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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2021-00094
IMPIANTO TRECATE: SI ATTENDE LUGLIO PER RIAPRIRE LA PISCINA ESTERNA?
Interventi
FINARDI Roberto (Assessore)
Buongiorno, Presidente.

FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Allora, la domanda che ci viene posta dal
Consigliere Curatella è: “Se a valle dell’intervento di manutenzione straordinaria
eseguito, il sistema di ventilazione interna consenta il ricircolo dell’aria al 100% così
come previsto e richiesto dal CTS, dal Comitato Tecnico-Scientifico, per ridurre i rischi
legati al contagio da Covid-19”. Allora, l’Impianto è stato chiuso in via precauzionale il
28 novembre 2019 per motivi di sicurezza; l’elenco dei lavori eseguiti da IREN Servizi
S.p.A. e i documenti agli atti della Circoscrizione 3 sono già stati trasmessi con nota
protocollare n. 309 in data 8 febbraio del 2021. Ad oggi, l’Impianto è ancora chiuso in
quanto la Circoscrizione non dispone di un numero di dipendenti sufficiente a garantire
l’attività natatoria in sicurezza. In ogni caso, dal termine dei lavori sono stati effettuati
numerosi sopralluoghi, al fine di valutare gli interventi di adeguamento alla normativa
Covid, tra i quali la cartellonistica, l’individuazione di percorsi di accesso e di uscita e
la predisposizione del documento della valutazione del rischio, con aggiornamento
rischio Covid, il Protocollo di gestione dell’Impianto con misure anti Covid, eccetera,
eccetera, al fine di approntare ogni azione di competenza, prevista dalla normativa
vigente. In merito al sistema del trattamento dell’aria, altrimenti denominato UTA, si
precisa che ogni valutazione tecnica, riguardante gli impianti natatori cittadini, spetta
alla Divisione Coordinamento Servizi Tecnici a cui occorre fare riferimento per il
reperimento delle informazioni concernenti le eventuali soluzioni prescelte, in funzione
delle indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità, sul riciclo dell’aria, appunto, nelle
UTA e che, per tipologia di impianto di ventilazione e/o climatizzazione centralizzata,
prevede l’esercizio, alla massima portata d’aria, ad una velocità in ambiente, inferiore a
un metro al secondo, con esclusione di eventuale ricircolo. Aggiungo anche la nota che
mi ha mandato IREN, che dice: “In riferimento all’interpellanza…”, appunto, che
stiamo trattando, “preso atto del fatto che nel periodo estivo sarà utilizzata la sola
piscina esterna, si conferma che sarà possibile utilizzare gli spogliatoi interni alla
struttura con le relative unità di trattamento aria, regolarmente in funzione, con regime
di funzionamento a tutt’aria esterna”, quindi senza ricircolo di aria. “Per quanto
concerne le vasche interne della struttura e le relative unità di trattamento dell’aria, per
caratteristiche costruttive, devono necessariamente funzionare con una portata minima
di aria e di ricircolo. L’utilizzo delle macchine, in queste condizioni di funzionamento,
andrà valutato con l’RSPP nella struttura, tenendo conto delle linee guida ovviamente
per la gestione del rischio Covid. In vista dell’utilizzo invernale, si conferma che, in
condizioni di funzionamento a tutt’aria esterna, con l’abbassarsi della temperatura,
andranno valutati degli interventi di modifica all’impianto esistente. Sono appunto in
corso una serie di approfondimenti tecnici ed economici per valutare la migliore
soluzione.
Seconda domanda: “Se è stata predisposta una procedura di concessione provvisoria o
comunque di riapertura almeno della piscina estiva per l’estate ’21 e, nel qual caso, in
quale data”. Attualmente, il gruppo di lavoro, costituito dai Dirigenti e dalle P.O. delle
Circoscrizioni, sta raccogliendo i dati tecnici ed economici connessi alla gestione
dell’intero Impianto sportivo, al fine di procedere, anche con il supporto del Servizio
Gestione Sport e del Servizio Economato e Fornitura Beni e Servizi, alla formulazione
di una bozza contrattuale per i grandi impianti. Qualora la Città intenda concedere a
terzi per la stagione estiva la gestione della piscina esterna, sarà avviata la procedura per
l’esternalizzazione.
Il punto 3, la terza domanda era: “Quali valutazioni tecnico-economiche siano state
fatte, le tempistiche necessarie e l’ammontare complessivo richiesto dall’intervento di
manutenzione per l’area esterna affinché possa essere utilizzata in sicurezza nel periodo
estivo ’21”. La Circoscrizione ha richiesto alla Divisione Coordinamento Servizi
Tecnici - Area Infrastrutture per il Commercio e lo Sport le opere prioritarie di miglioria
all’interno della struttura. Gli interventi, segnalati con una mail del 16 novembre,
successivamente integrata con una mail dell’11 dicembre, sempre del 2020, sono stati i
seguenti: 1) trattamento della pavimentazione della spiaggia esterna in legno, mediante
controllo generale; la sostituzione di eventuali elementi deteriorati; la pulizia accurata e
idoneo trattamento conservativo degli elementi; la verifica della pavimentazione sulla
spiaggia esterna e la sostituzione di elementi mancanti e/o danneggiati con piastrelle
della stessa tipologia e colore; la verifica del rivestimento delle vasche e dei pezzi
speciali di bordo vasca e canaline e sostituzione delle parti danneggiate o ammalorate;
la verifica delle condizioni di sicurezza degli scivoli e stop. Per il punto 1, le opere sono
state quantificate in euro 6.680, mentre per i successivi punti 2, 3 e 4 l’Area
Infrastrutture per il Commercio e lo Sport ha comunicato che le opere saranno
quantificabili al momento della presa in carico da parte del concessionario.

FINARDI Roberto (Assessore)
Prego?

FINARDI Roberto (Assessore)
Purtroppo, le domande erano molte, Presidente; faccio velocissimamente. Il punto 4 è
l’ultimo: “Se le attività necessarie per gli interventi di manutenzione dall’area esterna
saranno a carico della Città o richiesti ai soggetti che presenteranno delle proposte di
offerta”. Nella stagione estiva relativa al periodo dal 2011 al 2017, la gestione della
piscina esterna è stata affidata a una società sportiva dilettantistica, la società sportiva
dilettantistica “Sport 3 r.l.”, che ne ha curato sia la manutenzione ordinaria che
straordinaria. Nel ’18 e ’19 si è proceduto con il rilascio di concessioni provvisorie per
un periodo di quattro mesi (giugno, luglio, agosto e settembre), a tutela della fruizione
delle attività natatorie estive a favore della cittadinanza, in attesa della definizione
dell’intera gestione dell’Impianto sportivo. Le suddette concessioni provvisorie
prevedevano a carico del concessionario esclusivamente la manutenzione ordinaria. Nel
’20 la procedura di gara è andata deserta, possiamo ben immaginare, in periodo di
Covid, come mai; qualora la Città dovesse ritenere opportuno concedere in gestione a
terzi l’intero Impianto, compresa l’area esterna, le manutenzioni ordinarie e
straordinarie saranno poste a carico del concessionario, così come previsto dall’articolo
12 del Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti
sportivi. Nel caso in cui la Città dovesse ritenere opportuno per la stagione ’21
prevedere la concessione provvisoria per il periodo estivo, le spese di manutenzione
saranno poste a carico del concessionario, sempre secondo quanto previsto dai
Regolamenti vigenti. Grazie.

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