Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie Presidente. Io ero già intervenuto nella discussione in Commissione, mi sembra l’estate scorsa su questa delibera e avevo già più o meno tracciato delle possibilità che stavamo valutando sia come Patrimonio, con un’interlocuzione molto interessante con il Demanio e con la Città Metropolitana già allora; quindi stiamo parlando della discussione in Commissione dell’estate scorsa, mi sembra i primi di agosto del 2020, ma la storia dell’interlocuzione con il Demanio e la Città Metropolitana parte da molto prima, parte da quando nel 2019, come ancora delegato ai Lavori Pubblici e Infrastrutture della Città Metropolitana, avevo partecipato a una riunione del Tavolo delle Vallette, in cui si prospettavano un pochettino anche le indicazioni che poi sono state, in un certo senso, scritte nella mozione che state discutendo e, l’idea di portare un polo di scuola superiore all’interno del quartiere Vallette, e, in particolare, all’interno dell’edificio ex Giudici di pace, chiaramente, chiedeva il coinvolgimento del Comune che all’interno ha ancora anche uno spazio… (incomprensibile)…, all’interno dei “Giudici di pace”, che in un certo senso è coinvolto, ma chiedeva anche di fare da tramite con il Demanio, visto che con il Demanio abbiamo tutta una serie di partite in cui Comune e Demanio stesso hanno delle comproprietà, non nei “Giudici di pace”, ma hanno, come dire, degli interessi in comune. Detto questo, il tema principale era quello di riutilizzare questi spazi come scuole o, se spazi che il Comune avrebbe potuto utilizzare, previe delle verifiche che sono doverose da fare prima di impegnarsi in un’ipotesi così affascinante, ma così anche complicata sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista anche di fattibilità e di competenza del Comune stesso. Mi spiego meglio: il Comune di Torino ha queste necessità di spazi per recuperarli come scuola primaria, quando ha, e si è visto nella discussione di prima, delle scuole sotto utilizzate come spazi, quindi come si giustifica questa modalità con cui il Comune di Torino chiede di…, cioè si impegna economicamente ad aprire… IARIA Antonino (Assessore) Allora, velocemente. Scusate, non sapevo che avevo solo tre minuti. Allora, brevemente, il Comune di Torino si è fatto partecipe del percorso, insieme alla Città Metropolitana e al Demanio, come interlocutore che ha un buon rapporto con il Demanio. Quindi, in questo caso, abbiamo lavorato, per fortuna, bene tutti e tre insieme come Enti, lo scopo principale però è raggiungere un risultato che, devo dire, è interessantissimo e di una prospettiva di sviluppo per il quartiere Vallette enorme. La Città Metropolitana ha più possibilità di avere i mezzi economici e la competenza per portare questo progetto fino alla fine. Il Comune di Torino, in questo caso, può essere sicuramente un interlocutore per l’utilizzo degli spazi, ma per quanto riguarda gli spazi che possono essere utilizzati in condivisione con la Città Metropolitana. Grazie. |