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FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora: “Chiedo la cortesia…”. Vedo in chat una richiesta… “… la cortesia di poter rispondere alla mia seconda interpellanza”, dall'Assessore Sacco. Io devo chiedere però all'Assessora Lapietra se può attendere, se possiamo fare un'inversione così da liberare l’Assessore Sacco. LEON Francesca Paola (Assessora) In realtà, Presidente, sono… è l'Assessore Leon che deve rispondere all'interpellanza successiva, quindi sì, va bene, tranquillamente, possiamo fare l'inversione. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Lapietra. E anche il Consigliere Petrarulo e la Consigliera Grippo se sono d'accordo facciamo un attimo l'inversione. GRIPPO Maria Grazia Va bene, Presidente, grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Non ho sentito, mi scusi. GRIPPO Maria Grazia Sì, sì, sono d'accordo, grazie di averlo chiesto. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Consigliare Petrarulo? È già lui, quindi va bene così. Trattiamo l’interpellanza numero meccanografico 202100176, che ha come titolo: “Movida no, ma gli assembramenti durante l'evento di AgriFlor in piazza Vittorio sì FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dai Consiglieri Petrarulo e Scanderebech in data 29 marzo del 2021. Passo quindi la parola all'Assessore Sacco per la risposta e lo ringrazio. SACCO Alberto (Assessore) Grazie, Vicepresidente. Grazie, Assessore Leon. Allora, sì, ringrazio i Consiglieri Petrarulo e Scanderebech che mi danno l'opportunità di rispondere e di affrontare un argomento che ha creato, purtroppo, qualche polemica qualche settimana fa. Mi fa piacere perché è importante che sia loro che i cittadini comprendano le ragioni del perché vengono prese certe decisioni o si svolgano alcuni eventi. Quindi è importante che si capisca che quello che ha creato qualche polemica, quindi questo mercato che si è svolto qualche domenica fa in piazza Vittorio, mercato che in piazza Vittorio si svolge pressoché tutte le domeniche, in realtà è una cosa assolutamente legittima, una cosa per cui la Città e in particolare gli uffici ha fatto molto…, su cui la Città ha fatto molta attenzione e su cui i Vigili e anche la Polizia hanno fatto molta attenzione, ed è un mercato totalmente legittimo e che anzi serve proprio ad aiutare tanti imprenditori in un momento di difficoltà. Vi vado a leggere la risposta del dottor Mangiardi, che condivido in toto. Allora: “AgriFlor…”, quindi questo evento di qualche domenica fa: “… non è un evento” che bisogna subito precisare, “… ma è un mercato dei produttori agricoli sul tema del verde, del florovivaismo e serve a dare maggiore attenzione e visibilità ai prodotti agroalimentari del territorio, determinando un forte segnale di rinascita e di valorizzazione dei prodotti locali”. Quindi non è un evento, ma è un mercato di produttori agricoli, quindi la Città non ha improvvisamente in piena zona rossa senza motivo autorizzato un nuovo evento, ma quello è un mercato tematico che si svolge ogni quarta domenica del mese in piazza Vittorio tutto l'anno, quindi nell'isola pedonale tra via Giulia e via Vanchiglia, che è autorizzato fino al 27 giugno 2021 con deliberazione della Giunta Comunale del 16 giugno 2020, che ho qua allegato e che manderò poi ai Consiglieri. Quindi non è un evento, ma è un mercato periodico tematico. Il DPCM del 2 marzo 2021 all'articolo 45 proprio prevedeva che: “Sono chiusi indipendentemente dalla tipologia di attività svolta i mercati, salvo…” e questo è l'articolo perché ha avuto tanta visibilità, “… salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari e prodotti agricoli e florovivaistici”, quindi non c'è assolutamente niente di illegittimo, un mercato che è come fosse il mercato che vedete dal lunedì al venerdì, che è autorizzato di domenica con delibera di Giunta tutti i giorni dell’anno. Quindi le polemiche purtroppo in questo momento, non mi riferisco ai Consiglieri Petrarulo e Scanderebech, che bene hanno fatto, anzi li