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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 28
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02957
APPROVAZIONE PSIV - PIANO STRATEGICO DELL'INFRASTRUTTURA VERDE DELLA CITT? DI TORINO. [PGC 496/2021]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con il successivo punto del nostro Ordine dei Lavori, il punto n. 9,
la proposta di deliberazione n. mecc. 202002957, che ha come oggetto:

“Approvazione PSIV - Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde della Città di Torino”

SICARI Francesco (Presidente)
Presentata dall’Assessore Unia. Anticipo che sono stati presentati due emendamenti da
parte della Giunta. Lascerei, quindi, ora la parola all’Assessore Unia, sia per quanto
riguarda l’illustrazione della deliberazione e se vuole può anche già anticipare il
contenuto degli emendamenti. Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Grazie a tutto il Consiglio Comunale innanzitutto. Buon pomeriggio.
Il legislatore, riconoscendo quanto siano essenziali le funzioni del Verde Urbano,
nell’ottica dell’adozione di politiche per la sostenibilità ambientale, ha istituito presso il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare un apposito organismo,
il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico, che ha provveduto nel 2017 a redigere
un documento intitolato: “Linee guida per la gestione del Verde Urbano e prime
indicazioni per una pianificazione sostenibile”, concepito quale strumento che consenta
agli amministratori e ai tecnici di disporre di indicazioni omogenee in tale ambito,
valevole su tutto il territorio nazionale. Tale documento riserva un particolare riguardo
al tema della pianificazione e individua, quale strumento integrativo della
regolamentazione urbanistica generale a livello locale, il Piano Comunale del Verde.
Nel maggio 2018 il Comitato, appunto, per lo Sviluppo del Verde Pubblico ha
presentato una strategia nazionale del Verde urbano, in cui sono sottolineati alcuni
aspetti essenziali che dovrebbero guidare le scelte politiche in questa materia. Con la
strategia nazionale del Verde Urbano, il Comitato ha invitato tutti i Comuni a definire al
più presto il proprio Piano Comunale del Verde Urbano, quale strumento necessario per
evidenziare sia le esigenze in termini di servizi ecosistemici, sia le soluzioni coerenti
con tali esigenze. Con deliberazione della Giunta Comunale 011162 dell’8 maggio
2018, la Città ha perciò approvato la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, con cui
sono stati definiti gli impegni che Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico, Città di
Torino, Città Metropolitana e Regione Piemonte, ciascuno per quanto di rispettiva
competenza e in stretta sinergia, si sono assunti per perseguire l’obbiettivo comune di
definire una strategia di sviluppo e valorizzazione dell’Infrastruttura Verde e della
Foresta Urbana e anche dei Servizi ecosistemici ad essi connessi, da attuarsi anche
attraverso l’individuazione di un metodo di gestione dei contributi ambientali, sia a
scala locale, comunale, sia metropolitana, utile a supportare lo sviluppo e la
valorizzazione del proprio patrimonio naturale. Con tale Protocollo d’Intesa la Città si è
assunta l’impegno di elaborare, in coerenza con le normative e strategie nazionali sopra
citate, un documento che serva ad indirizzare investimenti in nuove opere e interventi
manutentivi, a definire priorità gestionali del sistema di Infrastruttura Verde Pubblico
Urbana, all’analisi complessiva del sistema di Verde Pubblico, all’identificazione dei
punti di forza e debolezza, e alla valutazione dell’opportunità e alla definizione di
strategie, obiettivi e azioni. Con il Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde,
l’Amministrazione comunale assolve pertanto a questo impegno e mette a disposizione
tutti gli elementi analitici necessari affinché l’obiettivo dello sviluppo e
dell’Infrastruttura Verde possa essere perseguito nei prossimi anni. Il Piano è, dunque,
lo strumento volto a definire l’assetto futuro dell’Infrastruttura Verde e Blu della Città,
al fine di rispondere alla domanda sociale e ambientale del territorio.
È importante evidenziare che il Piano si inserisce all’interno di un quadro normativo
complesso, che, partendo ovviamente dal Piano Regolatore Generale, comprende: il
Piano Territoriale Comunale della Città Metropolitana di Torino, oltre che il Piano
Paesaggistico Regionale e altri Piani sovraordinati. Dunque, il Piano si limita
necessariamente a definire le strategie per lo sviluppo del Verde Pubblico all’interno di
un quadro ben consolidato, e recependo pertanto i vincoli da essi posti in essere.
Infine, con questo Piano, la Città di Torino intende mettere a fattor comune, i metodi di
analisi e le valutazioni ecosistemiche a livello di Città Metropolitana, come anche di
Regione, in modo di favorire l’evoluzione di approcci pianificatori, multi-scalari,
simbiotici, nelle successive fasi di pianificazione a scala metropolitana.
Ci tengo ad aggiungere due cose: che il percorso è stato complesso, è stato lungo in
Commissione, abbiamo dato il tempo a tutti i soggetti che si occupano di Verde, a tutte
quelle associazioni, all’Università degli Studi, insomma, a tutti quelli che hanno voluto
collaborare e dare le proprie suggestioni, proprio perché volevamo raccogliere il
maggior numero di indicazioni possibili rispetto a questo Piano, e quindi voglio
ringraziare innanzitutto la Commissione Consiliare, la VI Commissione, poi voglio
ringraziare anche - e qui mi allaccio anche al primo dei due emendamenti - i Consigli di
Circoscrizione, perché hanno dato tutti... - il primo emendamento e sugli emendamenti
del parere di Circoscrizione -, hanno dato tutti parere favorevole e di questo li ringrazio,
perché anche con loro abbiamo fatto un bellissimo percorso e siamo andati a presentare
tutto il Piano, è stato molto lungo, anche forse a volte un po’ noioso, però sono stati
molto tutti attenti e hanno dato tutti il loro contributo, e quindi il primo emendamento è
in questo senso; mentre il secondo recepisce un’osservazione di alcuni cittadini, di un
errore rinvenuto all’interno dell’allegato degli orti urbani, che abbiamo modificato e
quindi inserito con le modifiche che abbiamo ritenuto corretto fare.
Questo è complessivamente quanto e, davvero, ringrazio veramente tutti, perché è stato
un bel percorso che ha dato tante, tante suggestioni positive.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Unia. Apriamo, quindi, la discussione nel merito del
provvedimento. Ci sono interventi? Prego, Presidente Giovara.

