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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2021-00082
AUSPICANDO IL SOSTEGNO DELL'AMMINISTRAZIONE ANCHE PER IL 2021 ALLE ASSOCIAZIONI CULTURALI E DI TERZO SETTORE CONCESSIONARIE DI BENI DI PROPRIET? DEL COMUNE.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Quindi andiamo con la trattazione dell’interpellanza numero mecc. 202100082, di cui
verifico la presenza del presentatore, Consigliere Magliano, e dell'Assessore che
risponde, l'Assessore Iaria. Se mi date conferma di esserci, procedo con la lettura.

MAGLIANO Silvio
Dove vuole che sia, Presidente? Sono qui, sono Magliano.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Assessore Iaria?

IARIA Antonino (Assessore)
Eccomi. Scusate, ma pensavo che la mia era la seconda.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
No, c’è stato uno spostamento, non si preoccupi. Non si preoccupi, le do la parola
quando ho letto il testo. Allora, si tratta dell’interpellanza numero mecc. 202100082:

“Auspicando il sostegno dell'Amministrazione anche per il 2021 alle Associazioni
culturali e di Terzo Settore concessionarie di beni di proprietà del Comune”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dal Consigliere Magliano insieme al Consigliere Petrarulo. Do subito
per i cinque minuti assegnati la parola all’Assessore Iaria, a cui cedo la parola, grazie.

IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. Okay, sì, ci sono. Grazie, Presidente, la risposta è molto articolata e
lunga, proverò a leggere velocemente, ma poi è chiaro che appunto la risposta sarà
molto più esauriente quando la invierò in forma scritta. Tra l'altro ci sono anche dei dati
puntuali allegati che appunto mi premurerò di inviare subito al Consigliere Magliano.
Allora, con riferimento all’interpellanza in oggetto, con riferimento ai quesiti posti ai
punti 1 e 2 dell'interpellanza, come è noto, a seguito della grave situazione emergenziale
causata dal Covid-19 l’Amministrazione Comunale con deliberazione della Giunta
meccanografico 2020, 27 ottobre ha riconosciuto una serie di misure di sostegno a
favore dei conduttori e ai concessionari di immobili e di impianti sportivi di proprietà
comunale. Chiaramente questo tipo di condizioni in una delibera del 2020 valgono fino
alla fine della crisi pandemica, quindi se, come in questo caso, siamo in un nuovo
lockdown, queste condizioni chiaramente rimangono attuali, quindi la delibera si auto
rinnova. Le misure approvate sono le seguenti: riduzione pari al 90% dei canoni relativi
ai periodi di chiusura forzata dell'attività in conseguenza di atti della Pubblica Autorità
relativi all'emergenza Covid-19, misura applicabile esclusivamente al periodo durante il
quale le singole attività si sono totalmente fermate in conseguenza di nuovi tipi di legge
o della Pubblica Autorità non eludibile; riduzione pari al 30% dei canoni ulteriori di
accertato calo dell'attività; possibilità di richiedere la rateizzazione e dilazione delle
somme dovute a titolo di canone senza oneri a carico del debitore. La misura si applica
anche all'indennità di occupazione relativa ai contratti scaduti in attesa di rinnovo dal
momento che deve trovare tutela a questi effetti anche la posizione di coloro che sono
privi di un contratto ma risultano comunque aventi titolo ad utilizzare i locali in via
transitoria o interinale, anche tenuto conto che la pandemia ha contribuito a rallentare le
attività di negoziazione dei rapporti e le procedure di affidamento. La durata del piano
rateale di regola non potrà eccedere alla durata contrattuale, salvo che il richiedente
fornisca adeguata garanzia fideiussoria rilasciata da primari, istituti bancari o
assicurativi. In ogni caso l’ammontare di ogni rata mensile non potrà essere inferiore a
un quarto del canone mensile, comunque 100 euro. Gli uffici dell'Area Patrimonio
hanno contattato le realtà associative nella stessa contrattualizzate per informare
sicuramente della possibilità di aderire ai vantaggi previsti, previa istanza il cui modulo
è stato inviato a ciascuno. Gli uffici provvederanno a ridurre l'ammontare previa
apposita istanza del debitore e previa specifica istruttoria attivata sulla base delle
informazioni e documenti che il concessionario locatario è tenuto a rendere disponibile.
Per quanto concerne in particolare le concessioni stipulate con soggetti senza fini
lucrativi appartenenti al Terzo Settore a favore di soggetti senza scopo di lucro
espressamente disegnati nella concessione medesima la dimostrazione della particolare
importanza dell’incidenza della pandemia sulla loro attività potrà essere dimostrata sulla
base dei seguenti parametri: straordinaria riduzione effettiva delle entrate associative
durante i periodi successivi al lockdown; riduzione documentata del numero degli
associati; cancellazione documentata di eventi programmati; riduzione delle attività
rientranti nell’oggetto sociale; presenza di ulteriori, gravi e specifiche circostanze
debitamente documentate. Ciascuna Divisione assegnataria del bene o Circoscrizione
provvederà all'applicazione dei benefici previsti sulla base di tali parametri. I benefici
potranno essere concessi ai richiedenti cui non siano riconducibili situazioni di morosità
colpevole relativa a canoni del periodo anti Covid. Tale deliberazione ha come
riferimento temporale il perdurare dello stato di emergenza, in cui si applicano anche i
canoni dell’anno in corso, all’attualità almeno sino al 30 aprile. Relativamente al punto
3) dell’interpellanza nessun funzionario o dirigente dell’Area Patrimonio ha sollecitato
il pagamento del canone, tantomeno a pena del mancato rinnovo della concessine.
Questo è un aspetto molto importante perché è una preoccupazione anche mia su questo
tema e quindi, ripeto, appunto, questo passaggio della risposta. Con riferimento al punto
4) dell’interpellanza che richiede un prospetto aggiornato delle utenze 2018 e 2019 dello
stato di insolvenza dei concessionari si fornisce riscontro ai sensi dell’articolo 66 del
Regolamento del Consiglio Comunale, in quanto comportante l’elaborazione di dati
complessi relativi alle singole utenze e consumi dei concessionari, in particolare per
quelle ubicate all’interno degli stabili condominiali o gestione ATC. Quindi questo sarà
un allegato che manderò in forma scritta al Consigliere Magliano. Mentre al punto 5)
dell’interpellanza, eseguite le verifiche del caso, si rileva che la situazione sul tema dei
contabilizzatori di calore per i locali concessi alle attuali 94 associazioni patrimoniali è
la seguente: 51 associazioni hanno in concessione l’immobile ad uso esclusivo e
conseguentemente il riscaldamento viene gestito dall’autonomia non (incomprensibile).
18 associazioni sono in condominio con locale ad uso (incomprensibile) della Città. In
tali casi sono state installate unicamente le termovalvole, la cui spesa è stata sostenuta
da specifici finanziamenti pubblici, 16 associazioni si trovano in condomini gestiti da
ATC. È in corso l’installazione di termovalvole e contabilizzatori la cui spesa non sarà a
carico delle associazioni. 7 associazioni sono allocate in stabili di condominio con
soggetti privati poiché il contratto prevede la manutenzione straordinaria a loro carico,
hanno sostenuto la spesa per l’installazione di termovalvole con contabilizzatori. Due
associazioni sono ubicate in immobili particolarmente complessi e dovranno essere
oggetto di installazione di termovalvole con procedimento in corso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Chiuda, gentilmente.

