Interventi |
SCHELLINO Sonia (Vicesindaca) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti, sono Schellino, rispondo io. Mi scuso perché il mio monitor, come sapete, non ha una buona funzionalità e quindi preferisco che mi si senta piuttosto che mi si veda. L’argomento delle vaccinazioni al personale dei Servizi sociali, sociosanitari e delle attività legate a questi temi è stato affrontato in più occasioni, sia nell’ambito delle attività della conferenza sociosanitaria, sia con gli enti gestori, sia in riunioni ad hoc, e in ultimo - e di questo vi do lettura - abbiamo risollecitato con una lettera del 15 marzo scorso la Sindaca ed io. La lettera dà anche un riepilogo di quanto accaduto in precedenza e quindi per questo ve ne do lettura. Si fa seguito alla nota inviata al 23 febbraio, che si allega per memoria, e a quanto già rappresentato nella conferenza sociosanitaria cittadina del 28 gennaio, e da ultimo nella riunione operativa indetta da… (incomprensibile)… 4 marzo con le ASL e i rappresentanti degli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali per chiedere nuovamente che anche il personale dei Servizi sociali e sociosanitari della Città di Torino venga sottoposto a vaccino, come nel resto del Piemonte. Affinché la richiesta venga presa in debita considerazione, si rappresenta nuovamente quando segue: tale personale eroga interventi socio assistenziali e sociosanitari essenziali alla persona in favore di cittadini in condizione di salute fragile, compresa assistenza domiciliare a persone anziane o con disabilità; realizza interventi educativi in forma individuale in contesto familiare o in piccolo gruppo, sia con minori e sia con persone con disabilità. Svolge attività di supporto e contatto diretto con adulti e in condizioni di grave marginalità e fragilità, anche con problemi di salute mentale e dipendenze, sia in contesti di strada che presso strutture collettive di accoglienza. Le diverse sedi dei Servizi sociali torinesi sono aperte su appuntamento ai cittadini per colloqui finalizzati anche ad interventi di sostegno al reddito e all’accoglimento delle domande di valutazione per le Commissioni… (incomprensibile)…, svolgendo per quest’ultima finalità la funzione di sportello unico sociosanitario di concerto con l’ASL cittadina. Per le funzioni di vigilanza e di accreditamento dei servizi, nonché per i compiti connessi a incarichi dell’Autorità Giudiziaria minorile e a tutela o ASO in capo alla Città, numerosi dipendenti devono recarsi presso strutture… (incomprensibile)… di varia tipologia per verifiche, sopralluoghi e colloqui connessi agli obblighi spettanti. Tutti gli operatori dipendenti del Comune e dei gestori delle attività sopra elencate si occupano di più persone e nuclei, pertanto possono costituire veicolo di contagio ed essere per sé stessi e per i propri familiari in condizioni di particolare rischio. Considerato che chi opera in servizi per la collettività, come insegnanti e Forze dell’Ordine, è già stato sottoposto a vaccinazione, che in questa fase del Piano vaccinale l’attenzione è rivolta alle persone fragili per età, disabilità, patologia e che si è appreso dagli organi di stampa che prossimamente saranno considerati i caregivers, i volontari della Protezione Civile, i Ministri del Culto in ragione del loro frequente contatto con soggetti deboli, si rimarca l’indispensabilità di comprendere ora nel piano vaccinale i Servizi sociali e sociosanitari di Torino al fine di assicurarne il funzionamento in condizione di sicurezza per i cittadini e il personale stesso. Questo anche a fronte dell’informazione che abbiamo tramite le riunioni con gli Enti gestori, che altre ASL hanno già provveduto ad iniziare, qualcuna anche terminare, il Piano vaccinale riferito a queste categorie di persone. Abbiamo notizia che anche sindacati e associazioni di categoria, e tutta una serie di altri Enti, hanno chiesto e insistito per rimarcare l’esigenza della vaccinazione a queste categorie, per il momento una risposta che era arrivata a febbraio da parte del coordinatore del Piano vaccinale era che non erano ancora da ricomprendersi tra gli operatori dei Servizi sociali ed educatori tra le categorie target da vaccinare in via prioritaria; naturalmente abbiamo continuato ad affrontare il problema e ad insistere, siamo attualmente in attesa di una preannunciata nota dall’ASL che ci invierà indicazioni per iniziare finalmente ad inserire il personale dei servizi nel Piano vaccinale, indicandoci i criteri e chiedendo gli elenchi dei nominativi. Per il momento è un’informazione che ci hanno dato oralmente, dovrebbe - mi auguro - entro oggi o nei prossimi immediati giorni arrivare una nota scritta per avviare anche questo percorso inviando gli elenchi come ci verrà richiesto con l’ordine di priorità, ma finalmente mi pare di capire almeno dalle informazioni verbali che... insomma, stiamo cominciando ad ottenere un’attenzione su questo gruppo di persone che è assolutamente da vaccinare perché comunque è a contatto con situazioni di rischio. Siccome non ho ancora una nota scritta da parte dell’ASL, non sono in grado di essere più precisa di così ma ho l’assicurazione da parte dell’ASL che questa nota sta arrivando, come dicevo, con le indicazioni e le richieste di elenchi sulla base dei criteri del Piano vaccinale che si stanno costruendo all’interno dei… (incomprensibile)... Vi ringrazio. SCHELLINO Sonia (Vicesindaca) No, direi che va bene così, vi aggiornerò. |