Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Verifico la presenza del Consigliere Petrarulo e dell’Assessora Maria Lapietra. Ci siete? LAPIETRA Maria (Assessora) Io ci sono, buonasera. PETRARULO Raffaele Io pure, buongiorno. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, trattiamo l’interpellanza numero meccanografico 202100160: “A quanti incidenti ancora dovremmo assistere prima di mettere in sicurezza gli attraversamenti ciclopedonali in piazza Rivoli?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data 23 marzo 2021 dai Consiglieri Petrarulo e Scanderebech. La parola quindi subito all’Assessora Lapietra per la risposta. Grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, buonasera. In questa interpellanza il Consigliere mi chiede se siano già state intraprese azioni a risposta delle istanze dei cittadini che riguardano la pericolosità degli attraversamenti pedonali di piazza Rivoli e se non si ritenga utile di alzare gli attraversamenti ciclopedonali. In merito al contenuto di questa interpellanza si evidenzia che in occasione di diversi sopralluoghi è stato verificato che la segnaletica esistente risulta correttamente posizionata, completa e visibile, sia per quanto riguarda quella verticale, che quella orizzontale, recependo le indicazioni e le prescrizioni del Codice della Strada. Ad integrazione della segnaletica orizzontale esistente a breve saranno realizzate bande ottiche di rallentamento proprio per migliorare la sicurezza degli attraversamenti pedonali e in più e servizi tecnici stanno verificando la disponibilità economica per consentire di rialzare la quota degli attraversamenti ciclopedonali su, ad esempio, della misura già presentata in piazza Bernini. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora grazie, Assessora. La parola al Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Che dire, mi ha accontentato in tutto l'Assessora Lapietra. Scherzo. No, la saluto innanzitutto perché è sempre gentile nei miei confronti quindi ho un…, anche se dopo cinque anni faccio sempre la solita battuta: io l’aspetto sempre per andare a fare questa grande passeggiata, che qualcuno non vuole fare, sulla linea 4. Assessora, andiamo, eh. Torniamo alle ciclopedonali che invece mi interessa molto perché per un discorso proprio di poter salvare qualcuno che sicuramente nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, senza far da cassandra, potrebbe avere un incidente o perdere la vita o fare altro, e dico questo per questo motivo, Assessora Lapietra. Sulla ciclopedonale di piazza Rivoli bene ha risposto e bene l'accetto, ma ci mancherebbe, che c’era, l'avevo vista anch'io la possibilità di mettere delle bande orizzontali, quindi ottiche orizzontali è utile, quindi può essere… Sul ciclopedonale devo fare un po' di chiarezza in questo senso: mi sto un po' documentando - attenzione, lo dico anche a scanso di equivoci a chi mi ascolta - io sono per la mobilità sostenibile, ci mancherebbe, adoro la bicicletta, ne faccio poco uso perché sono sempre in giro da una parte all'altra, ma per il discorso di portare un sacco di valigette, di documentazione, sui monopattini ho persone a me care che li usano anche loro, quindi sono giovani che fanno bene anche ad usarli nei limiti di quello che sia, però c'è un problema che oggettivamente deve essere risolto. Deve essere risolto in questo senso: perché noi sul Codice della Strada, il Codice della Strada è molto chiaro, equipara i monopattini elettrici alle biciclette elettriche, alle biciclette, scusi, e il Codice della Strada oggi ci sono state… Io ho assistito anche dopo a un incidente in via Pergolesi citato sui giornali, dove il monopattino non si sa come è stato investito e due persone sono rimaste a terra. Quindi spesso e volentieri sul monopattino si va in due, cosa che non deve succedere. Spesso e volentieri il monopattino di sera non è visibile, così come anche le biciclette, ci mancherebbe, perché mancano dei