ringrazio, perché mi danno la possibilità di spiegare, ma altri tipi di polemiche sui social creano soltanto delle tensioni di cui in questo momento non abbiamo assolutamente bisogno. “L'ordinanza sindacale numero 88 del 16 ottobre subordina lo svolgimento delle programmate edizioni dei mercati per la vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli autorizzati ai sensi del Decreto Legislativo 18 maggio 2001 all'adozione a cura del soggetto attuatore e organizzatore di un apposito dispositivo di controllo in grado in caso di assembramento di prevedere l'immediato contingentamento. Atteso che in data 18 gennaio l'azienda agricola Le Erbacee del Lago Maggiore di Alessandro Consigliere per il mercato di vendita diretto degli imprenditori agricoli in questione, ha inoltrato al servizio competente la documentazione recante la discrezione e le planimetrie relativamente all'organizzazione del dispositivo di controllo di tale mercato con provvedimento numero 298 è stata rilasciata autorizzazione allestimento del mercato di vendita diretta sopra citato nella prevista programmazione”. Qui poi alleghiamo. Quindi noi gli abbiamo chiesto ancora di più, sarebbe stato possibile farlo probabilmente anche senza nessun tipo di…, come dire, progetto di sicurezza particolare, gliel'abbiamo chiesto comunque per sicurezza perché l'abbiamo fatto per tutti i mercati il… col dottor Mangiardi, loro ci hanno mandato un progetto ad hoc e lo abbiamo autorizzato. Questi prodotti… questi documenti sono, ovviamente, a completa disposizione dei Consiglieri e sarà mia cura girarli al Consigliere Petrarulo e alla Consigliera Scanderebech. Per quanto riguarda i controlli vi do un riferimento firmato dal Comandante Bezzon, anche questo ve lo giro, tutto quel giorno lì gli agenti impegnati hanno effettuato alcune verifiche in piazza Vittorio senza accertare comportamenti irregolari riconducibili a sanzioni. Quindi anche i Vigili sono stati lì, hanno fatto delle verifiche in quel giorno e di più so che, questo me l'hanno detto, sono stati anche presenti altre forze dell'ordine proprio perché c'è una grandissima attenzione da parte nostra, però quello, mi spiace, è un mercato esattamente come gli altri mercati. È bene che abbiamo potuto raccontarlo oggi in Consiglio Comunale. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, ringrazio l'Assessore Sacco e passo la parola al Consigliere Petrarulo. PETRARULO Raffaele Grazie, Assessore. Ma quello che…, non è tanto il discorso dell'assembramento di AgriFlor, era collegato a quello che era il discorso del…, se si ricorda, delle varie proteste che ci sono state durante quei giorni, quelle settimane tra la difficoltà a poter posizionare quei…. i banchi degli… (incomprensibile) alimentari e alcuni… (incomprensibile) alimentari entravano anche quelli di fiori, delle sementi e dei fiori, nei mercati cittadini e quindi l’interpellanza che noi abbiamo fatto, io e la Consigliera Scanderebech, sulla movida e gli assembramenti di piazza Vittorio, non era tanto nell'andare non a penalizzare, ma era che, noi eravamo in zona rossa e in quella zona rossa naturalmente il poter poi andare con la giustificazione andare a un mercato che era quello di piazza Vittorio avrebbe sicuramente vanificato quelli che sono gli sforzi. Io oggi purtroppo…, non è colpa sua, né mia, né dell’altro, o di chi ci crede o di chi non ci crede, siamo liberi tutti, ognuno fa quello che vuole, quello che pensa, questa mattina non è questo…, non è che faccia… Stamattina ero andato, insomma, al funerale di un amico di 59 anni morto per Covid, quindi non è che sia così…, così, che non colpisce nessuno, come qualcuno pensa, questo non aveva neanche nessuna patologia. Quindi per capirci quando uno parla naturalmente dice: “Ma io sono sicuro di…” non c'è sicurezza di niente, quindi occorre naturalmente la massima attenzione, naturalmente con i protocolli di sicurezza che ci sono, che poi non significa non aprire i mercati perché come lei ben sa AgriFlor è quello che ha fatto scattare il discorso che poi noi abbiamo visto e noi