Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, che è la n. mecc. 202100143, verificando la presenza del Consigliere Magliano e dell’Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Presente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Assessore Unia, sì. MAGLIANO Silvio Anche Magliano è presente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, la ringrazio. UNIA Alberto (Assessore) Io e Magliano siamo sempre presenti. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto. Do comunque subito lettura dell’interpellanza: “Una città decorata al valor militare per la Guerra di Liberazione non può dimenticare per 10 anni le lapidi dei Partigiani in un magazzino” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dai Consiglieri Magliano e Patriarca in data 11 marzo del 2021 e ne dà risposta l’Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie Presidente. Ma il Consigliere Magliano ha presentato un’interpellanza suddivisa in sei punti, richiedenti informazioni sulle lapidi in memoria dei Partigiani Morando, Torre e Fiorioli, uccisi nel ’45 a seguito degli scontri coi nazisti nei pressi di Stazione Dora. Richiesta, appunto, relazione ai Servizi, riferiamo quanto segue: in merito al punto 1), si informa che le lapidi di commemorazione dei Partigiani verranno collocate nel Parco Dora Valdocco Nord, all’incrocio fra corso Mortara e corso Principe Oddone, in prossimità della rotonda di piazza Baldissera, con modalità che saranno descritte nei successivi punti 4) e 5). Il punto 2), relativamente a quale sia stato l’esito della ricerca sponsor di cui alla deliberazione di Giunta Comunale 202000659/046, si comunica che, nonostante la scadenza dell’avviso fosse stata prorogata al 30 settembre, non è pervenuta nessuna proposta. Al punto 3) si comunica che, poiché le lapidi suddette saranno collocate a Parco Dora Valdocco Nord e non in piazza Baldissera angolo corso Venezia, il progetto è diverso rispetto a quello approvato con la deliberazione di ricerca sponsor e redatto dalla Divisione Infrastruttura e Mobilità. Il punto 4) e 5): si riferisce che le lapidi di commemorazione dei Partigiani verranno collocate nel Parco Dora Valdocco Nord, come già affermato, e il manufatto di supporto sarà realizzato in acciaio COR-TEN, sul quale verranno fissate quattro lapidi in marmo bianco, come da prospetto allegato, che ovviamente farò avere insieme alla risposta all’interpellante, unitamente, appunto, alla risposta che verrà fornita. La posa sarà effettuata dalle ditte Cogefa e Bitux, che stanno attualmente ultimando la realizzazione del nuovo… (incomprensibile) del parco. In merito al punto 6), relativamente all’organizzazione di un’eventuale cerimonia di inaugurazione, gli Uffici dell’Assessorato e la Circoscrizione valuteranno la data di inaugurazione, considerando, appunto, l’attuale emergenza sanitaria. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie Assessore Unia. La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente. Questa qua ormai è un’odissea, mi occupo di questo tema ormai da tempo, anche grazie ai buoni uffici di un cittadino che mi piace citare, il cittadino Stroppiana, ma per la sensibilità che questo cittadino ha dimostrato in questi anni e, secondo me, anche un’attenzione che dovrebbe avere questa Amministrazione per queste persone che hanno perso la vita combattendo per la libertà, per la nostra libertà. L’Assessore questa volta mi risponde lui, le altre volte mi risposero altri Assessori legati al tema della Toponomastica, mi ricordo un’eccellente risposta dell’Assessora Pisano rispetto a questo tema. Sono passati tanti anni, troppi, io mi sarei augurato che almeno alla fine di questa Consiliatura, Assessore, tra i tanti post che la Sindaca Appendino, di varie inaugurazioni più o meno vere, più o meno finte, trovassimo anche queste lapidi, perché oggettivamente la memoria di queste persone necessita di un ricordo e di un ricordo fatto nel modo più puntuale possibile. Ci riempiamo spesso la bocca il 25 aprile, sento tanti colleghi parlare delle gesta, dell’importanza, poi quando c’è da ricordare fisicamente, mettere in un luogo fisico dei nomi e dei cognomi di persone che hanno perso lì la vita per la libertà, per la nostra libertà, appunto, e vedere queste lungaggini, oggettivamente lascia perplessi e un po’ dice dell’ipocrisia che spesso sentiamo nelle varie commemorazioni. Per questo, Assessore, io la pregherei di farsi - come spesso lei fa e gliene do atto - portavoce anche di questa nostra istanza, che venga fatto il prima possibile, con o senza oceani di persone, bastano due persone, la posa, un Assessore competente, un Consigliere Comunale e diamo comunque atto e merito alla memoria di costoro. Per cui le chiedo davvero, da questo punto di vista, di darci una mano affinché questo tipo di riconoscimento avvenga e nel più breve tempo possibile, perché oggettivamente ormai sono passati troppi, troppi anni. Leggerò con attenzione quanto lei mi vorrà fornire, la ringrazio perché lo fa sempre in modo molto celere, e lo condividerò con le persone che ancora combattono perché la memoria di queste persone non sia solo all’interno dell’interpellanza del Consigliere Magliano, che regolarmente pongo proprio perché tengo a questo tema, ma che invece siano anche proprio nella memoria fisica, storica, conoscibile, visibile della nostra città. Grazie Presidente, ho concluso. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, ringrazio il Consigliere Magliano. |