Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Ma come ha visto ho subito apposto, già allora, come secondo firmatario la mozione del Capogruppo Magliano ma per due motivi molto semplici: Era una mozione che… datata dal 3 luglio naturalmente però, del 2020, ma è attuale ed è stata sempre quell’annoso problema che ha contraddistinto sia bocciofili che impianti sportivi che tutte quelle che sono le concessioni Comunali e o Circoscrizionali, a volte, che hanno portato naturalmente a molti Circoli, a molti impianti ad avere dei grandi problemi, per quali motivi? Sono molte volte spesso e volentieri a parte i grandi pochissimi che sono di una certa rilevanza, non hanno la forza economica di poter sopportare e supportare un taglio di alberi di alto fusto, voi pensate a quanto può costare andare a tagliare in alcune aree della Città a Nord e Sud ci sono tantissimi campi non voglio fare i nomi per non lasciarne fuori qualcuno ma chi frequenta gli impianti sportivi e chi è dedito a conoscere le Circoscrizioni sa cosa succede. Mi ricordo anche, avendo fatto il Consigliere di Circoscrizione, che in alcune Circoscrizioni erano partite alcune Commissioni chiamate dagli Impianti Sportivi, che andavano quindi parliamo ante pandemia ci mancherebbe ma questo è del luglio 2020 quindi poteva succedere tranquillamente, che andavano a verificare, andavano a vedere quelli che erano le incombenze, le problematiche che spesso e volentieri si incontravano, spesso c’è n’erano tantissime, io ho fatto parte, forse nella prima nel 2011, in una di queste Commissioni e soprattutto quella che riguarda il taglio degli alberi di alto fusto comportava delle spese non poco indifferenti, voi pensate quello che poteva comportare e quello che poteva portare poi sul territorio dello stesso impianto, quindi penso e credo che sicuramente ci possa essere un discorso di segnalazione, che poi va a rientrare nel piano straordinario o ordinario di quella che è la manutenzione, però qui è un discorso un po’ diverso da quelli che sono i giardini delle Alberate che noi abbiamo qua a Torino che sono tantissimi, la Città di Torino per fortuna lo dice il sottoscritto che ama il verde ed è sicuramente cioè molto sostenibile su quel lato di maggior verde c’è e più la Città è bella forse per quello c’è lo invidiano molti in Italia a parte alcune zone senza fare nomi in Barriera di Milano e Aurora però, ma per colpa di qualcuno che non vuol capire come funziona così in quelle zone, per quello che riguarda il discorso invece delle Alberate e queste grandi impianti è proprio un discorso che dovrebbe esserci una mappatura a monte, ci dovrebbe essere quindi una tenuta da parte di quello che è il Settore delle Alberate che è un Settore veramente sotto pressione e per il quale ho notato e spesso ho avuto anche delle (incomprensibile) alle Alberate che non ha quel personale, non ha sufficiente personale per potere pure adempiere a fare tutto quello che sono i tagli nei vari giardini, parchi e concessioni quindi bisogna vedere un attimo quindi dove e quando c’è la concessione perché c’è un rapporto tra sia il Concessionario che il Comune di Torino per quelle che sono veramente, come diceva Magliano poc’anzi all’inizio del suo intervento quando ha detto: “Ma c’è una concessione, ci sono dei patti in cui dico che la straordinaria e tutto quanto viene effettuata direttamente dal Comune per quello che riguarda gli alti fusti toccano direttamente”, ecco oggi andare a dire: “Bisogna segnalare per fare questo” io penso che abbiamo un ottimo Settore delle Alberate, basta passarci non abbiamo centinaia di impianti sportivi che hanno di queste fattezze o di queste cose da… queste incombenze quindi sicuramente si può fare una mappatura tempi brevi quello che sia e naturalmente occorre intervenire anche perché ricordiamocelo che è successo più di una volta in ambito pubblico e non privato, qualche volta privato anche mi pare, una caduta di alberi che hanno comportato dei grossi inconvenienti, io parlo di via Cigna che non centra nulla ma era vicino anche a dei manufatti che sono comunali quindi su questo io penso debbiamo intervenire molto spesso anche perché il verde va privilegiato, va curato ma non ci possiamo riempire la bocca che c’è tanto verde a Torino se poi non riusciamo a fare questo. Quindi e anche lo dico però poi lo dirò all’Assessore Rolando per quello che riguarda il discorso occorre anche spostare delle risorse su quello che è la manutenzione ordinaria e o straordinaria del verde pubblico perché lo riteniamo sicuramente una delle cose peculiari per far sì che su Torino si possa avere sia quello che riguarda l’impiantistica sia quello che riguarda turismo, sia quello che riguarda i cittadini che sul verde sono veramente molto, molto attenti e direi contenti quando questo funziona. Grazie, Presidente. |