Interventi |
MENSIO Federico Grazie, Presidente. Cercherò di essere molto più breve. Ma io devo dire che sono sempre un po’ basito, perché ritengo che quando ci sono delle azioni fatte da qualunque Forza politica, che portino o vogliano portare un beneficio alla Città, bisognerebbe essere solidali e uniti, indipendentemente da quella che è la Forza politica che in quel momento regge la Città. Pretestuoso trovo invece quando si cerca di fare campagna politica sulle “disgrazie”, tra virgolette, politiche, in questo caso, altrui. Ci sono delle cose che dovrebbero unire. La volontà di far atterrare, diciamo così, il Centro dell’Intelligenza Artificiale, l’Istituto dell’Intelligenza Artificiale a Torino dovrebbe essere superiore a qualunque interesse. È stato dimostrato in altre occasioni. Però in alcune occasioni fa comodo (mi verrebbero in mente le Olimpiadi), in altre molto meno evidentemente. Ecco, questo è un caso in cui sarebbe tanto bello che, invece di fare discussioni su cosa succede, bando sì, bando no, eccetera, come tra l’altro hanno fatto anche altri esponenti di altri partiti. Ho letto notizie di Picchetto Fratin che, come Viceministro, ha sollecitato che il Centro venga a Torino. Ho letto notizia anche di altri Consiglieri Comunali che hanno sollecitato, come ho sentito anche prima, delle sollecitazioni proprio per far atterrare quel Centro. Torino è già all’avanguardia in questo senso, perché se uno lo sapesse vedrebbe anche che esiste l’HPC4AI, che è un Centro di Intelligenza Artificiale fatto dall’Università di Torino, dal Politecnico di Torino. Esistono già degli esempi sul territorio. Ecco, allora, mi va bene tutto, per carità, ma giocare sempre a dire: “Se funziona, è merito di tutti. Se non funziona, è colpa della Giunta, in questo caso Appendino, o della Maggioranza del Movimento 5 Stelle, perché non è riuscita a contattare i suoi Ministri, Viceministri, Segretari, Sottosegretari e Parlamentari”. Ecco, invece di fare queste cose, io capisco che poi chi sta all’Opposizione qua a volte sta all’Opposizione anche a Roma, ma magari pensare al bene della Città una volta per tutte vorrebbe dire anche sentire sollecitare i propri esponenti e magari sollecitare il fatto che quella roba cada a Torino. Poi che ci sia il bando o che non ci sia, io questo a questo punto non so più cosa dire, perché cambiano idea 20 volte. Devo dire che nel PNRR regionale, visto che è stata citata la Regione, c’era di tutto, fuorché il Centro dell’Intelligenza Artificiale, c’era di tutto lì dentro, una cosa paradossale quello che c’era in quel documento, veramente paradossale. Alla faccia della transizione ecologica! Opere quasi faraoniche per certi versi, ma del Centro di Intelligenza Artificiale, visto che si è tirata in ballo la Regione, non c’era traccia. Allora, io mi domando e mi dico: ma vogliamo lavorare per il bene della Città? Almeno su questo caso, poi ognuno rimarrà delle posizioni politiche su altri temi, il sociale, la viabilità, eccetera, ma vogliamo lavorare almeno su questo per il bene della Città tutti insieme? Ecco, io credo che Torino abbia bisogno di quel Centro per mille motivi, ma Torino non ha bisogno solo a volte dell’intelligenza artificiale, a volte avrebbe bisogno anche dell’intelligenza emotiva di capire quando è il momento di fare le cose tutti insieme o meno. Grazie. |