IARIA Antonino (Assessore)
Sì, ho finito, sono al punto 6). Con riguardo quindi al punto 6) dell’interpellanza con
specifico riferimento alla proroga delle concessioni si richiama a quanto già relazionato
a riscontro della precedente interpellanza in ordine all’applicazione limitata agli
impianti spartivi del Decreto Rilancio. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Iaria. La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore. Ma io ringrazio l'Assessore se vorrà inviarmi
quanto testé letto così da fare l'approfondimento necessario. Non ho solo colto in merito
a ciò che ha detto l'Assessore se questa tipologia di sgravi noi saremmo in grado di
applicarla anche per quest'anno perché è evidente, e lo dico con grande chiarezza, che
noi abbiamo un problema: il problema è che siamo intervenuti, l’Amministrazione l'ha
fatto in maniera molto precisa e molto puntuale da questo punto di vista sull’aiuto e il
sostegno del mondo del Terzo Settore riducendo canoni, riducendo tutto ciò che si
poteva ridurre, compatibilmente con le esigenze di bilancio. Ci aspetta un 2021 che ha
la stessa fattispecie, almeno per questi primi 4 mesi e io le devo dire la verità, sarà poi
mia cura magari mettere la parte della richiesta invece che un’associazione ha ricevuto
perché lei, come sa, le associazioni che hanno delle concessioni o che hanno dei beni
che sono della città e che in questo momento sono utilizzati dalle associazioni invece gli
è stato chiesto di pagare le mensilità piene, questo mi è stato riferito e l'associazione
peraltro l'ha fatto, l'ha fatto, e allora io sono curioso di sapere se, ma questo magari lo
leggerò con più attenzione dalla documentazione, se è possibile che una delibera di
sgravio o comunque di interventi a favore del mondo associativo possa riproporsi in
automatico o se invece la Giunta deve, a mio giudizio, forse calcolare quali sono gli
ammanchi che interverrebbero nel caso in cui vi fosse una ulteriore scelta da parte
dell’Amministrazione di ridurre i costi a carico delle associazioni. Detto questo
l’interpellanza era per sottolineare un aspetto oggettivamente problematico: le
associazioni non hanno ricominciato a fare attività e le associazioni non hanno
ricominciato a sviluppare i loro progetti, c’è un’incertezza totale su come potranno
continuare ad andare avanti. La riduzione del numero degli associati, Assessore, è un
valore oggettivamente in qualche modo variabile, nel senso che spesso gli associati
proprio in questa fase non si sono ridotti, penso al mondo del volontariato, penso al
mondo dell’associazionismo culturale perché ben comprendono loro, a differenza di
altri che non versare neanche le quote associative sarebbe un ulteriore danno per le
associazioni. Per cui, da questo punto di vista, io mi auguro che la Giunta quanto prima
possa mettere mano e ancora di più a ipotesi di sostegno rispetto al mondo associativo
che ha in dotazione le nostre strutture, i nostri immobili, ulteriori riduzioni, perché è
evidente, l’Assessore lo ben comprende, queste realtà sono queste realtà che stanno
vivendo un momento di difficoltà enorme, so di Presidenti che hanno chiesto
personalmente prestiti in banca pur di onorare i debiti che hanno con la Pubblica
Amministrazione rispetto ai canoni di affitto. Per cui lancio questo grido d'allarme
perché se nel 2020 l'Amministrazione è riuscita intervenire come ha potuto, ma è
intervenuta e bisogna darne atto politicamente all’Assessore, su questo non c'è dubbio,
io penso un 2021 ulteriormente faticoso e complesso per il mondo del no profit, per cui
sarebbe importante…, leggerò bene quello che mi ha detto l’Assessore, però ripensare o
rimettere mano a delibere di Giunta che prevedano ulteriori riduzioni per il mondo
associativo perché ci mette tanto a costituirsi e ci mette pochissimo a fermarsi,
soprattutto se ha rischiato di non poter presentare progetti nei bandi proprio perché
alcuni bandi hanno rischiato di essere fermi perché c'era il tema dell’emergenza Covid.
Per cui io ringrazio l'Assessore perché ha risposto puntualmente a tutti e 6 i punti. Mi
rimane questo punto interrogativo su come noi per quest'anno potremmo già oggi
tranquillizzare le associazioni che non vedranno richiesta la restituzione totale del
canone e mi rimane un punto di criticità perché sarà mia cura a questo punto fornire
all'Assessore il nome dell’associazione e a metterlo in contatto col Presidente
dell'associazione stessa che si è visto chiedere, come in un periodo ordinario è normale
che sia, in anticipo, perché noi chiediamo mensilità in anticipo alle associazioni di
saldare questo debito ancorché questa associazione, concludo Presidente, essendo alla
fine della propria concessione gli è stato detto che non si poteva prorogare la
concessione se un’associazione era morosa. Ecco, io adesso non utilizzerei questo
argomento con un’associazione che fa i salti mortali per obbligarla a pagare. Sto
concludendo, Presidente, le chiedo scusa. “Guarda, devi pagare perché sennò poi la
proroga non te la possiamo dare”, esiste l’emergenza Covid anche per queste fattispecie,
ma sarà mia cura informare l’Assessore in modo puntuale di questo. Grazie, Presidente,
ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, grazie, Consigliere Magliano.
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