Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Volevo chiedere se possiamo sospendere questa deliberazione, in quanto oggi abbiamo presentato un ulteriore emendamento di Giunta e per continuare anche l’interlocuzione con, appunto, tutti i Consiglieri presenti rispetto a questo diniego, poter illustrare la delibera, gli emendamenti proposti e però tenere sospesa la delibera per dare tempo, appunto, anche di valutare... IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, in merito alla proposta di 106 legata all’ex Cinema Arlecchino, che è una proposta, tra l’altro, anche molto datata, abbiamo trattato l’argomento in una Commissione preventiva per riuscire ad avere indicazioni, da parte dei Consiglieri, sulla proposta di deroga con Decreto Sviluppo, Decreto 106 rispetto a questo immobile. Nella seduta, appunto, in cui abbiamo analizzato il permesso in deroga, c’è stata, appunto, un’indicazione di portare una delibera di diniego rispetto all’immobile in oggetto, delibera che la Giunta ha impostato e abbiamo discusso, tra l’altro, in un’altra Commissione, in cui i Consiglieri hanno fatto alcune considerazioni sulle motivazioni portate nella delibera di diniego chiedendo tutta una serie di modifiche ed emendamenti, emendamenti che ho già illustrato in una Commissione recente, che vado ad elencare. Però prima vorrei dare, appunto, le motivazioni per cui questo diniego viene proposto all’esame del Consiglio Comunale. L’immobile in oggetto ha una destinazione a servizi per lo spettacolo, una destinazione, tra l’altro, che è ormai rara, dal punto di vista urbanistico, all’interno della nostra Città; una destinazione che con questo permesso in deroga viene chiesto di essere modificata in un’area mix commerciale e servizi accessori. Questa modifica di 106 viene anche richiesta dalla società proponente attraverso un’osservazione alla proposta tecnica di Piano Regolatore e, viste le interlocuzioni con il territorio, specialmente con la Circoscrizione, che tra l’altro ha anche espresso una nota indirizzata all’ex Vicesindaco Montanari, perché è una pratica iniziata dall’ex Vicesindaco Montanari, viste anche le interlocuzioni con sensibilità politica rispetto a questa deroga, si è ritenuta una motivazione importante quella di non utilizzare lo strumento di deroga al Piano Regolatore per modificare questa destinazione d’uso. Come detto prima, la società ha richiesto, appunto, sia il permesso di deroga, ma ha fatto anche un’osservazione al Piano Regolatore per modificare questa destinazione nell’ottica di poter utilizzare questo spazio anche a fini commerciali. Si rileva, appunto, che la proposta di osservazione al Piano Regolatore sia lo strumento più adatto per analizzare questo tipo di proposta di modifica di destinazione d’uso. Abbiamo anche inoltre presentato, appunto, come ho detto prima, gli emendamenti che vanno a modificare alcune parti della deliberazione: il primo emendamento indica che questo tipo di proposta è stata discussa in una Commissione sia Circoscrizionale, ma anche poi una Commissione Comunale preventiva; il secondo emendamento prevede... inserisce anche riferimenti alla lettera che è inviata dalla Circoscrizione 1, dal Presidente della Circoscrizione 1, in cui rileva appunto che questo tipo di trasformazione è considerata dal Territorio non così importante e necessaria, sempre nell’ottica di utilizzare uno strumento di deroga per farla. L’ultimo emendamento proposto oggi dalla Giunta - ve lo vado a leggere, giusto perché è un emendamento che non è stato ancora visto dai Consiglieri e non è stato discusso in Commissione -, scusate un attimo che lo apro, eccolo: “Dopo il paragrafo...”, “A pagina 6, dopo la riga 37, dopo le parole: ‘...viceversa, in larghissime parti del territorio’ si propone di inserire il seguente testo: ‘Vista la natura speciale dell’intervento in deroga di cui al D.L. 70/2011 convertito in Legge 106/2011, poiché nel caso in questione si tratta di un edificio solo parzialmente in disuso e che non genera degrado in quanto, a tutt’oggi, espressione di un tessuto urbano storicamente consolidato, non si ravvisa l’interesse pubblico ad accogliere un’istanza di deroga alla destinazione d’uso prevista dal vigente PRG’”. Quest’ultimo emendamento, come ho detto prima, va a rafforzare le altre motivazioni espresse in delibera. Grazie, Presidente. IARIA Antonino (Assessore) Sì, Presidente, scusi, ho dimenticato solo di dire che noi abbiamo il dovere di esprimerci entro il 3 di aprile, perché i proponenti hanno fatto e vinto un ricorso al TAR in cui ci chiedono di esprimerci rispetto a questa delibera, a questa proposta di 106… (voci sovrapposte)... |