Interventi |
SCHELLINO Sonia (Vicesindaca) Grazie a lei, Presidente. Innanzitutto è opportuno fare una premessa in merito all'attività svolta dall'ufficio idoneità alloggiativa: ai sensi della normativa vigente in materia di immigrazione la Città procede al rilascio di attestazione comunale di idoneità alloggiativa, le quali sono necessarie per l'ottenimento dei vari titoli autorizzativi previsti per il ricongiungimento familiare, il permesso di soggiorno, eccetera, i quali sono poi rilasciati in seguito dalla Prefettura o dalla Questura. Alle istanze di idoneità alloggiativa sono allegati vari documenti di natura amministrativa: i documenti d'identità degli aventi titolo, copia del titolo di godimento dell'abitazione, eccetera, e tecnica, scheda descrittiva dell'abitazione sottoscritta da tecnico abilitato, certificazione degli impianti, eccetera. Il fine del procedimento per il rilascio dei suddetti attestati di idoneità alloggiativa è quello di verificare che l'alloggio abbia i requisiti igienico- sanitari e di sicurezza degli impianti a tutelare degli extracomunitari che richiedono permesso di soggiorno e ciò comporta in accordo con Prefettura e Questura un controllo amministrativo e tecnico delle istanze e degli eventuali accertamenti, non essendo sufficiente una mera accettazione della documentazione presentata. Con deliberazione della Giunta Comunale del 2009 è stata approvata l'emanazione di apposito avviso pubblico per la costituzione di un elenco di professionisti abilitati per la consultazione da parte della cittadinanza ai fini dell'accertamento dei requisiti minimi di abitabilità nell'ambito dell’attestazione comunale di idoneità alloggiativa ai sensi del Decreto Legislativo 286 del ‘98 e successivi in materia di immigrazione. L'elenco viene aggiornato trimestralmente. Ciò premesso è bene precisare innanzitutto che questo elenco a cui si riferisce il Consigliere riguarda i professionisti che redigono le schede di rilevamento e dichiarazione da allegare all'istanza di idoneità alloggiativa, non professionisti che redigono la dichiarazione di rispondenza. Trattasi esclusivamente di un elenco su base volontaria per agevolare gli utenti interessati nella ricerca di professionisti abilitati come espressamente indicato nell'intestazione delle tabelle periodicamente pubblicate. Si evidenzia che l'elenco ha unicamente finalità di dare trasparenze ai suddetti professionisti, pertanto non si tratta di professionisti di fiducia dall'ufficio idoneità alloggiativa, il quale non rispondere del loro operato e che il richiedente può incaricare un tecnico anche al di fuori del presente elenco, questo è chiaramente espresso sul sito, dunque non è obbligatorio incaricare un professionista inserito nell’elenco in questione, gli istanti possono liberamente scegliere e incaricare un professionista qualsiasi purché abilitato, tantomeno si tratta di un elenco parallelo agli Albi professionali perseguendo le finalità sopra elencate. I professionisti interessati possono presentare domanda di iscrizione all'elenco secondo le modalità del sito. All’istanza di idoneità alloggiativa, oltre alla predetta scheda di rilevamento e dichiarazione, vanno allegate le dichiarazioni in merito al rispetto delle norme per la realizzazione degli impianti elettrici e a gas. La vigente normativa prevede che detta sicurezza sia attestata mediante una dichiarazione di conformità sottoscritta dall'installatore dell'impianto. Qualora detta dichiarazione non sussista per gli impianti realizzati prima del 2008 e non modificati successivamente è possibile trasmettere la dichiarazione di rispondenza, che può essere redatta da professionisti abilitati in possesso di esperienza nel campo impiantistico, in questo caso con il fine esclusivo di prevenire a tutti i professionisti che possano improvvisarsi esperti impiantistici e nell’evidente ottica di tutelare la sicurezza di chi occuperà gli alloggi in virtù di analisi l’ufficio idoneità alloggiativa richiede la dimostrazione dell'esperienza lavorativa da almeno cinque anni come da normativa mediante la presentazione di un curriculum riportante le progettazioni impiantistiche, non ritenendo sufficiente una generica autocertificazione in proposito. Quanto sopra anche alla luce del fatto che le verifiche su impianti prevedono controlli di vario genere, compresi quelli strumentali e spesso anche interventi che un professionista di regola non effettua. La domanda numero 3) se la Città risponderà di eventuali errori non ha senso dal momento che non viene creato alcun Albo parallelo di soggetti abilitati a presentare la dichiarazione. Evidentemente la responsabilità di eventuali errori o danni in capo a chi, in possesso dei requisiti, redige la dichiarazione degli impianti,… (incomprensibile)… successiva manomissione da parte dell'utente, nonché del tecnico incaricato che la visiona e la relaziona nella scheda di rilevamento dichiarazione. Sul punto 4), nel ribadire ancora che la Città non ha promosso alcun Albo parallelo, si precisa che l'Area adibita a residenziale pubblica in data 1° ottobre 2020 ha inviato una comunicazione a tutti, Collegi, Albi di Torino interessati cui fa riferimento il Consigliere relativa ai requisiti per la sottoscrizione della dichiarazione da parte dei professionisti con specifico riferimento alla dimostrazione di aver svolto l'esercizio della professione. Detta comunicazione è stata ampiamente condivisa dagli Ordini di riferimento, tanto che il Collegio dei Geometri ha fatto propria la lettera, l’ha inviata ai propri iscritti, l’Ordine degli Architetti ha pubblicato la lettera nel proprio sito; l'Ordine degli Ingegneri ha inviato una lettera ai propri iscritti. L’Area Edilizia Residenziale Pubblica, presso la quale è incardinato l'ufficio idoneità alloggiativa, sia pure in questo delicato momento di criticità correlata alla pandemia in atto, sta lavorando intensamente per ottimizzare il processo burocratico snellendo la modulistica e puntando su una relativa digitalizzazione. Tuttavia l'esigenza di semplificazione amministrativa va perseguita tenendo presente le ragioni sottese al procedimento de quo, e cioè la tutela dell'incolumità delle persone alloggiate. Sarà cura dell'Area far sì che la revisione del processo sia accompagnata da un adeguato confronto con i Colleghi e gli Ordini professionali interessati. Ho terminato, grazie. |