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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2021-00088
BORGO DORA ESEMPIO DI COME UNA SPERIMENTAZIONE MAL GESTITA METTA?A RISCHIO LE PERSONE IN CASO DI INTERVENTI DI?SOCCORSO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all’interpellanza successiva la n. mecc. 202100088, il primo firmatario è il
collega Curatella. Chiedo…

CURATELLA Cataldo
Sono presente.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, collega. E l’interpellanza ha come oggetto:

“Borgo Dora esempio di come una sperimentazione mal gestita metta a rischio le
persone in caso di interventi di soccorso”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde a questa interpellanza l’Assessora Lapietra. Prego, Assessora.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, buongiorno, anzi, buonasera a tutti di nuovo. Io ringrazio il Consigliere Curatella per
questa interpellanza, so quanto lui sia sensibile e attento a questa tematica, anche se lo
invito - l’ho già invitato anche in Commissione - a fare molta attenzione perché,
purtroppo, è facile anche creare allarmismi in situazioni delicate così come questa, così
come questa nuova pedonalizzazione che ci stiamo portando a sperimentare e ad
approvare in Città. Perché dico questo? Lei mi chiede: “Quali siano le interlocuzioni
avvenute tra l’Amministrazione e il Comando dei Vigili del Fuoco dopo la prima
segnalazione effettuata in data 8 settembre e con quali esiti”. Allora, per quanto riguarda
questo, io vorrei ricordarle che in data 2 febbraio è giunta alla Direzione Infrastrutture e
Mobilità una nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che segnalava la
ricezione di un esposto del 23 novembre a firma di una cittadina, pervenuta ai loro uffici
in merito alla presenza di fioriere nell’area di Borgo Dora, nella nota citata si
comunicava la propria disponibilità ad effettuare le opportune verifiche. A seguito di
comunicazioni telefoniche intercorse, gli uffici del Servizio Mobilità trasmettevano in
data 3 febbraio la documentazione richiesta dell’area in oggetto per le suddette
valutazioni. In data 17 febbraio veniva richiesta dal Comando Provinciale, a mezzo di
comunicazione telefonica, ulteriore documentazione di dettaglio relativa al
posizionamento delle fioriere. Gli uffici provvedevano all’inoltro delle integrazioni
richieste e da allora non ci sono più state… gli ultimi dati che noi abbiamo inviato ai
Vigili del Fuoco sono stati inviati in data 23 febbraio, l’ultima data... gli Uffici mi
rispondono quindi che l’ultima data è il 3 marzo e non abbiamo avuto risposte da parte
del Comando dei Vigili e nessuno ci ha, diciamo, ordinato di fare delle modifiche in
quell’area, nonostante tutta la documentazione inviata. Io le ricordo, però, che in
quell’area della città, così come in altre tantissime strade della città e nei centri urbani,
soprattutto nei centri storici, i raggi di curvatura di alcune strade già non permettono…
non sono rispettati i raggi di curvatura del decreto, a prescindere dalle fioriere. Quindi
tutto quello che dico, non creiamo falsi allarmismi in situazioni di centri storici dove i
raggi di curvatura per determinati veicoli non sono rispettati.
Nella seconda domanda mi viene chiesto: “Come sia possibile che a seguito di una
sperimentazione della Città i tempi di accesso da parte delle squadre di soccorso,
ambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco, siano penalizzati senza alcun intervento di
miglioramento da parte dell’Amministrazione”. Allora, ad oggi non risultano pervenute
segnalazioni, né relazioni o note formali sulla difficoltà di accesso da parte di Enti,
Associazioni e Operatori di pubblici servizi di soccorso e di emergenza che rilevino
criticità o ritardi nell’accedere nell’area di Borgo Dora, oggetto della pedonalizzazione
sperimentale. Quindi, l’unica segnalazione l’abbiamo avuta a nome del Comitato “La
Voce Di Tutti”, a nome di una cittadina, la segnalazione di cui parlavo prima.
Per quanto riguarda la domanda 3): “Quali siano le valutazioni tecniche effettuate dalla
Città prima di avviare una sperimentazione per non penalizzare la sicurezza dei
cittadini…”, volevo ricordare che le valutazioni tecniche in capo alla Direzione
scrivente afferiscono al mantenimento dei livelli di sicurezza in atto al momento
precedente della sperimentazione e non essendo previste situazioni peggiorative o scelte
tali da pregiudicare l’accessibilità ai mezzi di emergenza o di soccorso, tenuto conto del
tessuto urbano consolidato dell’impianto urbanistico dell’area.
Al punto 4) mi viene chiesto: “Se ritengano corretto che i cittadini possano correre il
rischio di un ritardo nell’arrivo dei soccorsi, che sia una ambulanza per un intervento
medico o dei mezzi dei Vigili del Fuoco per domare un incendio, a causa di
sperimentazioni progettate e gestite male dall’Amministrazione e senza che ci sia stato
alcun tipo di confronto e valutazione preliminare sul tema dell’accesso dei mezzi di
soccorso”. Si ritiene che la pedonalizzazione, così come attuata dalla sperimentazione in
corso, possa migliorare l’accessibilità dell’area dei mezzi di emergenza, avendo ridotto
sensibilmente la sosta prolungata dei veicoli sull’area e le strade di sezione
significativamente ridotte e di impostazione storica, che, fatte salve eventuali importanti
trasformazioni urbanistiche, hanno limitato al solo uso (incomprensibile) preesistenti,
sicuramente sollecita a soluzioni atte a risolvere criticità che le norme di sicurezza
introdotte nel tempo pongono all’attenzione dei progettisti nelle valutazioni di
riorganizzazione e riqualificazione dello spazio pubblico.
L’ultima domanda, mi viene chiesto: “Quali interlocuzioni siano avvenute tra
l’Amministrazione, il Comando dei Vigili del Fuoco, l’ASL Città di Torino e il Servizio
di Emergenza Sanitaria per risolvere le problematiche…”. Allora, come dicevo prima, a
parte le interlocuzioni avvenute con il Comando dei Vigili del Fuoco dopo l’esposto,
non abbiamo avuto nessuna segnalazione e si ricorda che dal 15 gennaio è stata
realizzata - senza nessuna richiesta - è stata realizzata una corsia dedicata al transito dei
mezzi di soccorso su via Andreis, con lo scopo di garantire il più rapido accesso all’area
baricentrica di Borgo Dora pedonalizzato, in virtù delle criticità infrastrutturali dell’area
precedentemente esposta, quindi diciamo, limiti e criticità storiche. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie a lei, Assessora. Adesso do la parola al collega Curatella. Prego, Consigliere.

