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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2021-00097
AREA PEDONALE IN VIA BALBO, PIAZZA SANTA GIULIA E MOVIDA IN VANCHIGLIA: I PROBLEMI C'ERANO, CI SONO ... E CI SARANNO? AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Possiamo procedere con l’interpellanza successiva, la n. mecc. 202100097. Risponderà
a questa interpellanza l’Assessore Sacco, che vedo collegato.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, buongiorno.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Buongiorno, Assessore. L’interpellanza ha come oggetto:

“Area pedonale in via Balbo, piazza Santa Giulia e movida in Vanchiglia: i problemi
c’erano, ci sono… e ci saranno? Ai posteri l’ardua sentenza”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questa è l’interpellanza del collega Magliano. Prego, Assessore, cinque minuti per lei.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, buongiorno. Io ovviamente ho chiesto agli Uffici competenti, agli Assessorati
competenti i pareri, quindi vado a leggervi le risposte all’interpellanza del Consigliere
Magliano. Allora, iniziamo da cosa ha risposto il Comandante Bezzon: “L’area di
piazza Santa Giulia...”, ovviamente darò poi tutto al Consigliere Magliano, “L’area di
piazza Santa Giulia, via Balbo e vie limitrofe è da tempo monitorata da diverse Forze di
Polizia, in considerazione della numerosità dei locali che vi insistono e della tipologia di
frequentatori, molti collegati all’area anarchica. Proprio in considerazione di ciò, le
problematiche sono spesso oggetto di attenzione da parte del Comitato di Ordine e
Sicurezza Pubblica e in tale ambito vengono decise le modalità di intervento che
coinvolgono anche la Polizia Locale. Relativamente al fine settimana 26-28 febbraio, la
Questura di Torino, a seguito di quanto deliberato dal Comitato Ordine e Sicurezza
Pubblica del 23 febbraio ultimo scorso, ha predisposto apposita ordinanza per
disciplinare i controlli finalizzati al contrasto dell’epidemia da Coronavirus. La Polizia
Municipale, venerdì 26, ha impiegato 20 unità, tra cui un Commissario coordinatore, e
sabato 27, 18 unità, tra cui un Commissario coordinatore a disposizione del Dirigente
della Polizia di Stato, che è responsabile del Servizio. Per quanto attiene agli esiti dei
controlli, venerdì, all’arrivo dei contingenti delle Forze di Polizia nei locali di piazza
Santa Giulia erano chiusi, ad eccezione di un minimarket, una pizza al taglio e
un’erboristeria, quindi era tutto chiuso. I gruppi di persone presenti, sia in piazza Santa
Giulia che in via Balbo, un centinaio circa nelle due aree, si allontanavano durante il
posizionamento dei mezzi di servizio. Nel corso della serata, alcuni cittadini hanno
segnalato assembramenti poi in corso Regina Margherita, da via Buniva a ponte
Rossini, che ha determinato uno spostamento di parte del personale presente in quella
zona. La Polizia Municipale ha sanzionato sei persone per assembramento e una perché
sprovvista di protezione delle vie respiratorie nelle aree pedonali di via Reggio 3 e 4,
angolo lungo Dora Firenze; ha altresì controllato, su disposizione del Funzionario della
Questura, il minimarket di via Balbo 10, sanzionato per non aver garantito l’accesso
contingentato degli avventori e chiuso provvisoriamente per cinque giorni, e l’esercizio
commerciale di via Napione 39/A , sanzionato per la vendita di alcolici oltre l’orario e
chiuso anche questo per cinque giorni.
Relativamente alla serata di sabato 27, il personale della Polizia Municipale ha
sanzionato tre soggetti per il mancato uso della mascherina: due in corso Regina e uno
in corso Regina 46, e sanzionato tre esercizi per la ristorazione aperti oltre le ore 22.00:
uno in corso Regina Margherita 69, uno via Napione 27 e uno in via Napione 28. Sono
stati altresì rilevati degli assembramenti, in particolare in piazza Santa Giulia, via
Napione, via Cesare Balbo, corso Regina, corso Regio Parco, via Catania, via Reggio,
aiuola ponte Rossini, che si sono però dispersi all’arrivo dei veicoli di servizio. Altri
interventi nel corso delle due serate sono stati effettuati da personale della Polizia di
Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, dei quali però non si conoscono
ovviamente gli esiti precisi. Sicuramente venerdì sera sono intervenuti per un
assembramento davanti al locale di via Catania 9, angolo via Pisa, nell’area pedonale di
via Reggio, dove alcuni soggetti, che avevano fatto uso in modo eccessivo di sostanze
alcoliche, cercavano di coinvolgere i presenti per provocare le Forze di Polizia presenti.
