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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2021-00136
CAPITOLO INEDITO PER LA FAVOLA URBANA DEI 'T-RED': TANTE MULTE E TANTI SOLDI PER IL COMUNE, TANTISSIMI (E INGIUSTI) PROBLEMI PER I CITTADINI SANZIONATI.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Mah, Sindaca, però la risposta al punto 6 era un po' quello che
volevano sapere i cittadini, oltre che l’interpellante, quanto siano le sanzioni
erroneamente inviate e quali le modalità individuate per la correzione degli erronei e la
riduzione degli ulteriori e indebiti gravami a carico dei conducenti già sanzionati. No,
solo per capirci, perché lei giustamente ha risposto su come doveva funzionare o
funzionerà la filiera di queste sanzioni, ma noi abbiamo mandato, parecchie…, il
problema è che il numero lei non me lo sta fornendo, parecchie, decine e decine e
decine di sanzioni accessorie ai conducenti che diligentemente avevano comunicato la
loro patente in modo tale da non vedersi raddoppiata la sanzione e solo che non
sappiamo quante sono: 1) c'è stato il problema - ma che è tipico spesso nell'Ente
Pubblico - di non immaginare quali azioni sono conseguenti rispetto a una scelta.
Aumentiamo il numero dei T-Red in giro per la città, ci saranno più sanzioni, forse
dovremmo dotarci anche di un numero di personale adeguato per ricevere le
comunicazioni degli automobilisti che, onde evitare di vedersi raddoppiata la sanzione o
maggiorata la sanzione, comunicavano il loro documento di identità. E noi invece…
(audio disturbato) nel caso in cui ci sono cittadini che hanno diligentemente comunicato
il loro documento di identità per dire che l'infrazione è stata commessa oggettivamente
da loro e che quindi i punti devono essere tolti a loro, si sono visti recapitare anche il
verbale in cui si chiedevano più soldi. Lei ha deciso di non rispondere perché io stavo
chiedendo quante sono le multe che noi abbiamo comminato, quindi le sanzioni
accessorie, a cittadini che diligentemente avevano comunicato all'Amministrazione il
loro documento identità. E quando chiamavano per dire: “Scusate, possiamo prendere
un appuntamento così vi dimostriamo di aver mandato la comunicazione?” Gli si
rispondeva che dovevano mettersi in coda durante la pandemia. Ecco, questo è quello
che è emerso a chiare lettere da un articolo emerso il 6 marzo del 2021 dal Corriere
della Sera e io ho ricevuto enne segnalazioni di cittadini a cui è successa questa cosa.
Poi adesso lei usa la chat perché non ho capito, sono 1.891 le sanzioni doppie che noi
abbiamo mandato? È così? Cioè al 9 marzo noi abbiamo mandato a 1.891 torinesi una
sanzione che non gli spettava? Io, Presidente, non riesco a capire se è questo o è un altro
dato perché di questi 1.891 fosse quello…, però tra l'altro sto andando, così, a intuito
perché non capisco se sono quelle sanzioni che abbiamo sbagliato a inviare. A questo
punto abbiamo chiamato tutti i cittadini, abbiamo informato tutti i cittadini che non
dovevano, che quella sanzione è stata erroneamente inviata? E se sì, ci sono dei cittadini
che per non prendersi il Covid non andando a prendere un non appuntamento perché
l'appuntamento non glielo concedevamo, hanno pagato lo stesso e quindi indebitamente
abbiamo soldi dei torinesi che non dovevamo ricevere? Questo era l'oggetto
dell’interpellanza ed era abbastanza semplice rispondere, oltre al punto 1, 2, 3, 4 e 5,
dove la Sindaca ha risposto punto per punto. Certo è che c'è un problema di
programmazione perché era naturale che aumentassero le sanzioni e quindi era
necessario dotarsi di più personale che leggesse le comunicazioni che cittadini ci
mandavano con il loro documento d'identità e la loro patente in modo tale da togliere
loro i punti e non aumentargli la sanzione, sul punto 6 io non ho risposta, che forse era il
cuore dell'interpellanza, cioè quanti cittadini hanno pagato o hanno ricevuto una
comunicazione che non dovevano ricevere in cui gli si chiedeva di pagare ulteriormente
perché se uno non comunica il proprio documento di identità la sanzione - e questo lo
sappiamo tutti - è notevolmente aumentata. Per cui io, Presidente, non so cosa dirle
perché non ho questo dato e quindi non so neanche di conseguenza come si è mossa
l'Amministrazione nel dire a queste persone: “Ce l'avete mandato in tempo, non
considerate la sanzione”. E se per assurdo abbiamo del denaro dei cittadini che piuttosto
che recarsi a mettersi in fila con il rischio di prendersi il Covid hanno pagato, come
spesso accade, per cui per non discutere magari i cittadini pagano, le istituzioni
incamerano denaro che non gli spetta. Io non so cosa dire, per cui chiudo qui.

MAGLIANO Silvio
Mi può mandare allora subito, così leggo? Grazie, Sindaca.

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