Interventi |
FINARDI Roberto (Assessore) Buongiorno, Presidente. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Allora, la domanda che ci viene posta dal Consigliere Curatella è: “Se a valle dell’intervento di manutenzione straordinaria eseguito, il sistema di ventilazione interna consenta il ricircolo dell’aria al 100% così come previsto e richiesto dal CTS, dal Comitato Tecnico-Scientifico, per ridurre i rischi legati al contagio da Covid-19”. Allora, l’Impianto è stato chiuso in via precauzionale il 28 novembre 2019 per motivi di sicurezza; l’elenco dei lavori eseguiti da IREN Servizi S.p.A. e i documenti agli atti della Circoscrizione 3 sono già stati trasmessi con nota protocollare n. 309 in data 8 febbraio del 2021. Ad oggi, l’Impianto è ancora chiuso in quanto la Circoscrizione non dispone di un numero di dipendenti sufficiente a garantire l’attività natatoria in sicurezza. In ogni caso, dal termine dei lavori sono stati effettuati numerosi sopralluoghi, al fine di valutare gli interventi di adeguamento alla normativa Covid, tra i quali la cartellonistica, l’individuazione di percorsi di accesso e di uscita e la predisposizione del documento della valutazione del rischio, con aggiornamento rischio Covid, il Protocollo di gestione dell’Impianto con misure anti Covid, eccetera, eccetera, al fine di approntare ogni azione di competenza, prevista dalla normativa vigente. In merito al sistema del trattamento dell’aria, altrimenti denominato UTA, si precisa che ogni valutazione tecnica, riguardante gli impianti natatori cittadini, spetta alla Divisione Coordinamento Servizi Tecnici a cui occorre fare riferimento per il reperimento delle informazioni concernenti le eventuali soluzioni prescelte, in funzione delle indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità, sul riciclo dell’aria, appunto, nelle UTA e che, per tipologia di impianto di ventilazione e/o climatizzazione centralizzata, prevede l’esercizio, alla massima portata d’aria, ad una velocità in ambiente, inferiore a un metro al secondo, con esclusione di eventuale ricircolo. Aggiungo anche la nota che mi ha mandato IREN, che dice: “In riferimento all’interpellanza…”, appunto, che stiamo trattando, “preso atto del fatto che nel periodo estivo sarà utilizzata la sola piscina esterna, si conferma che sarà possibile utilizzare gli spogliatoi interni alla struttura con le relative unità di trattamento aria, regolarmente in funzione, con regime di funzionamento a tutt’aria esterna”, quindi senza ricircolo di aria. “Per quanto concerne le vasche interne della struttura e le relative unità di trattamento dell’aria, per caratteristiche costruttive, devono necessariamente funzionare con una portata minima di aria e di ricircolo. L’utilizzo delle macchine, in queste condizioni di funzionamento, andrà valutato con l’RSPP nella struttura, tenendo conto delle linee guida ovviamente per la gestione del rischio Covid. In vista dell’utilizzo invernale, si conferma che, in condizioni di funzionamento a tutt’aria esterna, con l’abbassarsi della temperatura, andranno valutati degli interventi di modifica all’impianto esistente. Sono appunto in corso una serie di approfondimenti tecnici ed economici per valutare la migliore soluzione. Seconda domanda: “Se è stata predisposta una procedura di concessione provvisoria o comunque di riapertura almeno della piscina estiva per l’estate ’21 e, nel qual caso, in quale data”. Attualmente, il gruppo di lavoro, costituito dai Dirigenti e dalle P.O. delle Circoscrizioni, sta raccogliendo i dati tecnici ed economici connessi alla gestione dell’intero Impianto sportivo, al fine di procedere, anche con il supporto del Servizio Gestione Sport e del Servizio Economato e Fornitura Beni e Servizi, alla formulazione di una bozza contrattuale per i grandi impianti. Qualora la Città intenda concedere a terzi per la stagione estiva la gestione della piscina esterna, sarà avviata la procedura per l’esternalizzazione. Il punto 3, la terza domanda era: “Quali valutazioni tecnico-economiche siano state fatte, le tempistiche necessarie e l’ammontare complessivo richiesto dall’intervento di manutenzione per l’area esterna affinché possa essere utilizzata in sicurezza nel periodo estivo ’21”. La Circoscrizione ha richiesto alla Divisione Coordinamento Servizi Tecnici - Area Infrastrutture per il Commercio e lo Sport le opere prioritarie di miglioria all’interno della struttura. Gli interventi, segnalati con una mail del 16 novembre, successivamente integrata con una mail dell’11 dicembre, sempre del 2020, sono stati i seguenti: 1) trattamento della pavimentazione della spiaggia esterna in legno, mediante controllo generale; la sostituzione di eventuali elementi deteriorati; la pulizia accurata e idoneo trattamento conservativo degli elementi; la verifica della pavimentazione sulla spiaggia esterna e la sostituzione di elementi mancanti e/o danneggiati con piastrelle della stessa tipologia e colore; la verifica del rivestimento delle vasche e dei pezzi speciali di bordo vasca e canaline e sostituzione delle parti danneggiate o ammalorate; la verifica delle condizioni di sicurezza degli scivoli e stop. Per il punto 1, le opere sono state quantificate in euro 6.680, mentre per i successivi punti 2, 3 e 4 l’Area Infrastrutture per il Commercio e lo Sport ha comunicato che le opere saranno quantificabili al momento della presa in carico da parte del concessionario. FINARDI Roberto (Assessore) Prego? FINARDI Roberto (Assessore) Purtroppo, le domande erano molte, Presidente; faccio velocissimamente. Il punto 4 è l’ultimo: “Se le attività necessarie per gli interventi di manutenzione dall’area esterna saranno a carico della Città o richiesti ai soggetti che presenteranno delle proposte di offerta”. Nella stagione estiva relativa al periodo dal 2011 al 2017, la gestione della piscina esterna è stata affidata a una società sportiva dilettantistica, la società sportiva dilettantistica “Sport 3 r.l.”, che ne ha curato sia la manutenzione ordinaria che straordinaria. Nel ’18 e ’19 si è proceduto con il rilascio di concessioni provvisorie per un periodo di quattro mesi (giugno, luglio, agosto e settembre), a tutela della fruizione delle attività natatorie estive a favore della cittadinanza, in attesa della definizione dell’intera gestione dell’Impianto sportivo. Le suddette concessioni provvisorie prevedevano a carico del concessionario esclusivamente la manutenzione ordinaria. Nel ’20 la procedura di gara è andata deserta, possiamo ben immaginare, in periodo di Covid, come mai; qualora la Città dovesse ritenere opportuno concedere in gestione a terzi l’intero Impianto, compresa l’area esterna, le manutenzioni ordinarie e straordinarie saranno poste a carico del concessionario, così come previsto dall’articolo 12 del Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti sportivi. Nel caso in cui la Città dovesse ritenere opportuno per la stagione ’21 prevedere la concessione provvisoria per il periodo estivo, le spese di manutenzione saranno poste a carico del concessionario, sempre secondo quanto previsto dai Regolamenti vigenti. Grazie. |