Sabato, invece, la Polizia di Stato ha sedato un diverbio tra cittadini stranieri in corso
Regina Margherita angolo via Montebello”. Ringrazio il Comandante Bezzon per la
risposta e girerò la risposta, ovviamente, al Consigliere Magliano.
Sulla parte, invece, sulle critiche riferite ad AMIAT - argomento che ho seguito anche
io personalmente in tante riunioni con i residenti -, c’è la risposta dell’Assessore Unia,
in merito all’interpellanza sull’area pedonale di via Balbo, relativamente al punto 3),
trattante argomento di competenza di questo Assessorato, AMIAT ha riferito che la
zona citata ha una frequenza di nettezza urbana giornaliera nelle vie Cesare Balbo, Area
Tappeti, Buniva e Guastalla. L’operatore di zona he ben presente di dover intervenire
con priorità nell’area adiacente il perimetro delle scuole limitrofe entro le ore 8.00 e di
curare con attenzione l’Area Tappeti. Risulta attivo il servizio di igienizzazione tramite
mezzo dotato di lancio ad alta pressione e liquido specifico con frequenza settimanale al
giovedì presso l’Area Tappeti, e il contenitore dei rifiuti posti ai vari angoli di via
Buniva e via Guastalla, oltre all’area pedonale di piazza Santa Giulia nel tratto in cui è
presente l’Ufficio Postale. Da oltre due anni nei fine settimana AMIAT effettua in
orario notturno la pulizia di piazza Santa Giulia e vie limitrofe per limitare il disagio
arrecato della movida”, questo ricordo che era una delle cose che avevamo concordato
insieme all’illuminazione. “L’Area Ambiente, nel prendere atto del riscontro fornito da
AMIAT, comunica di ritenerlo esaustivo e coerente con la richiesta rivolta nel tempo
all’azienda, alla luce delle varie emergenze manifestatesi”.
Poi c’è un quarto punto, dove si fa un molto elegante riferimento a quanto avvenuto in
piazza San Carlo il 3 giugno 2017, e alle conseguenti pronunce di condanna di primo
grado, e qua è stato giustamente sottolineato dagli Uffici che: “La predisposizione di un
Piano di Sicurezza è richiesta dalla Circolare Gabrielli in occasione di manifestazioni ed
eventi organizzati. Tale dispositivo non è pertanto configurabile per la mancanza di un
soggetto organizzatore, nei casi in cui la presenza di persone in una determinata località
avvenga in assenza di un particolare motivo di richiamo, bensì per consuetudine”.
Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie a lei, Assessore. Do la parola al collega Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Ma io chiedo all’Assessore di poter ricevere quanto testé letto, ha
già detto che mi invierà tutto, quindi leggerò con attenzione. Vede, Assessore, si è fatto
questo intervento massivo, con gruppi interforze, dopo un mese, un mese in cui quella
zona lì era fuori controllo, quella zona lì - mi prendo la responsabilità di quello che dico
- sarà di sicuro stata fonte di contagio, sarà di sicuro stata fonte di numerose e numerose
violazioni. Facessimo sempre così tutte le volte che qualche Consigliere Comunale vi
sottolinea che ci sono negozi che stanno aperti oltre l’ora, negozi che mediamente non
rispettano il divieto di assembramenti, in quella zona dalle 18.00 in poi tutti i pomeriggi
c’era l’Aperiparty, realizzato non so da chi, ma di sicuro mi viene in mente qual è il
soggetto che ha voluto fare questo aperitivo nazional-popolare e legato a tutti, e che di
sicuro sarà stato oggetto di contagi, sarà di sicuro stato fucina di contagi tra nuove
generazioni, che oggi poi piangono perché magari chiudiamo le scuole, che poi è tutto
da vedere se le scuole sono luogo di contagio; quelle zone lì sono luogo di contagio. E
noi abbiamo fatto questa grande operazione, di cui ringrazio le Forze dell’Ordine, dove
per un mese di fila si è verificato tutti i giorni quello che noi stavamo denunciando e sul
quale si è voluto intervenire una volta, questo perché continuamente non si tiene in
considerazione l’ipotesi di garantire presidi fissi, perché, come ha raccontato
l’Assessore - e io ho documentazione fotografica dei nostri Consiglieri dei Moderati,
che si prendevano la responsabilità di andare in quelle zone a fotografare i luoghi di
assembramento - ecco, noi costantemente abbiamo visto in quella zona questa tipologia
di azione da parte di costoro, che pensano di essere oltre le regole; parliamo,
evidentemente, di tutto il movimento anarchico e del Centro Sociale. Per cui, ben venga
questo intervento, ma le assicuro, Assessore, che non dico che è stato tardivo, ma quel
tipo di attività si svolgeva tutti i giorni, dalle 18.00 in poi, e questo è gravissimo.
