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PETRARULO Raffaele Sì, Presidente. Anche perché… PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Mi ero poi anche confrontato con l’Assessore Rolando per quello che era se vi ricordate in Commissione e c’era solamente poi un qualcosa che poi quando verrà poi normato naturalmente così come il parere, com’era anche intenzione dell’Assessora e della Sindaca che era favorevole quindi a questo nuovo criterio, anche che dava una certa tipo di trasparenza e di apertura verso quello che era il discorso delle partecipate e controllate Fondazioni Comunali. Lo spiego un attimo per far capire di cosa stiamo parlando, nel senso che, oggi sto parlando solamente dei Sindaci e il Collegio del Revisori dei Conti quindi non di Amministratori che vengono giustamente o ingiustamente, quello che sia, nominati in merito al Curriculum e in merito a quello che è la Politica e la Maggioranza vorrà dare (incomprensibile) perché è quello che è l’indirizzo politico. Per quello che riguarda i Revisori e i Sindaci come tutti voi ben sapete, la loro funzione non è quella di assecondare o meno la parte Politica anche se poi sicuro tutti hanno una loro coscienza o vanno a votare quello che sia, ma è quello di andare a verificare sulle carte quelli che sono la trasparenza e sono i numeri che le Società, le Partecipate e le Fondazioni danno all’interno dei loro Bilanci quindi a verificare quant’è la cassa se siamo nel patto di stabilità (audio disturbato), se ci sono delle incongruenze se ci sono degli oneri tutto quello che soggetti, persone iscritte all’Ordine (incomprensibile) nell’Albo Nazionale dei Revisori e degli Enti Locali, Revisori Legali scusatemi anche Enti Locali che è un Albo in cui ogni anno ci sono dei corsi specifici di 10 ore in cui si devono passare dei test di valutazione quindi tutti quelli che hanno i requisiti, solo questi possono partecipare e quindi possono, previa iscrizione naturalmente nel Curricula e nell’Albo del Comune stesso quindi del Bando stesso, partecipare e quindi poter essere nominati in questo caso fino ad oggi, io direi estratti tra quelli che ha dei requisiti, da domani in avanti da quando sarà poi normato. Perché questo? Per un discorso di trasparenza di allargare come spesso e volentieri molte forze politiche hanno detto quindi a persone capaci e competenti perché non vedo perché alcuni che sono più giovani o sono meno giovani non sono capaci a fare questo se hanno dei requisiti (audio disturbato) all’Albo sia per i Revisori che per i Dottori Commercialisti, sia superato il test, sia fatta la formazione, sia naturalmente i requisiti di ordine morale e anche penale per quello che ci riguarda potrebbero sicuramente e vengono effettuati, questo qui avviene anche, dovuto anche per quello che riguarda il discorso degli Enti Locali, voi sapete che per quello che riguarda tutti i Comuni d’Italia che sono divisi in fasce: Fascia 1, 2 e 3 a seconda del numero degli abitanti e degli anni di esperienza che hanno avuto i Revisori degli Enti Locali, avviene la nomina dove c’è il Revisore Unico tramite sorteggio, dove c’è un collegio di tre Revisori quindi per le grandi metropoli, per le grandi Città come Torino, Vercelli oltre un certo numero di abitanti avviene, due mediante sorteggio, e il Presidente della Partecipata, come avvenuto a Torino, se vi ricordate un mese fa tramite indirizzo diretto in maniera diretta, tramite votazione diretta da parte del Consiglio Comunale preposto su questo, quindi la trasparenza è massima, quindi, su dove ci possono essere quindi delle grandi prerogative a nome del Presidente può essere fatta sicuramente, anche volendo con delle variazioni, in questo caso dal Consiglio mentre su tutto il resto senza andare a mettere becco se sono di Destra o di Sinistra facendo salva naturalmente (incomprensibile) il genere femminile che deve essere naturalmente rappresentato ma non peraltro anche perché lo dico a verbale ma non perché oggi è la festa della donna, spesso e volentieri ho avuto colleghe donne che sono nettamente superiori per capacità agli uomini quindi su questo non voglio fare nessuna plageria su questo perché secondo me quando andiamo a vedere o viceversa ma quando andiamo a vedere naturalmente il sesso per quanto riguarda le nomine io penso che si fa un grande errore. La capacità non ha un genere ma ha competenze professionali quindi questa non è una battuta tanto perché oggi è l’8 marzo ma è una battuta che riguarda tutto quello che può essere inerente, quindi quando uno non sceglie in base a questo non fa un danno solamente al genere ma fa un danno di sicuro anche a quelle che sono le capacità o le influenze o il miglioramento di quelle Società che potrebbero avere direttamente con una competenza diretta. Poi la domanda è molto specifica quindi non c’è più “quel controllo” che ci può essere oppure quella sudditanza che a volte dire per qualche collega io non l’ho mai avuto nonostante (incomprensibile) da tanti anni, nel discorso tra le intere Società per un semplice fatto ricordiamocelo benissimo questo, se il Revisore o il Sindaco, ci sono stati dei casi che avete visto negli ultimi periodi degli ultimi mesi, non fa il proprio dovere o non fa i controlli che deve essere preposto a fare naturalmente sulle grandi entità a campione sulle altre direttamente su quelli che sono gli ordini di grandezza ma lo dice questo il Testo Unico cosa fare e lo dice anche la Legge sulla Revisione Legale quindi ne risponde in prima persona, quindi, è uno che ne risponde così come gli altri poi ne risponde a cascata anche il Consiglio di Indirizzo oppure il Consiglio di Amministrazione oppure l’Amministratore Unico oppure quello che sono inerenti poi i Presidenti dei Consigli stessi. Quindi per finirla e per farla breve naturalmente anche per far sì che forse sarebbe uno dei primi casi, secondo me, in Italia ma forse a Torino su questo si conta di distinguere sempre perché ha dei Consiglieri attenti anche capaci, anche il nostro Assessore lo è stato lo è su questo, non per farla plagio ma anche lui è scritto all’Ordine dei Commercialisti quindi quando (incomprensibile) ma ne avevamo parlato non solamente io e lui ma ne abbiamo parlato in mezzo alla Commissione stessa quindi per chiuderla è un impegno per la Sindaca e la Giunta a modificare le modalità dei soggetti che verranno nominati a Sindaco e/o Revisore dei Conti delle Società partecipate Enti, Fondazioni eccetera di cui il Comune di Torino ha l’obbligo e la facoltà di diffondere in maniera attivo provvedendo con apposito sorteggio pubblico tra coloro che sono iscritti al Registro Revisori dei Conti in possesso dei requisiti di Legge in Regola con l’approvazione al personale obbligatore disposto a dar l’Ordine dei Dottori Commercialisti Nazionali e gli obblighi di Legge derivanti dalle iscrizioni al Registro del Revisore dei Conti che abbiano naturalmente risposto al Bando di nomina fornendo la propria disponibilità per iscritto con le garanzie di genere, quindi tutto quello è contemplato su questa mozione (audio disturbato). Quindi sono qua disponibile a rispondere ma su questo penso che sia abbastanza chiaro. Grazie, Presidente. |