Interventi |
RICCA Fabrizio Presente. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Ringrazio anche l'Assessore, che purtroppo non ha capito il senso dell'interpellanza, ha travisato, ha dato una risposta che dal mio punto di vista c'entra poco con la questione del centro, anche perché definire una misura ambientale una tassa sull'ingresso della città, dal mio punto di vista ovviamente, è errato, anche perché a quel punto può inquinare solamente chi può permetterselo, almeno così si evince dalle parole dell'Assessore. Detto questo, chiaramente la Regione, come si è già opposta al vecchio progetto di ZTL si opporrà tramite la partecipata, in cui sediamo all'interno del Consiglio di Amministrazione, a qualsiasi tipo di cambiamento. Anzi, ne approfitto per dire che, oltre alle grandi pedonalizzazioni che diciamo la Lega aveva proposto nella campagna elettorale 2016 e che riproporrà con grande piacere anche in quella del 2021, ci sarà anche l'abolizione totale della ZTL, perché è una città che diventa a misura di persone che, come dice l'Assessore, vogliono camminare, passa da grandi pedonalizzazioni e diciamo una possibilità indipendentemente dal reddito di poter fruire del resto del centro cittadino, anche perché la dimostrazione della ZTL attuale è quella che il centro cittadino inizia a vivere dalle 10.30 in poi quando si aprono i cancelli, ovviamente in periodi non di Covid, e quindi, secondo noi, è fondamentale poter pensare di cancellare definitivamente quell’abominio fatto delle Giunte del PD di una sperimentazione di una ZTL che funziona dalle 7.30 alle 10.30, come se prima e dopo il mondo fosse diverso. Quindi è chiaro che sono convinto che la Regione potrà opporsi a questi nuovi progetti senza grandi problemi, ma soprattutto quello di dare una visione che queste telecamere verranno messe nel cassetto, a ottobre, quando cambierà l'Amministrazione, e si potrà pensare a un centro cittadino diverso: immagino quello di Parigi dove c'è la possibilità di avere, ripeto, le grandi pedonalizzazioni e comunque il passaggio delle auto, andando magari a intervenire su quelli che sono i parcheggi, andando a intervenire sulla viabilità. È chiaro che dobbiamo ripensare completamente al modello del centro cittadino, che è stato per 20 anni governato dal PD e questi cinque anni dal Movimento 5 Stelle, che è stato esattamente identico. Quindi per provare a fare qualcosa di diverso, per dare di nuovo ossigeno ai commercianti del centro di Torino bisogna fare appunto qualcosa di diverso. Quindi, io prendo atto di quelle che sono le decisioni dell'Amministrazione comunale sapendo e guardando i dati del lockdown dello scorso anno, dove abbiamo visto che nonostante diciamo in tutta Torino non ci fossero auto in giro i livelli delle polveri e dell'inquinamento si sono abbassati solamente quando poi sono stati spenti i riscaldamenti. Così come ormai decine e decine di studi testimoniano non sono le auto ad alzare o abbassare i livelli di polveri. Quindi se si vuole fare qualcosa per il nostro mondo, per l'ambiente bisogna sicuramente intervenire non sulle auto, ma su altro. Grazie, Presidente. |