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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 32
MOZIONE 2020-02730
"SOSTEGNO AI NEGOZI DI VICINATO PER CONTRASTARE LA CONCORRENZA SLEALE" PRESENTATA IN DATA 27 NOVEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO. #3+5+18# - STILO (202100013) APPROVATA [PMOZ 1203/2021]
[Testo coordinato]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con il punto 15, n. mecc. 202002730 del nostro Ordine dei Lavori,
mozione presentata dal Capogruppo Tresso, che ha come oggetto:

“Sostegno ai negozi di vicinato per contrastare la concorrenza sleale”

SICARI Francesco (Presidente)
Sono stati presentati quattro emendamenti da parte del Capogruppo Tresso e quattro
emendamenti da parte del Presidente Mensio, che sono già stati inoltrati via mail a tutti i
Consiglieri Comunali. Quindi possiamo iniziare con l’illustrazione dell’atto e lascio,
quindi, la parola al Capogruppo Tresso. Prego.

TRESSO Francesco
Sì, grazie, Presidente. Io, se crede, mentre illustro l’atto posso già anche illustrare gli
emendamenti di mia presentazione.

SICARI Francesco (Presidente)
Certo, certo.

TRESSO Francesco
Per consentire una maggiore fluidità nella valutazione e nella discussione, insomma. Io
ho presentato quest’atto che sostanzialmente vuole ribadire un sostegno ai negozi di
vicinato per contrastare una concorrenza che difficilmente possono affrontare nei
confronti di reti di grandi distribuzioni. Questo si è reso diciamo evidente quando, a
parte tutta una serie di azioni, che come citavo, hanno dovuto affrontare per supportare
le reti di esercizi commerciali di quartiere come diciamo elemento fondamentale
dell’economia cittadina nel corso dell’emergenza causata dalla pandemia. Si sono però
poi resi evidenti alcune iniziative da parte di grandi player commerciali che hanno
sponsorizzato la possibilità di azioni a favore di istituzioni scolastiche che donassero
alle scuole che aderivano a un certo tipo di iniziativa commerciale una percentuale degli
acquisti effettuata dai clienti sotto forma di credito virtuale. Ora è una questione che
ovviamente offre un certo elemento di delicatezza perché da un lato si fa leva su un
aspetto che è assolutamente comprensibile, che è quello di riuscire a dare delle risorse
maggiori alla scuola, che in virtù di questi possibili finanziamenti avrà la possibilità
magari di sopperire anche a strumenti che si rendono necessari per affrontare nuovi tipi
di esigenze, quali la DAD, quali la possibilità di avere magari delle device nuove per
favorire anche tutti gli studenti e quant’altro. Però diciamo che questo tipo di iniziativa
che è stata in alcuni casi anche sponsorizzata da istituti scolastici per iniziativa dei
genitori o dei Consigli di Istituto ovviamente andava a ledere delle reti di esercizi
commerciali di vicinato, tant’è che questo ha provocato la reazione di diverse
associazioni di commercianti cittadini, anche del sindacato italiano librai e cartolibrai e
della Confesercenti che hanno scritto all’epoca alla Ministra Azzolina chiedendogli di
intervenire per impedire e contrastare queste iniziative che appunto erano difficili da
contrastare. Ora, velocemente nella parte di “impegna”, e qui già faccio anche
riferimento a uno degli emendamenti, io chiedo sostanzialmente due cose: nella prima
parte dell’impegna, quindi il punto 1) viene sostituito integralmente da questo che vado
a leggere, che sostanzialmente chiede, ed è l’emendamento n. 4, “di attivarsi presso il
Governo e la Regione Piemonte perché siano garantite maggiori risorse sui fondi per
“Istruzione e Ricerca” a partire dagli stanziamenti previsti dal Programma Next
Generation EU, limitando così l’effetto di iniziative private che, pur sostenendo la
scuola pubblica, possono risultare dannose per i negozi di vicinato e la piccola
distribuzione”. Quindi questo ovviamente per ribadire il fatto che si è ben consci della
necessità di investire maggiormente sulla scuola e che questo, quindi, possa essere
bilanciato rispetto a iniziative che possono contrastare in maniera non opportuna delle
realtà di vicinato. Il secondo punto dell’impegna invece riguarda la possibilità di
stimolare, promuovere ed avviare una campagna di sensibilizzazione a favore del
commercio locale, pubblicizzando in particolare le piattaforme di e-commerce che si
appoggiano sulle realtà di vicinato dei diversi quartieri. Chiudo dicendo che gli altri
emendamenti che ho presentato uno proprio direttamente riguarda il titolo ed è
l’emendamento numero 1, appunto, in cui sostituisco il titolo con quello nuovo che è:
“Sostenere i negozi di vicinato per fronteggiare una concorrenza per loro difficilmente
contrastabile”, il titolo precedente, che parlava di concorrenza sleale, era effettivamente
non proprio in quanto richiamava anche a degli articoli del Codice Civile che non erano
