Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 17

Comunicazioni della Sindaca su “Mancata assegnazione a Torino dell'Istituto per l'Intelligenza Artificiale”.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Il Partito Democratico ha creduto fin dal primo giorno in cui Don Luca Peyron, che è in
qualche modo l’animatore di questa iniziativa trasversale alle Forze politiche e si è fatto
parte attiva per proporre all’attenzione delle Forze politiche, della comunità cittadina, di
questa Giunta, dei Parlamentari, delle forze economiche il progetto di portare qui il
Centro sull’Intelligenza Artificiale. L’abbiamo sostenuto in tutte le sedi e continueremo
a farlo. Questo è un progetto che ha un interesse strategico di enorme rilevanza, non per
quest’Amministrazione, ma per la Città, e ha un interesse strategico per tutta una serie
di ragioni che sono già state esposte, ma in particolar modo per caratterizzare
ulteriormente Torino come una città di innovazione in questo importante settore, e
questo - ha ragione in questo senso il collega Napoli - prescinde ovviamente dal colore
politico dell’Amministrazione. In realtà il problema era in nuce abbastanza guardando,
leggendo tra le righe, e purtroppo deriva anche da una sorta di ipertrofia comunicativa
che quest’Amministrazione negli ultimi mesi ha in qualche modo, in maniera forse un
po’ debordante, attivato ed avviato. Anche, diciamo così, dando per fatte cose che poi
magari fatte non erano del tutto. Ovviamente questo è un elemento che forse ha anche
influenzato alcune delle percezioni in città. Ovviamente non si pone solo per il Centro
dell’Intelligenza Artificiale, si pone anche per la recente… come dire, la rivitalizzazione
recente del progetto di rifunzionalizzazione di Torino Esposizioni da oltre 100 milioni
di euro, che era stato lasciato nei cassetti per cinque anni e che adesso viene dato per
fatto. Io ovviamente mi auguro sia così, però anche qui credo che sia fondamentale che,
al netto di quella che è un’imminente campagna elettorale, anzi, forse è già una
campagna elettorale in corso, si diano informazioni su progettualità, (audio interrotto)
gambe solide per poter marciare.
La seconda considerazione è che questo progetto, così come tutti i progetti di interesse
della Città, è senza bandiera politica, senza colore politico. Ha ragione il collega Mensio
nel richiamare tutti ad un senso di responsabilità da questo punto di vista. Ha ragione,
però, anche il collega Mensio quando correttamente fa rilevare che forse una
sovraesposizione mediatica di una parte politica induce inevitabilmente una minor
attenzione, una minor consapevolezza, una minor adesione a quel tipo di progetto,
nell’interesse della Città, da parte di tutte le altre Forze politiche. È un processo che chi
guida deve conoscere, che peraltro conosce benissimo, quindi non è un sinonimo di
ingenuità non farlo, è una precisa volontà politica. Del resto non è un mistero che questa
Amministrazione, la nostra Sindaca ha interpellato le Minoranze consiliari in cinque
anni in due occasioni, due occasioni in cinque anni: una per la progettazione della
Linea della Metropolitana, sede Sala Colonne; l’altra per le Olimpiadi Invernali 2026,
poi sfumate, sede Ufficio della Sindaca. Ora, capirete tutti che ovviamente questo
elemento è un elemento che in qualche modo fa riflettere rispetto a, come dire, una
dinamica, una postura di relazione politica che forse alla fine ha nuociuto al territorio,
perché l’auspicata compattezza i primi che devono proporla e metterla in campo sono
coloro che sono al governo. E da questo punto di vista l’Opposizione, la Minoranza, a
seconda degli argomenti, può essere coinvolta e ovviamente il coinvolgimento non è un,
come dire, onere solo della Minoranza, ma è certamente compito e dovere della
Maggioranza, che ovviamente è titolata nel farlo o nel non farlo, è assolutamente
legittimata quando decide di non farlo; è, come dire, un pochino, un po’ surreale il
richiamo quando questo non avviene e poi le cose non funzionano. Nonostante questo,
noi, da sempre, abbiamo sempre ribadito, l’abbiamo fatto su tutti i progetti strategici
della Città, grandi e piccoli, pensiamo ad esempio al tema Cavallerizza, l’ultimo in
ordine cronologico, noi siamo sempre stati disponibili a dare il nostro contributo
nell’interesse della Città. A noi non interessano le bandiere politiche, interessa
unicamente il bene di Torino, il futuro di Torino, i posti di lavoro di una città che è in
strutturale crisi e che ovviamente questa crisi è stata ulteriormente incrementata
dall’emergenza pandemica. Quindi, per quello che nel piccolo possiamo fare e
ovviamente, se serve, se ritenuto utile, sottoscrivere degli atti, piuttosto che compattarci
tutti insieme come Forze politiche del Consiglio Comunale nel richiedere a gran voce al
Governo di stornare queste risorse dalle risorse europee, come diceva il collega
Magliano, e porle sotto il profilo del cappello nazionale, quindi sottrarre il
finanziamento alla logica del bando competitivo, ci siamo, siamo disponibili e
ovviamente, qualora, come dire, fossimo interpellati e sollecitati a farlo, noi ci saremo.
Nelle more, lo facciamo di nostro. Quindi, da questo punto di vista, per quello che ci è
possibile, nel piccolo, ovviamente stiamo sollecitando i nostri Parlamentari, i nostri
riferimenti al Governo, perché collaborino nell’ottica di risolvere questo problema del
finanziamento dell’Istituto dell’Intelligenza Artificiale, che comunque continuiamo a
ritenere un progetto straordinario, progetto straordinario del quale - l’abbiamo già fatto
altre volte e lo rifaccio adesso in conclusione - ringraziamo Don Luca Peyron, che nel
suo ruolo è stato davvero un motore potentissimo e uno stimolo a lavorare esattamente
con questo spirito, uno spirito unitario, uno spirito non partitico, uno spirito trasversale,
che vedesse questo come elemento essenziale del futuro della città ed è stato capace, da
questo punto di vista, a coinvolgere la Sindaca Appendino, l’Assessore Pironti, le Forze
politiche e le forze sociali. Quindi, ecco, credo davvero che sia doveroso da parte nostra
un ringraziamento a lui per averlo promosso ed averci creduto e credo che sia utile,
come dire, ribadire la nostra piena disponibilità a prendere iniziative bipartisan, a
sostegno di questa cosa, qualora necessario. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)