Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Presidente, la Sindaca è collegata. APPENDINO Chiara (Sindaca) Sì, grazie, Presidente. In realtà, credo che questa interpellanza, poi mi correggeranno gli interpellanti se dico una cosa scorretta dal punto di vista temporale, sia antecedente alla ampia e, come dire, più volte, sia in Commissione Consiliare, sia in Consiglio Comunale, con le comunicazioni mie e del Vicesindaco… sia stata protocollata antecedentemente. Io anticipo che ai punti 1 e 2, francamente, non avrei nulla da aggiungere, rispetto a quello che è stato già ampiamente discusso in seguito, appunto, ai fatti di cronaca; peraltro, come sicuramente i Consiglieri sanno, proprio da questo punto di vista, c’è un percorso che è stato intrapreso - Città, Prefettura, Diocesi e tutte le associazioni che lavorano nell’ambito della questione che riguarda i clochard per quanto riguarda il tema dell’accoglienza -, proprio per cercare di andare a migliorare quello che è il modello. Se i Consiglieri vorranno approfondire ancora i punti 1 e 2 non ho problemi a mandare la documentazione, ma credo sinceramente che ci siano state già più e più occasioni per farlo. Ripeto, poi ovviamente sono a disposizione per la documentazione che è stata già più volte illustrata sia in termini di risorse, sia in termini di modalità, sia in termini di progettualità future. Quindi mi concentrerei sul punto 3 e il punto 4. Ho una nota, per quanto riguarda il punto 3, del Comandante Bezzon; per quanto riguarda il punto 4 invece ho una nota dell’Assessore Unia. Allora, per quanto riguarda il punto 3, si riportano gli esiti dei sette controlli interforze effettuati nel 2020 nell’area in oggetto da parte del personale del Comando Sezione 1 del Corpo del Commissariato della Polizia San Secondo: accertamento presso sei pubblici esercizi in cui sono stati redatti 12 verbali per violazioni amministrative varie e denunciati i titolari dei bar ai sensi dell’articolo 5 per vendita in cattivo stato di conservazione alimenti e sono stati sequestrati 107 pezzi; sette posti di controllo per verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada in varie località, corso Monte Lungo, corso Stati Uniti, via San Secondo, in cui sono stati di controllati 168 veicoli e contestate 18 violazioni; verifica di 151 persone con accertamento e contestazione di tre sanzioni ai sensi dell’articolo 4 del DPCM; sequestri amministrativi di tre apparecchi per il gioco on-line. Inoltre, nell’ambito degli interventi quotidiani effettuati in autonomia per il contenimento dell’emergenza sanitaria, sono state accertate al momento, nel 2021, una sanzione, ai sensi dell’articolo 4 Legge 35/2020, modificata in Legge 74/20 vigente dal 16 luglio 2020, in via Assietta, via Camerana, e una violazione al titolare dell’attività di via San Secondo 23, ai sensi della medesima Legge. Per quanto riguarda invece la parte, appunto, di Unia: in merito all’interpellanza su Borgo San Secondo, relativamente al punto 4, trattando argomenti di competenza di questo Assessorato, AMIAT ricorda che, per quanto riguarda i servizi di raccolta rifiuti, è attivo da novembre 2020 il nuovo sistema con ecoisole intelligenti ad accesso controllato, che, come riferisce l’interpellante, ha risolto almeno parzialmente i problemi precedentemente esistenti. Le frequenze di raccolta sono le seguenti: frazione non recuperabile, quattro giorni su sette; RD plastica, cinque giorni su sette; organico, quattro giorni su sette; vetro, un giorno su sette; carta, un giorno su sette o superiore. Si precisa inoltre che è attivo un servizio per la rimozione di eventuali rifiuti abbondanti all’esterno dei contenitori, effettuato tramite mezzo con vasca avente frequenza sette giorni su sette. Per quanto attiene il servizio dello spazzamento, le frequenze di intervento variano da sei giorni su sette a tre giorni su sette, in base alla tipologia di utenza, sostanzialmente commerciale o residenziale. Alta attitudine commerciale, sei giorni su sette; alta componente residenziale, tre giorni su sette. Per quanto riguarda i rifiuti e masserizie abbandonati da cittadini senza fissa dimora, in caso di necessità, vengono svolti interventi di rimozione, congiuntamente a una pattuglia della Polizia Municipale con successivi eventuali lavaggi e disinfezione delle aree sgomberate, ma di questo anche l’Assessore Unia aveva dato contezza nell’ambito delle Commissioni che sono state più volte fatte con gli approfondimenti. Inoltre, ma questo riguarda l’Assessorato di Giusta, e magari darò le note ai Consiglieri interpellanti, in particolare di Unia o Bezzon, ma anche questa che ha fatto Fondazione Contrada… Fondazione Contrada, che è un Ente partecipato dalla Città, sta lavorando anche sulla questione della valorizzazione dei portici, su una serie di progettualità che sono state portate avanti in questi anni, che hanno portato anche interventi di pulizia, peraltro con la collaborazione di Associazioni di Via, quindi di commercianti e anche degli amministratori proprietari di condomini; nella fattispecie dell’interrogazione in oggetto: “Per quanto di competenza di questo Ente, la situazione di via Sacchi è ben conosciuta e così le criticità esposte. La situazione, tuttavia…” - leggo ovviamente la nota di Tagliasacchi per quanto riguarda, appunto, Fondazione Contrada - “La situazione, tuttavia, è in evoluzione e ci si augura positivamente. In particolare, relativamente al degrado fisico dei portici, come segnalato e riportato dagli organi di stampa, Fondazione sta lavorando per attivare la manutenzione continuativa degli stessi. Allo stato attuale abbiamo raccolto la manifestazione di interesse del 70% delle proprietà di via Sacchi…” - lo ricordo, il Consigliere lo sa benissimo che non è proprietà della Città e quindi bisogna collaborare insieme, ovviamente, a chi ha la proprietà e questo è un lavoro che Fondazione Contrada sta facendo anche, appunto, con le Associazioni di Via, che ringrazio - “e in base a queste procederemo nell’organizzazione piuttosto articolata di tre lotti di intervento per l’intero sistema di portici. La via Sacchi fa parte del lotto C, comprendendo oltre a via Sacchi, via Nizza, corso Vittorio Emanuele, piazza Carlo Felice e corso Vinzaglio. Poi segnaliamo, sempre per via Sacchi, il progetto di “Spazio Portici - Percorsi Creativi”, che qui assume il carattere speciale della “Poster Art”, una serie di supporti murali per presentare periodicamente la produzione artistica di vari soggetti anche istituzionali del settore creativo. In ultimo, la presenza di attori importanti come “Rilanciamo via Sacchi” e il Politecnico di Torino (Dipartimento del design), che stanno lavorando alacremente ed in stretto contatto con la Città e la Fondazione per avviare altri importanti interventi”. In realtà la nota è parecchio lunga, ma i tempi sono ristretti, quindi mi farò carico di mandare tutta la documentazione ai Consiglieri interpellanti. Grazie e mi scuso se ho sforato i cinque minuti. |