Per quanto riguarda la pulizia, mi si permetta, farò una verifica che nei giorni in cui
inizia la scuola sia tutto pulito, poi ringraziamo sempre chi ha pensato di mettere della
moquette a cielo aperto, ma questa è una responsabilità evidentemente vostra in quella
zona. Certo è che dovremmo fare ancora più attenzione per pulire ancora di più, perché
noi abbiamo un grosso problema di pulizia; se AMIAT dice che è tutto a posto rispetto a
quello che poi si trova al sabato mattina e alla domenica mattina, poi è un altro paio di
maniche.
Leggerò con attenzione quello che lei mi ha sottolineato, guardi non è ingentile il punto
4), perché io, fossi in lei, mi preoccuperei un bel po’, perché le foto che noi abbiamo
postato, le foto che noi abbiamo avuto di cosa capita in via Cesare Balbo sono foto
preoccupanti e che se i suoi Uffici le scrivono che la Circolare Gabrielli si applica solo a
luoghi che sono stati deputati a manifestazioni organizzate, io fossi in lei mi
preoccuperei comunque che in piazza Santa Giulia e in via Cesare Balbo, con il numero
di persone che avevano, se fosse scattato un momento di terrore o panico, con la mole di
vetro che c’era per terra, con la mole di persone che c’era all’interno, con vie di fuga
decisamente minori rispetto a piazza San Carlo, ma poi secondo lei, Assessore,
qualcuno le chiederà conto di cosa mi ha risposto all’interpellanza? Lei mi potrà dire, lei
e la sua collega Appendino potrete dire: “Ah, ma non era mica una manifestazione
organizzata”, a parte il fatto che per prassi ormai nell’ultimo mese dalle 18.00 in poi era
un Aperiparty a cielo aperto e, se una cosa si verifica tutti i giorni, prima o poi qualche
Magistrato le potrà dire anche che potevate saperlo che c’era quell’assembramento lì,
ma se a lei basta che i suoi Uffici le dicano che, non essendo una manifestazione
organizzata, lei può stare tranquillo, è un problema suo; peccato che entrambi, in teoria,
qualche reminiscenza di Diritto dovremmo averla. E allora mi sono permesso di mettere
il punto 4) non tanto per ricordare a questa Giunta i fatti in piazza San Carlo, ma per
darvi un segnale di attenzione, un segnale di attenzione, perché le assicuro che, se
ricapiterà una cosa del genere, il mio Gruppo un esposto lo fa, il mio Gruppo politico un
esposto lo fa - e vado alla conclusione -, perché il mio problema non è ricordare quei
fatti drammatici, di cui ancora oggi piangiamo le vittime e l’inefficienza della macchina
organizzativa, ma per evitare che non ricapiti. E visto che quelli sono luoghi e spazi con
vie di fuga decisamente ridotti rispetto a piazza San Carlo, io, fossi in voi, non dormirei
tranquillo sapendo che ci sono 200-300-400 persone che si accalcano e c’è una distesa
di bottiglie di vetro per terra. Per cui, lei lo definisca anche “inelegante”, io sono
preoccupato per cosa ho visto dal punto di vista della potenzialità dei contagi, dal punto
di vista della sicurezza, molto preoccupato, e mi auguro che quel tipo di attenzione, di
quel venerdì sera e di quel sabato sera, non sia l’ennesimo segnale che esistiamo, come
è stato, per fortuna, e ringraziamo, e poi ce lo dimentichiamo, perché questo è capitato
da quando avete fatto di quando ci fu l’intervento in piazza Santa Giulia, sconfessato
dalla Sindaca Appendino, e in quella zona non si è più voluto intervenire e abbiamo
assistito a estati di totale anarchia in quella piazza in via Cesare Balbo. Adesso che siete
intervenuti, sappiate che ci sarà un’attenzione massima, da questo punto di vista, per
cercare di capire e cercare di evitare altri contagi e altri rischi per le persone.
Detto questo, io ringrazio l’Assessore, perché ha risposto puntualmente a tutte le
domande e non si è sottratto a nessuna di esse. Certo è che rimango preoccupato su
come verrà gestito in futuro quella zona, perché la deve finire, bisogna piantarla di
pensare che quella zona sia libera da controlli; sappiamo che ci sono, secondo me
devono essere più pressanti. Grazie, Presidente, ho concluso.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, collega Magliano.
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