Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con la successiva richiesta di comunicazioni che, non verrà trattata, ma per la quale sono concessi un minuto ed è del Consigliere Lubatti. Richiesta di comunicazione, oggetto: “Futura riorganizzazione dell’Alta Velocità e dell’Alta Capacità”, lascio quindi al Consigliere il minuto a disposizione per intervenire. Prego. LUBATTI Claudio Grazie, Presidente. Io ho fatto questa richiesta di comunicazioni, non ci crederà Presidente, ma quasi per fornire un assist a questa Amministrazione e mi dispiace registrare che l’Assessore Iaria, credo che fosse presente lui in rappresentanza della Giunta in Capogruppo, non abbia colto invece quest’opportunità. Si è letto sui giornali, ho fatto qualche verifica al Ministero e presso Ferrovie dello Stato che ci sono delle pesanti ripercussioni sul nostro territorio della riorganizzazione o ci sarebbero delle pesanti ripercussioni sulla riorganizzazione dell’esercizio di Ferrovie dello Stato. Su questo credo che l’Amministrazione possa dire la propria, possa svolgere un ruolo di lobby positiva e possa lavorare con i decision maker affinché queste ripercussioni vengano limitate al massimo. Parlarne in Consiglio Comunale era una buona opportunità, io spero al di là del fatto che si è deciso di non parlarne in Consiglio Comunale, almeno si decina di operare nell’ambito delle normali attività di gestione dell’Amministrazione per l’Assessorato ai Trasporti, per l’Assessorato della relazione con le imprese, perché prima di tutto le imprese oltre che i nostri cittadini saranno colpite da questa decisione. Quindi, io ringrazio, Presidente, per il minuto concesso, rimango ovviamente a disposizione per approfondire eventualmente in altra sede, eventualmente nella Commissione Controllo di Gestione pur non avendo una competenza diretta su questo tema e valutando quindi quale ruolo che possiamo dare all’Amministrazione tutti insieme per evitare che questo problema diventi realtà. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Consigliere. Quindi, non abbiamo ulteriori comunicazioni da trattare. |