CURATELLA Cataldo
La ringrazio Presidente. Io sono d’accordo con l’Assessora quando dice che non
bisogna creare allarmismi ed è per questo che la invito domenica prossima, visto che ci
sarà il mercato, ad essere con me alle 10.00 in Borgo Dora per vedere come quello che
ha raccontato, che sulla carta sembra bello e funzionante, nella realtà non funzioni e
sono specifico, perché da settembre a febbraio, come ha già detto anche l’Assessore,
non c’è stata nessuna comunicazione, nessun coinvolgimento del Comando dei Vigili
che infatti è stato il Comando a contattare la Città. La Città nella risposta del 3 febbraio
ha mandato la planimetria allegata in delibera che non è veritiera dello stato dei luoghi:
1) manca l’indicazione del caso peggiore, ovvero, le giornate di mercato con i banchi
posizionati per fare tutte le valutazioni di accessibilità in caso dei giorni di mercato;
2) all’ingresso di via Mameli da piazza della Repubblica sono indicate le fioriere, ma
manca l’indicazione che un palo della segnaletica è stato spostato dal bordo del
marciapiede, proprio in mezzo alla strada davanti alle fioriere, riducendo la possibilità
di curvatura e non entro nel dettaglio sul fatto che su via Mameli, una strada in
pendenza, non sono indicate le pendenze della via e le fioriere poste in cima hanno
sezione circolare, quindi in caso di urto con ribaltamento di una delle fioriere queste
fioriere possono percorrere l’intera via Mameli e correre il rischio di colpire qualcosa;
3) nella planimetria, inviata ai Vigili del Fuoco il 3 febbraio dagli uffici, su via Lanino
all’angolo con via Cottolengo le due fioriere sono indicate e posizionate a sette metri di
distanza con quindi facile accesso. Il 14 febbraio quando i Vigili provano ad accedere,
sapendo di avere a disposizione sette metri si trovano solo tre metri e mezzo. Quando io
ho fatto il sopralluogo a valle dell’evento erano tre metri e mezzo, ieri erano ancora tre
metri e mezzo, perché, Assessora, io sono andato anche ieri a vedere che cosa è
cambiato in Borgo Dora, infatti il 17 febbraio quando i Vigili hanno richiesto di fare…
di avere una integrazione, miracolosamente, nelle planimetrie che la Città invia ai Vigili
del Fuoco, 14 giorni dopo la prima comunicazione, le due fioriere in planimetria,
miracolosamente, non sono più a sette metri, ma poste a tre metri e mezzo. Peccato che
comunque la planimetria comunicata ai Vigili del Fuoco non sia veritiera e rispondente
dello stato dei luoghi, perché le due fioriere da planimetria comunicata per garantire le
svolte sono posizionate su via Lanino all’interno, quindi prima delle strisce pedonali. Io
invito l’Assessora a verificare, perché l’ho visto in questo mese: nella realtà le due
fioriere non sono poste su via Lanino all’interno, ma direttamente, praticamente sulle
strisce pedonali, quasi su via Cottolengo e ho assistito personalmente ad interventi di
ambulanze che non riuscivano a svoltare da via Lanino per prendere via Cottolengo in
angolo…andando verso nord-ovest, ma hanno dovuto fare due o tre manovre in
retromarcia perché non riuscivano a svoltare direttamente. Un mezzo dei Vigili del
Fuoco non riesce a fare quelle curve. Allora, sulla carta funziona tutto nella realtà
questo che è stato fatto sulla carta non corrisponde allo stato dei luoghi, allora se
qualcuno della Polizia Municipale, se qualcuno, scusate, sposta le fioriere, sposta dei
posizionamenti allora interveniamo per individuare chi è, ma se nella realtà come il
posizionamento reale non corrisponde a quello perfetto sulla carta, allora stiamo
dichiarando il falso al Comando dei Vigili del Fuoco di Torino che è la situazione
attuale ed è il motivo per cui io, a valle anche di quell’evento, ho presentato un esposto
alla Procura perché la Città ha comunicato dei posizionamenti di fioriere, barriere,
procedimento di accesso senza parlare di via Borgo Dora che nei giorni di mercato non
è accessibile, avendo chiuso l’accesso su corso Giulio Cesare ed è per questo che ho
presentato questo esposto alla Procura, perché quello che è stato fatto sulla carta non
corrisponde alla realtà dello stato dei luoghi e quando i mezzi di soccorso devono
andare… nella realtà e intervenire per soccorrere una persona che è stata male, perché
c’è stato un incendio si trovano non quello che c’è sulla carta, quello che c’è nella realtà
e non riescono ad accedere, vogliamo aspettare veramente che ci sa il morto, Assessore?
È da settembre che lo denunciamo, è da luglio che il Comitato ha fatto presente, ad
esempio alla Polizia Municipale, ha proposto invece di barriere fisse usiamo barriere
mobili così almeno negli accessi di emergenza non ci sono problematiche, cosa è stato
risposto? “Lasciamo le fioriere a distanze diverse da quelle dichiarate” conforme delle
fioriere che mettono a rischio le persone in caso di urti, che queste non sono accesso di
soccorso un incidente in piazza della Repubblica, un furgone che va contro una delle
fioriere, la ribalta e questa percorre in discesa tutta via Mameli colpendo delle persone e
facendo male, non è una fioriera da un paio di chili quella che è stata messa in via
Mameli. Quindi, Assessore, sono d’accordo con lei che non dobbiamo creare
allarmismi, ma dobbiamo fare le cose fatte bene, pedonalizzare non è tirare giù due
righe su un CAD e posizionare le fioriere è una progettazione, bisogna verificare tutto
prima, non bisogna scaricare: “Vedremo cosa accadrà e se tutto va bene speriamo che
me la cavo”. Grazie, Presidente.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Mi scusi, Vicepresidente, posso… visto che è stata detta una cosa abbastanza grave,
posso intervenire? Posso fare un appunto?

