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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 31
MOZIONE 2020-01695
"CRITERI E MODALIT? DELLA NOMINA DEI SINDACI/REVISORI, NELLE SOCIET? PARTECIPATE/ENTI/FONDAZIONI, ECCETERA DA PARTE DEL SINDACO E/O DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TORINO" PRESENTATA IN DATA 27 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO. #CG+1# - STILO (202100012) APPROVATA [PMOZ 1127/2021]
Interventi
PETRARULO Raffaele
Sì, Presidente. Anche perché…

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Mi ero poi anche confrontato con l’Assessore Rolando per quello
che era se vi ricordate in Commissione e c’era solamente poi un qualcosa che poi
quando verrà poi normato naturalmente così come il parere, com’era anche intenzione
dell’Assessora e della Sindaca che era favorevole quindi a questo nuovo criterio, anche
che dava una certa tipo di trasparenza e di apertura verso quello che era il discorso delle
partecipate e controllate Fondazioni Comunali. Lo spiego un attimo per far capire di
cosa stiamo parlando, nel senso che, oggi sto parlando solamente dei Sindaci e il
Collegio del Revisori dei Conti quindi non di Amministratori che vengono giustamente
o ingiustamente, quello che sia, nominati in merito al Curriculum e in merito a quello
che è la Politica e la Maggioranza vorrà dare (incomprensibile) perché è quello che è
l’indirizzo politico. Per quello che riguarda i Revisori e i Sindaci come tutti voi ben
sapete, la loro funzione non è quella di assecondare o meno la parte Politica anche se
poi sicuro tutti hanno una loro coscienza o vanno a votare quello che sia, ma è quello di
andare a verificare sulle carte quelli che sono la trasparenza e sono i numeri che le
Società, le Partecipate e le Fondazioni danno all’interno dei loro Bilanci quindi a
verificare quant’è la cassa se siamo nel patto di stabilità (audio disturbato), se ci sono
delle incongruenze se ci sono degli oneri tutto quello che soggetti, persone iscritte
all’Ordine (incomprensibile) nell’Albo Nazionale dei Revisori e degli Enti Locali,
Revisori Legali scusatemi anche Enti Locali che è un Albo in cui ogni anno ci sono dei
corsi specifici di 10 ore in cui si devono passare dei test di valutazione quindi tutti quelli
che hanno i requisiti, solo questi possono partecipare e quindi possono, previa iscrizione
naturalmente nel Curricula e nell’Albo del Comune stesso quindi del Bando stesso,
partecipare e quindi poter essere nominati in questo caso fino ad oggi, io direi estratti tra
quelli che ha dei requisiti, da domani in avanti da quando sarà poi normato. Perché
questo? Per un discorso di trasparenza di allargare come spesso e volentieri molte forze
politiche hanno detto quindi a persone capaci e competenti perché non vedo perché
alcuni che sono più giovani o sono meno giovani non sono capaci a fare questo se
hanno dei requisiti (audio disturbato) all’Albo sia per i Revisori che per i Dottori
Commercialisti, sia superato il test, sia fatta la formazione, sia naturalmente i requisiti
di ordine morale e anche penale per quello che ci riguarda potrebbero sicuramente e
vengono effettuati, questo qui avviene anche, dovuto anche per quello che riguarda il
discorso degli Enti Locali, voi sapete che per quello che riguarda tutti i Comuni d’Italia
che sono divisi in fasce: Fascia 1, 2 e 3 a seconda del numero degli abitanti e degli anni
di esperienza che hanno avuto i Revisori degli Enti Locali, avviene la nomina dove c’è
il Revisore Unico tramite sorteggio, dove c’è un collegio di tre Revisori quindi per le
grandi metropoli, per le grandi Città come Torino, Vercelli oltre un certo numero di
abitanti avviene, due mediante sorteggio, e il Presidente della Partecipata, come
avvenuto a Torino, se vi ricordate un mese fa tramite indirizzo diretto in maniera diretta,
