Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Siamo al punto 20 del Capogruppo Petrarulo, la mozione n. mecc. 202000633 che ha come oggetto: “Sicurezza non solo ‘Incassi’: countdown sull’impianto T-Red” SICARI Francesco (Presidente) È in Aula con articolo 35. PETRARULO Raffaele Presidente sì, lo porto in discussione. SICARI Francesco (Presidente) Prego, ha cinque minuti. PETRARULO Raffaele Il discorso che ha fatto il Consigliere Giovara pocanzi mi trova concorde, dispiace, sinceramente uno potrebbe dire: “Aspettiamo che ci sono tutti i presenti per il Consiglio”, guardo l’orologio eh, sono le 18.38, quindi sinceramente non riesco a capire… SICARI Francesco (Presidente) Illustri l’atto. Le rimangono quattro minuti e venti. PETRARULO Raffaele Sta facendo il countdown, quindi lei è già sull’atto, vede che stavo scendendo col tempo. Il problema è solamente uno: se l’atto è importante si rimane e si vota, quindi lo mando al voto, lo discuto e vediamo cosa succede, anche perché è un argomento questo della sicurezza, non solo i classici countdown sul piano del T-Red, che attuare... verte già… mozione già datata questa, ma viene collegata a quella che aveva già scritto la mia collega Scanderebech che riguarda, quindi, quello che sta succedendo sui T-Red, su tutto l’impegno dei T-Red che è stato implementato su Torino, che naturalmente ci vede sicuramente non favorevoli a coloro che passano con il rosso e attraversano l’incrocio in cui viene quindi poi trovato e portato via l’incidente. Quindi non è che è questo che vogliamo, oppure coloro che prendono la corsia di sinistra e anziché svoltare vanno dritti, questi vanno perseguiti e vanno multati, ci mancherebbe; di sicuro non sono concorde su quelli che, come diceva la Consigliera Scanderebech, ma poi avrà modo di intervenire anche la suddetta, che se uno sorpassa di qualche centimetro la striscia bianca poi venga multato e questo non mi vede concorde. Perché il countdown sull’impianto del T-Red? Perché io, che spesso e volentieri faccio quel corso Novara, corso Vigevano per andare verso l’ufficio, ma ci sono anche altri corsi, spesso e volentieri quando c’è il verde, non si capisce mai quando c’è il giallo e spesso e volentieri si trova gente che inchioda quasi metodicamente all’interno di questi incroci col verde verso il giallo o quando arriva il giallo, perché forse molti non sanno che con il giallo naturalmente si può ancora attraversare; dato che in molte città questo esiste (europee), dato che sono stato anche fautore per quello che riguardava, quando ero in Consiglio Comunale nell’era Chiamparino, di mettere questi brevetti anche ai (incomprensibile) sulle corsie preferenziali che c’è il varco aperto e varco chiuso, quindi varco libero accesso oppure varco chiuso sulla ZTL che molti prendevano la multa. Ho pensato naturalmente, abbiamo pensato, quindi, di andare a collocare un countdown, quindi un orologio che sia solo su questi semafori, su questi incroci, non su tutti, che dia la tempistica di quello che sta arrivando sia dal verde al giallo e via discorrendo. In quella maniera, quindi, chi sta per arrivare, senza accelerare, rispettando i limiti di velocità, rispettando quello che è l’impianto semaforico, si abbia quindi un aiuto, non una cassa, verso coloro che si appropinquano nell’immediato di un incrocio, quindi ecco perché io cos’ho scritto, abbiamo scritto: “Impegna la Sindaca e la Giunta di impegnarsi a provvedere a dotare i semafori T-Red di questi impianti di countdown in tempi brevi”. Era una mozione datata, oggi è molto più che attuale, con quello che ne è scaturito con quello che è stato anche il discorso dell’interpellanza della Consigliera Scanderebech, anche su quello riguardava il T-Red. Penso che qui non ci sia il discorso di fare se Maggioranza o Minoranza abbia ragione o abbia torto, qui non è uno scontro tra Opposizione e Maggioranze è un qualcosa verso l’aiuto di coloro che usano l’autovettura all’interno della città di Torino che non è il contraltare di quella che è la mobilità urbana delle biciclette o dei monopattini perché ognuno ha le sue corsie e su questo bisogna poi andare a collimare. Quindi, chiedo naturalmente al Consiglio, a tutti, quindi Maggioranza e Minoranza, che su questo dato che è un’agevolazione verso i cittadini e verso quindi la tutela e anche quello di andare a prevenire incidenti