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Certo, le do due minuti.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Mi scusi, Consigliere Curatella, ma è importante questa precisazione. Ha fatto un
esposto in Procura, ma le assicuro che le due documentazioni inviate ai Vigili del Fuoco
sono veritiere delle due situazioni prima e dopo lo spostamento dei vasi, quindi sono
state mandate le due… non so lei che cosa ha… (voci sovrapposte).

CURATELLA Cataldo
Ho fatto accesso atti e ho i documenti.

LAPIETRA Maria (Assessora)
(Audio disturbato). Eh, ma noi abbiamo inviato entrambe ai Vigili del Fuoco, quindi
loro hanno in mano le due situazioni prima e dopo la modifica.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene. Consigliere Curatella vuole aggiungere qualcosa?

CURATELLA Cataldo
Solo un appunto, che è vero che io ho fatto l’accesso atti e ho tutto quello che è stato
inviato ai Vigili del Fuoco, peccato che quello che è stato comunicato non corrisponda
allo stato dei luoghi. Io sono andato fisicamente a vedere, a prendere le misure così
come sono riportate in planimetria e anche i posizionamenti, quello che è stato
comunicato non corrisponde alla realtà. Grazie, Presidente.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Va bene, l’Assessora ha avuto modo di chiarire che sono state fatte due comunicazioni,
ad ogni modo se… come lei sa, ha facoltà di svolgere un approfondimento in
Commissione Consiliare, ovviamente, qualora lo ritenesse opportuno. Ringrazio
entrambi.
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