Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Mah, Sindaca, però la risposta al punto 6 era un po' quello che volevano sapere i cittadini, oltre che l’interpellante, quanto siano le sanzioni erroneamente inviate e quali le modalità individuate per la correzione degli erronei e la riduzione degli ulteriori e indebiti gravami a carico dei conducenti già sanzionati. No, solo per capirci, perché lei giustamente ha risposto su come doveva funzionare o funzionerà la filiera di queste sanzioni, ma noi abbiamo mandato, parecchie…, il problema è che il numero lei non me lo sta fornendo, parecchie, decine e decine e decine di sanzioni accessorie ai conducenti che diligentemente avevano comunicato la loro patente in modo tale da non vedersi raddoppiata la sanzione e solo che non sappiamo quante sono: 1) c'è stato il problema - ma che è tipico spesso nell'Ente Pubblico - di non immaginare quali azioni sono conseguenti rispetto a una scelta. Aumentiamo il numero dei T-Red in giro per la città, ci saranno più sanzioni, forse dovremmo dotarci anche di un numero di personale adeguato per ricevere le comunicazioni degli automobilisti che, onde evitare di vedersi raddoppiata la sanzione o maggiorata la sanzione, comunicavano il loro documento di identità. E noi invece… (audio disturbato) nel caso in cui ci sono cittadini che hanno diligentemente comunicato il loro documento di identità per dire che l'infrazione è stata commessa oggettivamente da loro e che quindi i punti devono essere tolti a loro, si sono visti recapitare anche il verbale in cui si chiedevano più soldi. Lei ha deciso di non rispondere perché io stavo chiedendo quante sono le multe che noi abbiamo comminato, quindi le sanzioni accessorie, a cittadini che diligentemente avevano comunicato all'Amministrazione il loro documento identità. E quando chiamavano per dire: “Scusate, possiamo prendere un appuntamento così vi dimostriamo di aver mandato la comunicazione?” Gli si rispondeva che dovevano mettersi in coda durante la pandemia. Ecco, questo è quello che è emerso a chiare lettere da un articolo emerso il 6 marzo del 2021 dal Corriere della Sera e io ho ricevuto enne segnalazioni di cittadini a cui è successa questa cosa. Poi adesso lei usa la chat perché non ho capito, sono 1.891 le sanzioni doppie che noi abbiamo mandato? È così? Cioè al 9 marzo noi abbiamo mandato a 1.891 torinesi una sanzione che non gli spettava? Io, Presidente, non riesco a capire se è questo o è un altro dato perché di questi 1.891 fosse quello…, però tra l'altro sto andando, così, a intuito perché non capisco se sono quelle sanzioni che abbiamo sbagliato a inviare. A questo punto abbiamo chiamato tutti i cittadini, abbiamo informato tutti i cittadini che non dovevano, che quella sanzione è stata erroneamente inviata? E se sì, ci sono dei cittadini che per non prendersi il Covid non andando a prendere un non appuntamento perché l'appuntamento non glielo concedevamo, hanno pagato lo stesso e quindi indebitamente abbiamo soldi dei torinesi che non dovevamo ricevere? Questo era l'oggetto dell’interpellanza ed era abbastanza semplice rispondere, oltre al punto 1, 2, 3, 4 e 5, dove la Sindaca ha risposto punto per punto. Certo è che c'è un problema di programmazione perché era naturale che aumentassero le sanzioni e quindi era necessario dotarsi di più personale che leggesse le comunicazioni che cittadini ci mandavano con il loro documento d'identità e la loro patente in modo tale da togliere loro i punti e non aumentargli la sanzione, sul punto 6 io non ho risposta, che forse era il cuore dell'interpellanza, cioè quanti cittadini hanno pagato o hanno ricevuto una comunicazione che non dovevano ricevere in cui gli si chiedeva di pagare ulteriormente perché se uno non comunica il proprio documento di identità la sanzione - e questo lo sappiamo tutti - è notevolmente aumentata. Per cui io, Presidente, non so cosa dirle perché non ho questo dato e quindi non so neanche di conseguenza come si è mossa l'Amministrazione nel dire a queste persone: “Ce l'avete mandato in tempo, non considerate la sanzione”. E se per assurdo abbiamo del denaro dei cittadini che piuttosto che recarsi a mettersi in fila con il rischio di prendersi il Covid hanno pagato, come spesso accade, per cui per non discutere magari i cittadini pagano, le istituzioni incamerano denaro che non gli spetta. Io non so cosa dire, per cui chiudo qui. MAGLIANO Silvio Mi può mandare allora subito, così leggo? Grazie, Sindaca. |