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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2021-00109
GIOSTRE E AREE GIOCHI BIMBI: E' INDISPENSABILE?SALVAGUARDARE SIA LA SICUREZZA SANITARIA SIA IL DIRITTO AL GIOCO SIA IL TESSUTO IMPRENDITORIALE DI SETTORE.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Eccomi, Presidente.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore e mi auguro che stia sempre meglio e lo
ringrazio per la puntualità con la quale ha risposto alla mia interpellanza. È evidente,
Assessore, ma questo lo dico per chi ci ascolta da casa, se qualcuno ci fosse, è una
interpellanza che io ho proposto all’Assessore, evidentemente, quando non eravamo in
zona rossa e auspicavo che da questo punto di vista non saremmo tornati in zona rossa,
ma c'era una palese contraddizione. Poi io prendo atto di quello che ha scritto la
Prefettura e mi auguro che in questo Paese le norme vengano rispettate in tutte le
regioni e in tutte le città, cosa che così non è, perché in Liguria e in Toscana, mi è stato
riferito che invece le giostrine, cioè quelle mono giostre che troviamo nei parchi delle
città invece potevano lavorare. Quindi non stiamo parlando di parchi divertimenti, non
stiamo parlando di parchi tematici. C'era un'assurdità dentro tutto questo, ed è per
questo che mi sono permesso di scriverle, che le aree gioco dei nostri bimbi non
vengono pulite ogni volta che un bambino utilizza un gioco, gli scivoli non vengono
sanificati tutte le volte che un bambino li utilizza, le varie giostre che sono presenti non
vengono sanificate da AMIAT tutte le volte che dei bambini le utilizzano e invece
questo poteva accadere con prescrizioni adeguate sulle giostrine: un bambino utilizza
una giostrina, quindi quelle meccanizzate, sale sul cavalluccio, poi scende e l'operatore
è obbligato a sanificare. Avendo utilizzato un po' di buon senso avremmo potuto andare
in questa direzione, cioè permettere a costoro di continuare a lavorare, perché tutti quelli
che non lavorano oggi, evidentemente, saranno un problema poi da sostenere domani
per il Paese, per le Regioni e per i Comuni, allora c’era questo aspetto a mio giudizio
quantomeno… (audio interrotto).

MAGLIANO Silvio
Presidente, è caduta la linea. Da dove mi ha perso? Le chiedo scusa.

MAGLIANO Silvio
A che punto mi ha perso? Perché ho visto che è andata giù di colpo la linea?

MAGLIANO Silvio
Sì, va bene, comunque va bene, un minutino, perfetto, la ringrazio. Ma comunque il
vero problema era questa assurdità di trovare i nostri parchi aperti senza controllo dove
ci sono le sanificazioni di cui ha parlato l’Assessore Unia, che hanno una tempistica e
un susseguirsi dettato dall'aumento dei passaggi come testé ha detto l'Assessore.
Dall’altra parte il fatto che noi chiediamo ai gestori di queste giostrine di rimanere
chiusi quando a loro invece sì, si potrebbe chiedere di sanificare ogni singolo attrezzo,
ogni singolo pezzo della giostra che viene utilizzato dai ragazzi e dai bimbi che le
utilizzano, per cui questo era il doppio peso e doppia misura che vedevo utilizzato
dall’Amministrazione, a mio giudizio applicando delle norme, ma sulle quali invece si
poteva trovare una misura di buon senso, tanto quanto i nostri scivoli non sono sanificati
tutte le volte che un bambino li utilizza e invece dovremmo farlo, tanto quanto
potremmo chiedere a questi gestori di giostrine di sanificare tutte le volte che un
bambino lo utilizza, anche perché è più controllato e da questo punto di vista, ed è di più
facile attuazione, visto che AMIAT non può fare la sanificazione tutte le volte che un
bambino lo utilizza. Per cui, detto questo, prendo atto che l'Assessore, a cui avevo…
che avevo messo a parte di questo problema, ha addirittura chiesto alla Prefettura,
rimango sempre basito del fatto che in altre Regioni si permettono delle cose quando
nella nostra Regione non si permettono. Detto questo, chiedo all'Assessore di ricevere la
documentazione che ha illustrato in Aula, sarà mia cura fornirla a coloro che mi hanno
sollecitato il problema. Spesso, però, mi si permetta di concludere, si potrebbero trovare
delle soluzioni che non danneggiano ulteriormente parti del nostro tessuto economico
invece con i paraocchi si tira dritto, non è la responsabilità dell'Amministrazione e
tantomeno dei vigili che hanno fatto la sanzione perché hanno applicato una norma.
Sarebbe importante nei vari comitati tecnici scientifici che oltre a tanti scienziati ci
fossero anche pedagoghi, piuttosto che imprenditori, piuttosto che soggetti che possano
spiegare poi la realtà nei fatti come si sviluppa. Grazie, Presidente, io ho concluso, le
chiedo ancora scusa dell’interruzione.

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