GIOVARA Massimo
Grazie, Presidente Sicari. Io volevo fare un intervento molto breve per ringraziare
l’Assessore Unia, perché non lo si fa abbastanza. Il suo lavoro di tessitura e di relazione
e di rapporti al di fuori delle logiche della contrapposizione tra Partiti, secondo me, è
riconoscibile ed è sotto gli occhi di tutti, e questo non può che fare bene alla Città di
Torino, anche come esempio, quindi lo ringrazio.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo adesso con il Presidente Mensio, prego ne ha facoltà.

MENSIO Federico
Grazie. Io solo per ribadire in parte quello che ha detto l’Assessore Unia, ringraziandolo
anch’io da parte della Commissione Consiliare, che tra l’altro si è svolta anche in modo
molto celere e proficuo. Abbiamo ricevuto, sia l’Assessorato, sia la Commissione
stessa, un certo numero di osservazioni, quindi questo dimostra l’interesse in un Piano
di questo tipo; sicuramente sono osservazioni che probabilmente avevano, per certi
versi, un indirizzo un po’ più operativo, mentre qua si tratta, proprio come ha detto
l’Assessore, più di un Piano Generale di applicazione, ma ciò non toglie che sono
comunque state utili a stimolare il dibattito e il confronto su un tema importante.
Io mi auguro che questo Piano, al netto dell’approvazione, che mi auguro ci sarà oggi in
Città di Torino, diventi poi, come dire, anche uno strumento che possa essere ripreso in
parte da altre Città; sicuramente è un Piano che ha degli obiettivi molto interessanti,
legati soprattutto a quella che è la situazione climatica mondiale, ma nello specifico
italiana e torinese. Sappiamo che il Verde gioca un ruolo fondamentale sulla
mitigazione di alcuni fenomeni, tra cui le isole di calore, la mitigazione di eventi
alluvionali, eccetera, e quindi è fondamentale, dal nostro punto di vista, dotarsi di un
Piano. Abbiamo fatto, appunto, poche Commissioni, ma molto partecipate e molto
partecipato è stato, appunto, anche il dibattito e l’espressione dei gruppi di interesse,
dalla Consulta Ambiente, all’Ordine degli Agronomi Forestali, piuttosto che tutti gli
altri, ma anche dei singoli cittadini, che, appunto, hanno lavorato, direi, alacremente per
non tanto fare le pulci al Piano, ma per dare la loro visione in tal senso.
Quindi, io ringrazio l’Assessore, anche e soprattutto gli Uffici che hanno lavorato a
questo Piano negli ultimi anni e mi auguro che, appunto, sia un Piano che abbia oggi un
inizio, ma che non abbia mai una fine da qui alla sua piena attuazione e magari
aggiornamento. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Presidente Mensio. Ci sono ulteriori interventi? Allora, non ci sono
interventi e quindi possiamo procedere adesso con gli emendamenti.

SICARI Francesco (Presidente)
Inizierei, se per voi va bene, con la votazione del primo emendamento presentato dalla
Giunta. Lascio, quindi, la parola al Segretario Generale per l’appello nominale.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Dunque, Presidente, ho 26 presenti, 25 favorevoli e 1 astenuto.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Segretario. Quindi, con 26 presenti e 25 voti a favore, il Consiglio approva
l’emendamento n. 1 presentato dalla Giunta.

SICARI Francesco (Presidente)
Io propongo di dare lo stesso esito per quanto riguarda l’emendamento n. 2. Non rilevo
contrarietà, quindi viene concesso lo stesso esito all’emendamento n. 2.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo, quindi, ora con le dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi. Non ci sono
dichiarazioni di voto, e allora possiamo procedere con la votazione della deliberazione
così come emendata.
Lascio nuovamente la parola a lei, Segretario, per l’appello nominale, prego.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Allora, Presidente, io ho, se non c’è nessuno in chat...

SICARI Francesco (Presidente)
C’è il voto del Consigliere Carretto.

SPOTO Mario (Segretario Generale)
Perfetto, allora ho 31 presenti, 1 astenuto, 30 favorevoli.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Segretario. Quindi, con 31 Consiglieri presenti e 30 voti a favore, il
Consiglio Comunale approva la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Anche in questo caso propongo lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto.
Stesso esito concesso, in quanto non rilevo contrarietà.
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