abbiamo interpellato nell’interpellanza 176, che non è tanto quella del reprimere quello che viene fatto, ma è quello di mettere in sicurezza coloro che esercitano, hanno un’attività, perché, vede, Assessore Sacco, e mi… (incomprensibile) alla sua delega è che oggi noi…, cioè è logico che ci sono delle direttive nazionali, delle direttive regionali e delle ordinanze comunali, è logico che chi rispetta i protocolli di sicurezza all’interno di locali, all’interno di mercati, all’interno di quello che sia, deve poter lavorare, naturalmente, e chi non li rispetta va sanzionato e va punito, alla luce di quello che ho detto poc'anzi, ma non tanto per fare una reprimenda presso coloro, perché la libertà propria non deve andare a incidere la libertà altrui, è quello che è il problema che deve essere fatto, che forse qualcuno non capisce. Io posso essere libero di poter pensare a quello che credo, ma non sono libero di poter contagiare chi invece per colpa mia può essere così. Io adesso sono senza mascherina perché sono da solo all’interno di una stanza, fossi insieme ad altri per correttezza, crederci o non ci credere, me l’andrei a mettere, così come pretendo che dove ci sono gli assembramenti vengono naturalmente visionati anche perché poi quelle stesse persone, Assessore Sacco, lei lo sa meglio di me, sono gli stessi giovani che giustamente hanno voglia di uscire, giustamente hanno voglia di divertirsi, ma… (incomprensibile) giustamente poi vanno a casa e hanno dei genitori, hanno dei nonni e non tutti oggi sono vaccinati, molti non si vaccineranno, molti sono no-vax…, non mi interessa, però il fatto sta che le regole devono essere al servizio di tutti e chi non le rispetta va sanzionato, ma non solamente che poi c'è il paragone, ma su questo anch'io… mi piacerebbe andare a parlare, c’è il paragone è: andiamo a sanzionare, non dico italiani o non italiani che siano, che hanno un'attività e poi dopo abbiamo gli assembramenti, ma lo sa meglio di me l’Assessore Sacco, basta vedere i giornali, in Barriera di Milano, in largo Giulio Cesare, dove non solo c'era l’assembramento, ma non c’erano neanche i posti in… (incomprensibile) a stare vicini, cioè ecco dove c'è la stortura e dove poi viene questo cortocircuito tra chi deve poi lavorare e tra chi deve far rispettare le leggi e da chi lei, Assessore, deve poi… è il cuscinetto, quindi quel cuscinetto tra le attività commerciali e le attività naturalmente che vengono poi dopo, artigianali, naturalmente, anche, che poi ha bisogno di quello che è naturalmente il (incomprensibile). Ecco, sulla risposta, io l'ho vista la piazza, nel senso che si vedeva lontano un miglio quanta gente era all'interno. Credo che, naturalmente…, non dico che era impossibile, spesso e volentieri, come in altri casi, come sto dicendo, in Barriera di Milano, non si voglia certe volte andare oltre, perché lì purtroppo forse le persone sono forse un po' più virulente, forse un po' più attaccabrighe di altri e poi non è più facile farlo, ma questa è una battuta che poi sinceramente però la faccio, ma la confermo perché mi sembra impossibile che non si possa ottenere quello che lei diceva nell’enucleare le varie motivazioni, i vari controlli che sono stati fatti. Quindi non chiedo approfondimento in questo caso, perché l’approfondimento deve essere fatto poi su quello che sarà la sicurezza, su quelli che sono gli approfondimenti da fare in queste peculiarità che lei conosce anche perché come Assessore al Commercio lei conosce benissimo i mercati che ci sono sia nella Circoscrizione 7, che nella 6, che in altri mercati della Città di Torino, ma soprattutto in queste due Circoscrizioni, sa quali sono le problematiche, sa quello che c'è intorno a questi mercati e sa anche che gli assembramenti là veramente…, cioè se noi non li vedessimo, vuol dire proprio che…, questi sono occhiali per leggere, non da vista, ma sicuramente ce ne vorrebbero un paio con una lente molto più… Grazie, Assessore. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora ringrazio il Consigliere Petrarulo. |