fari, delle luci e non vengo questi benedetti giubbotti catarifrangenti, che non saranno obbligatori, ma servono. Allora questo punto noi dobbiamo anche capire… Cioè dopo mezzanotte, dopo il tramonto. E come è mio costume ho guardato quello che è successo a Genova. A Genova scatterà per i monopattini elettrici l'obbligo del casco del primo giugno, non solo per i minorenni, naturalmente limitando la velocità a 20 all'ora e ridotta a 7 nella ZTL, lo leggo per non dire cose sbagliate, e con una multa che va da 87 a 344. Ma non è tanto la multa o andare a incidere, io penso a tutela degli stessi utenti che usano il monopattino, giustamente, e a tutela di naturalmente di quelli che poi, come il sottoscritto un paio di settimane fa in piazza Rivoli ha visto sbucare all'improvviso una bicicletta all'interno del passaggio ciclopedonale quando sapete benissimo che non è che la ciclopedonale all'interno di una rotonda uno la prende come ciclopedonale, deve rallentare, se c’è qualcuno deve scendere dalla bicicletta, ovvero deve attraversarla se non c'è nessuno in maniera quindi consona e attenta perché sennò poi dopo si dà la colpa sempre agli automobilisti oppure a chi invece ha la bicicletta e spesso non lo capisce. Allora occorre secondo me, Assessora Lapietra, su questo io penso che ci urge come amministratori pubblici, io di Opposizione, ci mancherebbe, lei riveste un ruolo di Giunta, però non possiamo neanche lasciare tutto quello al caso perché sui marciapiedi, contromano vedi passare biciclette e monopattini, sulle strade contromano vedi passare biciclette e monopattini. Non è una guerra a loro. Le piste ciclabili purtroppo alcune funzionano, altre sono veramente quelle che sono, naturalmente, hanno quel poco spazio, però non è… (incomprensibile) quello per chi le guida, anche perché se noi tolleriamo e lasciamo fare quello che si vuole ai monopattini e alle biciclette non è una guerra contro di loro, è portarli a incidenti, portare qualcuno in ospedale e portare qualcuno involontariamente forse anche al cimitero. Allora questo non può e non deve succedere, questo non deve essere un esimente del dire: “Si può fare tutto quello che si vuole che con il monopattino e la bicicletta, andare contromano” cioè si deve rispettare il Codice della Strada. Il Codice della Strada va rispettato da loro, ma soprattutto dagli automobilisti, ci mancherebbe. Se qualche automobilista pensa di essere a Indianapolis dove c’è 20 all’ora va sanzionato. Se qualche automobilista pensa di andare a oltre 50 all’ora in corso Francia, cosa che è pazzesca o in altre cose dove c’è il 50 all’ora va sanzionato. Quindi non è che qui io sono per gli automobilisti, tutt'altro. Ma naturalmente le equidistanze tra gli automobilisti, monopattini e bici elettriche portano consequenzialmente il pedone e il monopattino ad avere la soccombenza di fronte a un mezzo meccanico. Quindi come aiutarli? Quindi occorre - e ho visto che su Genova è successo - che non potendolo fare il Sindaco ci sia una determina dirigenziale che obblighi quindi a questi tipi di comportamenti almeno a tutela minima della caduta del casco, scusi il termine. Allora su questo, lo dico per piazza Rivoli, ma lo dico per tutti, un approfondimento va fatto, ma non perché Genova l'ha fatto, perché l'ho trovato su Genova, ma perché ho visto che… FERRERO Viviana (Vicepresidente) Concluda, Consigliere. PETRARULO Raffaele Chiudo, tanto chiederò un approfondimento in Commissione. Chiudo perché se lo fa il TAR il procedimento viene limitato per le società che danno il noleggio per il danno eventuale che viene fatto. Quindi per quelle mie risposte ringrazio l'Assessora Lapietra. Chiedo l’approfondimento non perché non mi ha soddisfatto la sua risposta, ma perché questo tema va ampliato e soddisfatto nelle Commissioni a tutela e a salvaguardia delle persone che ci possono lasciare le penne. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora ringrazio il Consigliere Petrarulo. |