente credo molto di più su quelle che sono poi dopo
gli interventi poi fattivi da parte delle Forze dell'Ordine e della Polizia Locale quanto
per loro competenza. Quindi su questa interpellanza naturalmente non chiederò
l'approfondimento, come è mio costume, ma su questa sono rimasto tranquillamente
quindi compiaciuto. Ringrazio l’Assessora Lapietra per questo. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, grazie, Consigliere Petrarulo.
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