che potrebbero essere anche gravi, che sono quelli che naturalmente voi sapete e che con il giallo può succedere all’interno di certi incroci, un countdown, quindi un impianto sul semaforo, sul gruppo di semafori che hanno l’impianto T-Red, aiuterebbe non poco, quindi, a limitare non tanto le multe, che poi se uno sbaglia col rosso ne fanno quante ne vogliono, ma a limitare gli incidenti, le frenate, a verificare quindi che uno quando in prossimità se ne sta accorgendo che sta arrivando il giallo, quindi non accelerare o a rallentare quanto prima, dato che chi usa la patente naturalmente deve aver fatto un esame di vista, quindi non penso che non riesce a vedere a un metro, vedrà molto prima, con gli occhiali se sono prescritti o senza. Quindi, Presidente, chiudo naturalmente il mio countdown chiedendo, appunto, quindi che all’Aula, visto anche quelli che sono rimasti, ma naturalmente io dico sempre che quelli che rimangono sono quelli che sono da apprezzare, vadano a votare, quindi il documento non tanto del Consigliere Petrarulo e gli atti firmata da Scanderebech, Magliano e Curatella e tutti quelli che poi vorranno poi sottoscriverlo o votarlo, ma vanno a votare un documento che è in interesse naturalmente della sicurezza sulle strade e naturalmente di quello che è il servizio di prevenzione su quella che è la nostra mobilità fatta non con le 2 ruote, ma con le 4 ruote. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. procediamo con gli interventi. Ho il Presidente Malanca, prego ne ha facoltà per cinque minuti. MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Soltanto per far notare due cose: una che la richiesta di questa mozione purtroppo non è accettabile da un punto di vista normativo, perché a oggi tutti gli incroci in cui sono stati istallati dei T-Red non hanno le caratteristiche per cui il Decreto Ministeriale che regolamenta gli impianti, appunto, a countdown, come sono stati definiti, cioè quelli che sono finalizzati a far vedere il tempo residuo di accensione delle luci prima dello scatto successivo, non sono installabili negli impianti semaforici che sono stati dotati appunto di T-Red, perché? Perché c’è un Decreto Ministeriale del 2017 che definisce quelle che sono le caratteristiche per l’omologazione e per l’istallazione dei dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci degli impianti semaforici. Questo è l’articolo 2.2, dice che sostanzialmente questi dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci, deve essere effettuato in abbinamento con tre specifiche situazioni: la prima sono le lanterne semaforiche pedonali e per velocipedi per indicare il tempo residuo negli attraversamenti pedonali e ciclabili, non siamo in questo caso; la seconda per le lanterne semaforiche veicolari che però regolano sensi unici alternati, e anche questo non è il caso; la terza sarebbe per le lanterne semaforiche veicolari, normali che regolano il transito in intersezioni, però tra strade con una corsia per senso di marcia, senza attraversamenti pedonali e ciclabili, e anche qui non siamo in questa condizione. Queste sono le uniche tre situazioni in cui viene ammesso l’istallazione di questi dispositivi, quindi non è normativamente ammessa questa installazione, quindi questa mozione purtroppo non è applicabile per legge, ma esistono anche delle questioni di merito che sono l’effetto di questi dispositivi sulle strade urbane e gli effetti che sono stati sostanzialmente osservati da diversi studi effettuati dove sono stati istallati impianti di questo genere. Intanto la maggioranza di questi impianti c’è da chiedersi come mai in Europa non viene istallata e neanche negli Stati Uniti, ma viene istallato soprattutto nell’Est asiatico. Devo dire che quindi gli studi che sono stati effettuati là, in particolar modo in Giappone e in Corea, hanno dimostrato che il fatto di sapere che mancano pochi secondi allo scattare del rosso, diciamo così, di fatto che cosa induce in moltissimi automobilisti? Nell’aumentare la velocità per sfruttare quei pochi secondi e passare di là dall’impianto semaforico, il che se in realtà ha ottenuto il risultato di non far prendere la multa, forse, a quell’automobilista, ma espone il rischio di un incidente a una pericolosità decisamente maggiore causata dall’elevata velocità con cui questi automobilisti cercano di raggiungere velocemente