tramite votazione diretta da parte del Consiglio Comunale preposto su questo, quindi la
trasparenza è massima, quindi, su dove ci possono essere quindi delle grandi
prerogative a nome del Presidente può essere fatta sicuramente, anche volendo con delle
variazioni, in questo caso dal Consiglio mentre su tutto il resto senza andare a mettere
becco se sono di Destra o di Sinistra facendo salva naturalmente (incomprensibile) il
genere femminile che deve essere naturalmente rappresentato ma non peraltro anche
perché lo dico a verbale ma non perché oggi è la festa della donna, spesso e volentieri
ho avuto colleghe donne che sono nettamente superiori per capacità agli uomini quindi
su questo non voglio fare nessuna plageria su questo perché secondo me quando
andiamo a vedere o viceversa ma quando andiamo a vedere naturalmente il sesso per
quanto riguarda le nomine io penso che si fa un grande errore. La capacità non ha un
genere ma ha competenze professionali quindi questa non è una battuta tanto perché
oggi è l’8 marzo ma è una battuta che riguarda tutto quello che può essere inerente,
quindi quando uno non sceglie in base a questo non fa un danno solamente al genere ma
fa un danno di sicuro anche a quelle che sono le capacità o le influenze o il
miglioramento di quelle Società che potrebbero avere direttamente con una competenza
diretta. Poi la domanda è molto specifica quindi non c’è più “quel controllo” che ci può
essere oppure quella sudditanza che a volte dire per qualche collega io non l’ho mai
avuto nonostante (incomprensibile) da tanti anni, nel discorso tra le intere Società per
un semplice fatto ricordiamocelo benissimo questo, se il Revisore o il Sindaco, ci sono
stati dei casi che avete visto negli ultimi periodi degli ultimi mesi, non fa il proprio
dovere o non fa i controlli che deve essere preposto a fare naturalmente sulle grandi
entità a campione sulle altre direttamente su quelli che sono gli ordini di grandezza ma
lo dice questo il Testo Unico cosa fare e lo dice anche la Legge sulla Revisione Legale
quindi ne risponde in prima persona, quindi, è uno che ne risponde così come gli altri
poi ne risponde a cascata anche il Consiglio di Indirizzo oppure il Consiglio di
Amministrazione oppure l’Amministratore Unico oppure quello che sono inerenti poi i
Presidenti dei Consigli stessi. Quindi per finirla e per farla breve naturalmente anche per
far sì che forse sarebbe uno dei primi casi, secondo me, in Italia ma forse a Torino su
questo si conta di distinguere sempre perché ha dei Consiglieri attenti anche capaci,
anche il nostro Assessore lo è stato lo è su questo, non per farla plagio ma anche lui è
scritto all’Ordine dei Commercialisti quindi quando (incomprensibile) ma ne avevamo
parlato non solamente io e lui ma ne abbiamo parlato in mezzo alla Commissione stessa
quindi per chiuderla è un impegno per la Sindaca e la Giunta a modificare le modalità
dei soggetti che verranno nominati a Sindaco e/o Revisore dei Conti delle Società
partecipate Enti, Fondazioni eccetera di cui il Comune di Torino ha l’obbligo e la
facoltà di diffondere in maniera attivo provvedendo con apposito sorteggio pubblico tra
coloro che sono iscritti al Registro Revisori dei Conti in possesso dei requisiti di Legge
in Regola con l’approvazione al personale obbligatore disposto a dar l’Ordine dei
Dottori Commercialisti Nazionali e gli obblighi di Legge derivanti dalle iscrizioni al
Registro del Revisore dei Conti che abbiano naturalmente risposto al Bando di nomina
fornendo la propria disponibilità per iscritto con le garanzie di genere, quindi tutto
quello è contemplato su questa mozione (audio disturbato). Quindi sono qua disponibile
a rispondere ma su questo penso che sia abbastanza chiaro. Grazie, Presidente.

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