corretti così come citati.
Vi sono poi ancora due emendamenti a mia firma minori, il numero 2 che chiede
appunto di usare ulteriormente una frase più delicata, cioè praticamente che nell’ultimo
capoverso del “Considerato che”, inserire “tra dinamiche della coerenza” il periodo che
riguarda “degli esercizi commerciali, mettendo in difficoltà le categorie che
rappresentano i negozi di vicinato”, ma, insomma, il terzo è ancora influente, è
solamente una sostituzione di “numerosi” con “dei”. Chiudo sostanzialmente dicendo
che credo sia un atto che ci richiama alla necessità di porre sempre l’attenzione a
salvaguardare quello che sono i nostri esercizi commerciali, pur mantenendo alta la
necessità di fare in modo che la scuola non abbia…, diciamo, che possa subire…, anzi,
che possa mantenere il più possibile dei livelli di erogazione di servizi alti e per questo
abbia le risorse necessarie. Ritengo però che quando grandi player mondiali possono
inserirsi in maniera così, diciamo, per quanto lecita dal punto di vista normativo, però
d’impatto sul livello locale, sia anche necessario che la Città possa dare un segnale di
sostegno e di attenzione a quello che può poi ledere tutto un tessuto, che è quello della
vita dei nostri quartieri. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Tresso. Ci sono ulteriori interventi? Prego, Presidente Mensio.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Ma appunto io in accordo e anche a seguito della Commissione che
abbiamo fatto, in accordo col primo firmatario Tresso ho presentato, diciamo, sono stato
estensore di questi ulteriori emendamenti che volevano ancora specificare un po’ meglio
quello che ha già anche sostenuto il Consigliere Tresso relativamente appunto
all’impianto generale della mozione, che noi riteniamo condivisibile nella sostanza. È
chiaro che ci troviamo di fronte a delle situazioni molto, molto delicate e molto
particolari. Quello che ha ricordato il Consigliere Tresso del fatto che comunque alcune
iniziative vanno a sostenere il comparto scolastico che purtroppo ha vissuto negli anni
dei progressivi tagli di finanziamento da parte dell’Ente centrale che hanno portato
sostanzialmente poi alle famiglie anche a dover sopperire in quota parte a quello che
sono stati questi tagli, sia in modo diretto, sia in modo indiretto, sia portando del
materiale a scuola, sia, come dire, anche dovendo dare un contributo aggiuntivo, seppur
volontario, ai fondi scolastici, proprio perché la scuola senza quei fondi non sarebbe
riuscita a mantenere un livello diciamo minimo e mi verrebbe da dire dignitoso ed
accettabile anche della didattica, tralasciando poi tutti gli elementi che si sono susseguiti
nell’ultimo anno sulla didattica a distanza, sulla necessità di disporre anche di
connessioni e strumenti informatici atti proprio a far sì che la didattica continuasse.
Stante questo io appunto ho presento questi quattro emendamenti che ho condiviso col
primo firmatario, spero che li abbia potuto leggere. Io ho solo una domanda per gli
uffici perché li ho ricevuti anch’io via e-mail, siccome il mio primo emendamento,
quello rubricato al numero 168 è stato messo al punto 1 bis, che fa riferimento però in
realtà…, ecco, appunto, che farebbe decadere l’emendamento numero 2 del Consigliere
Tresso. Io, se il Consigliere è d’accordo, ma questo dovrà esprimersi lui, voterei l’atto
coordinato, il testo coordinato. Se non fosse d’accordo appunto voteremmo
emendamento per emendamento. Io ho cercato ovviamente di non stravolgere l’atto, ma
di mettere anche lì una forma, come dire, che andasse incontro a quello che sono nella
forma più che altro le effettive problematiche che il Consigliere Tresso ha sollevato e
con cui ci siamo trovati sostanzialmente d’accordo anche con gli altri Consiglieri.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Allora procediamo adesso con gli interventi. Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Ma era solo per dire che avendo già concordato preventivamente la natura degli
emendamenti io sono d’accordo a che si voti il testo coordinato.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Quindi, aspetto un attimo di vedere se ci sono ulteriori interventi
all’interno della chat. No, non ci sono ulteriori interventi, allora possiamo procedere con
la votazione della mozione, mettendo in votazione, come è stato anticipato dal
proponente e dal Presidente Mensio, la votazione del testo coordinato. Quindi lascio ora
la parola al Vicesegretario per procedere con l’appello nominale, grazie.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Bene, allora sono 29.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Quindi con 29 Consiglieri presenti e 29 voti a favore il Consiglio
Comunale approva l’atto.
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