Interventi |
ALBANO Daniela Grazie, Presidente. Ringrazio anche i Colleghi per aver presentato questi atti. Commento brevemente quella che è la mia posizione, insomma, su questi atti. Ben venga qualsiasi cosa, qualsiasi incentivo che venga dato all’utilizzo della bicicletta e qualsiasi ausilio che venga dato ai ciclisti e alle cicliste urbane per potersi muovere in sicurezza. Sono assolutamente d’accordo con le richieste di posizionare un maggior numero di archetti; sono richieste che noi abbiamo avanzato da tempo, le Circoscrizioni, ovviamente, hanno sostenuto, richiedendo gli archetti e sono comunque un’iniziativa fondamentale per favorire la mobilità ciclistica e anche per favorire il rispetto reciproco tra tutti gli utenti della strada, perché non è corretto che chi utilizza la bicicletta sia costretto a legarla sui marciapiedi, attaccata ai pali perché è l’unico posto sicuro in cui può essere lasciata. Quindi è giusto per tutelare e per rispetto dei ciclisti e delle cicliste, appunto, che usano la bicicletta negli spostamenti urbani, che gli archetti siano posizionati e siano posizionati in grosse quantità sulle strade, appunto, perché le biciclette non devono essere d’intralcio ai pedoni, mai, ma devono essere lasciate sulla strada, ma sulla strada è necessario e indispensabile, per lasciare le biciclette, che ci siano dei posti a cui legarle in maniera sicura, altrimenti non si possono lasciare. Rispetto alla mozione del Collega Lo Russo, io lo ringrazio comunque per l’attenzione, però non penso sia proprio una cosa fondamentale di cui hanno bisogno, insomma, i ciclisti o chi si sposta in città in bicicletta. Ben vengano; cioè io non mi sento di votare contro una richiesta di questo tipo, perché ben vengano anche queste richieste; comunque è un cenno di attenzione nei confronti dei ciclisti e delle cicliste, ma non è proprio una cosa centrale per la mobilità ciclistica. Io credo sarebbe molto, ma molto più importante cercare di lavorare favorendo quello che l’Amministrazione in tutti questi anni ha fatto comunque per sostenere la mobilità ciclistica, quindi comunque riconoscere le politiche che sono state messe in campo dall’Amministrazione per favorire questo tipo di mobilità e spiegare ai cittadini che, appunto, questo è comunque l’indirizzo e la strada che bisognerà portare avanti anche nella futura Amministrazione e che non ci sarà spazio per marce indietro su queste politiche. Grazie. |