di oltrepassare l’impianto semaforico; quindi l’aumentata velocità aumenta i danni provocati dagli incidenti che non sono diminuiti negli impianti dotati di questi countdown negli studi effettuati. In realtà non è vero che non sono proprio diminuite le multe: le multe in realtà sono diminuite, ma sono diminuite per i primi tre, quattro, cinque mesi, dopodiché sono ritornate al livello fisiologico cui erano prima con in più l’aggravio della maggiore pericolosità degli incidenti che sono stati osservati; devo dire che basterebbe già la prima ragione, ma a maggior ragione per questa seconda io sono estremamente dispiaciuto, ma questa mozione purtroppo, non credo che veda il mio voto favorevole. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con la Consigliera Amore, prego, ne ha facoltà per tre minuti. MENSIO Federico Presidente, mi ero prenotato io prima. SICARI Francesco (Presidente) E lei ha ragione, Presidente Mensio e quindi prego, ha tre minuti lei. MENSIO Federico Grazie, ma molto rapidamente. Al netto di quello che ha già detto il Presidente Malanca sulla parte più normativa, sono assolutamente d’accordo con la parte più pratica. Si tenga conto che lo spazio di arresto ai 50 chilometri all’ora è di 40 metri, tra spazio di reazione e spazio di frenatura, e ai 70 chilometri arriviamo già a oltre 70 metri; voi capite bene che agli incroci non ci si deve approcciare pensando di passare e farla franca perché c’è un countdown, bisogna approcciarsi con la dovuta cautela come previsto dal Codice della Strada. Io capisco che rispettare il Codice della Strada molte volte è difficile, complicato e noioso, ma è così, il Codice della Strada dice all’articolo 41, ai commi 9, 10 e 11 esattamente come ci si deve comportare e tra l’altro il comma 9 dice proprio che se non si ha la certezza di poter sgomberare l’incrocio prima della luce rossa ci si deve fermare prima. Allora basta andare piano, basta andare alle velocità normali e non solo, ma se poi, come diceva il Consigliere, qualcuno inchioda e può anche succedere che inchiodi ai 70, 80 all’ora perché magari non ce la fa e quindi onde evitare di rischiare di prendere la multa, se inchioda ai 50 forse si fa meno male lui e anche quelli dietro, se inchioda ai 70 è già diverso; non solo, ma la sanzione non viene fatta se uno supera la striscia che è ancora giallo perché quello è previsto dal Codice della Strada, uno prende la multa perché non si è fermato quando è già scattato il rosso ed è andato oltre, cosa prevista dal Codice, cioè si tratta di rispettare il Codice della Strada, punto, non è difficile da capire, si tratta di rispettare il Codice della Strada. Non siete in grado di rispettare il Codice della Strada? E vi prenderete la sanzione, si tratta di rispettare il Codice della Strada. Io dico solo questo: per me il countdown al semaforo è solo un rischio aggiuntivo per non far rispettare il Codice della Strada, per farla franca, per cercare di non fare quello che uno dovrebbe fare, andare con calma perché quando uno guida una macchina, guida un mezzo che pesa almeno una tonnellata, di metallo, che se finisce contro un altro mezzo o qualunque altra cosa si fa male chi lo guida e gli altri, quindi si va con calma. Ci sono incroci e sono regolati in tutto il mondo da semafori, sono sempre stati regolati in quella maniera, i T-Red non sono fatti per fare cassa, sono fatti per far rispettare il Codice della Strada che evidentemente non si riesce a rispettare in condizioni normali, punto. Si rispetti il Codice della Strada come fanno tutte le persone, scusatemi, di buona creanza, se non piace il Codice della Strada si modifichi il Codice della Strada, ma non si vengano ad inventare orpelli per fare una cosa che non serve, quindi quello si sa dove sono i T-Red, si sa come funzionano, se uno non li rispetta, scusatemi non è un problema della Città. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con la Consigliera Amore, ne ha facoltà per tre minuti, prego. AMORE Monica Sì, grazie Presidente. Sarò velocissima. Volevo dire al Consigliere Petrarulo che, come ha appena accennato il mio collega Federico Mensio, basta andare piano. Quest’Amministrazione più volte è stata criticata per tante cose, ma sulla sicurezza stradale ha fatto veramente un lavoro eccellente perché ci sono gli automobilisti indisciplinati e bisogna educarli, quindi basta andare piano e rispettare il Codice della Strada, quindi il mio voto sarà assolutamente contrario al suo atto. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con la Consigliera Scanderebech, ne ha facoltà per tre minuti, prego. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie Presidente; ma vede Presidente, mi rivolgo a lei perché avrei piacere che questo fosse un confronto reale e non utopistico. Il famoso decreto del 27 aprile 2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti va letto nella sua completezza perché, dopo che è entrato in vigore, è stato applicato e quant’altro, dopo che cita che quello che ha citato prima un collega che con tale decreto vengono definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’istallazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci nei nuovi impianti semaforici, i vecchi semafori in via di sostituzione dovranno dunque essere omologati secondo legge con il countdown, e i nuovi dovranno essere installati direttamente con il sistema, e quindi cita tutte le specifiche che prima ha citato correttamente il collega al punto 2.2, ma il collega si è dimenticato di leggere un pezzo aggiuntivo di questo decreto; infatti è una disposizione che si legge, appunto, ancora nel decreto che è diretta a tutti gli Enti proprietari di strade di uso pubblico individuate dall’articolo 2 suddetto del decreto legislativo, 30 aprile 1992, n. 285, nuovo Codice della Strada e successive modificazioni - cito quanto scritto nel decreto - quindi resta facoltativa e discrezionale dei Comuni o dell’Ente proprietario della strada, invece, la modifica dei semafori già presenti su strada e funzionanti. Quindi, detto ciò, una deroga potrebbe essere prevista dai Comuni e dai proprietari delle strade, motivo per cui vediamo in moltissime città italiane, in moltissime strade diverse, quali, ad esempio, mi viene in mente la Statale di Susa piuttosto che altre strade, piuttosto che a Chieri, vediamo potenzialmente messo il countdown; se il countdown non viene istallato in questi nuovi dispositivi è perché l’Amministrazione comunale non vuole mettere questi semafori nella maniera in cui possa essere istallato perché, come precedentemente detto, si potrebbe benissimo ugualmente aggiungere anche l’attraversamento, il semaforo per l’attraversamento pedonale, e quindi in aggiunta il countdown anche per l’attraversamento pedonale. L’Assessora Lapietra già rispondeva, mesi orsono, a una proposta che era stata svolta da altri Partiti politici di questa Amministrazione dicendo che lei stessa non reputava necessario e indispensabile l’uso del countdown, poiché a detta sua sarebbe stato ancora più pericoloso. Bene, questa non mi sembra un’affermazione giusta e corretta, mi sembra che, a seguito anche dei dati che sono stati dichiarati e resi noti, lo scorso lunedì, in un’interpellanza in cui in 190 mila sanzioni c’è la sanzione per via del calpestamento con l’automobile della striscia bianca a fronte di una cifra che se paragonata… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. SCANDEREBECH Federica Scusi? SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. SCANDEREBECH Federica Sì, concludo, mi avvio alla conclusione. A fronte delle 15 mila sanzioni, invece, per il non rispetto del Codice della Strada e quindi per l’attraversamento col rosso è evidente la discrasia tra il dato e quindi che vi sia un problema effettivo nel voler sanzionare e vessare cittadini. Detto ciò, sarebbe un buon segnale che quest’Amministrazione possa dare oggi col voto favorevole di questa mozione il fatto di smentire finalmente che non si vuole far cassa bensì si vuole solo prevenire e tutelare i cittadini, automobilisti e tutti quanti nel solo interesse del Codice della Strada. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Io non ho ulteriori richieste di intervento e quindi non rilevando richieste di intervento, direi che possiamo procedere con la votazione dell’atto. Lascio, quindi, la parola al Segretario Generale per la votazione con appello nominale, prego. SPOTO Mario (Segretario Generale) (Votazione per appello nominale). Allora Presidente, io ho: 16 voti contrari, ho 4 voti favorevoli e ho 5 astenuti. SICARI Francesco (Presidente) Perfetto. Allora, con 25 Consiglieri presenti, 4 voti a favore e 16 voti contro, il Consiglio Comunale respinge la mozione. |