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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2021-00075
PERIFERIE E ABBANDONO DI RIFIUTI: DUE TRA I TANTI TALLONI D'ACHILLE DELL'AMMINISTRAZIONE APPENDINO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora passiamo all’interpellanza n. mecc. 212100075. Verifico la presenza
dell’Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Sempre presente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Il Consigliere Magliano so che è con noi.

“Periferie e abbandono di rifiuti: due tra i tanti talloni d’Achille
dell’Amministrazione Appendino.”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Do, quindi, subito la parola l’Assessore Unia per i cinque minuti assegnati, grazie.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Il Consigliere Magliano, in seguito a segnalazioni da parte di
cittadini e titolari di aziende della zona, ha presentato un’interpellanza sulla pulizia,
illuminazione e viabilità di via Reiss Romoli, allegando una dozzina di fotografie della
situazione riscontrata. Richiesta una nota ai servizi interessati, riferiamo quanto segue:
“AMIAT comunica di essere a conoscenza che gli interni del civico 122 di via Reiss
Romoli sono purtroppo oggetto di frequenti abbandoni, ma, trattandosi di aree private,
la loro nettezza non rientra nei compiti assegnati dalla Città, in virtù del contratto di
servizio essere. L’Area Qualità territorio, Igiene Urbana e Ciclo dei Rifiuti, nel
confermare quanto asserito da AMIAT, riferisce che, trattandosi di strade private, non si
rilevano competenze. Ad ogni singolo frontista, in quanto proprietario della particella
catastale di riferimento, spetta l’onere della manutenzione, ivi compresa la rimozione
dei rifiuti abbandonati anche da terzi per tutto il fronte corrispondente. Qualora vi
fossero le condizioni di accordo tra i frontisti, gli stessi potrebbero provvedere alla
chiusura della strada.
La Divisione Servizi Tecnici Coordinamento, sentiti anche i pareri dei tecnici IREN
Smart Solution e della Divisione Patrimonio della Città, ha comunicato che tutti gli
interni del civico 122 di via Reiss Romoli sono privi di impianti di illuminazione
pubblica gestita dalla Città, in quanto i suddetti interni risultano avere natura giuridica
di strada privata; pertanto, si conferma che i corpi illuminanti ivi presenti sono sottesi
alla manutenzione dei privati e non alla Città di Torino.
Il Servizio Mobilità, per quanto di competenza, riferisce che via Reiss Romoli è
classificata dal PUT come “strada urbana di interquartiere esistente E1, con limite di
velocità di 50 chilometri orari”; è a doppio senso di marcia e presenta una carreggiata di
19 metri. La via è interessata da un elevato livello di traffico di attraversamento, in
quanto permette il collegamento fra i quadranti nord-est e nord-ovest della città, e lungo
la stessa sono collocate attività industriali terziarie e commerciali di richiamo, cui si
aggiungono i relativi flussi pedonali. Al fine di incrementarne la sicurezza, negli ultimi
anni sono stati realizzati alcuni interventi, cofinanziati nell’ambito del bando regionale
relativo al terzo programma annuale di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza
Stradale, che hanno previsto la realizzazione delle banchine salvagente al centro della
carreggiata nel tratto compreso fra corso Vercelli e via Ala di Stura, nelle intersezioni
maggiormente interessate ai flussi pedonali, ed anche il restringimento della carreggiata
mediante la tracciatura di zebratura centrale, spartitraffico e segnaletica orizzontale, al
fine di indurre il rallentamento dei veicoli. Inoltre, riducendo la lunghezza degli
attraversamenti pedonali, si consente l’attraversamento degli stessi in due tempi ed in
sicurezza. È stato inoltre previsto l’inserimento sui marciapiedi di nasi di protezione, in
corrispondenza di detti incroci. In particolate anche l’intersezione di via Reiss Romoli e
l’interno 122 e a via Ala di Stura è stata ridefinita con la realizzazione delle succitate
banchine. Si evidenzia che, dai dati disponibili Sistema TWIST, Trasmissione Web
Incidenti Stradali, Portale Sicurezza Stradale di Regione Piemonte, risultarono 35 feriti
nel 2013, prima dell’esecuzione dei succitati interventi, mentre al 2016 a seguito degli
interventi risultarono 19 feriti sull’intero tratto. Purtroppo nel 2018, a causa di
comportamenti criminali deliberatamente a rischio, nel totale disprezzo delle norme
previste dalla segnaletica e di circolazione, si è verificato un grave incidente con esito
mortale. Si evidenzia che il Corpo di Polizia Municipale, Reparto Sicurezza Stradale,
dopo gli adeguamenti strutturali destinati alla città, effettuò due diversi monitoraggi e si
informa che la Sezione del Corpo di Polizia Municipale, Circoscrizione 5, effettua il
controllo e il sanzionamento degli eccessi di velocità lungo la via Reiss Romoli.
È intenzione del Servizio Mobilità procedere nella progettazione a centro carreggiata
delle banchine salvagente anche nel tratto rimanente della via Reiss Romoli, attualmente
realizzata in segnaletica orizzontale, che potranno concretizzarsi nell’ambito dei
prossimi appalti di manutenzione straordinaria, compatibilmente con le risorse
disponibili”. Il Servizio Mobilità conclude la sua relazione evidenziando che, con la
progressiva riapertura al traffico di corso Grosseto, i flussi veicolari di via Reiss Romoli
sicuramente diminuiranno, tornando a un livello più accettabile.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Unia. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore. Come sempre, chiedo all’Assessore di poter
avere la nota che ha letto testé in Aula, proprio per approfondire ogni singolo aspetto.
Mi pare che sul punto 3) e sul punto 4), invece, ci siano delle prospettive e ci siano delle
possibilità per rendere ancora più sicura via Reiss Romoli e leggerò con attenzione tutti
gli interventi che da questo punto di vista l’Amministrazione vorrà realizzare, oltre a
quelli che ha già fatto. Sul punto 1) e sul 2) prendo atto, prendo atto di quanto dice
l’Amministrazione. Certo è che mi pare che però il Codice Civile e il Codice Penale
debbano essere rispettati anche sulle strade private, per cui secondo me, da questo punto
di vista, è vero che è una strada privata, è vero che è una responsabilità dei frontisti, è
anche vero però che quando il fenomeno raggiunge questa tipologia di dimensione,
questa tipologia di degrado, forse la Pubblica Amministrazione potrebbe fare alcuni
interventi. La prima cosa - ma questo l’Assessore lo sa bene -, noi siamo pieni di strade
private, dove però c’è il passaggio pubblico, è garantito il passaggio pubblico, che non
vogliamo prenderci in carico proprio perché ci costerebbe troppo, quindi i cittadini
vedono le loro strade - questa come altre - utilizzate da chicchessia, in questo caso
utilizzate per renderle cloache a cielo aperto, dall’altra parte però poi noi da questo
punto di vista non garantiamo i servizi che garantiremmo comunque a una strada
pubblica. Io avevo posto questo tema sul piano degli inserimenti delle acquisizioni della
Città di strade che una volta erano private, perché nate per insediamenti edilizi nello
sviluppo progettuale della nostra città, che però poi attualmente l’Amministrazione, le
varie Amministrazioni non hanno voluto andarsi ad intestare, creando degli oggettivi
problemi a questi cittadini che le vedono utilizzate da chicchessia, anche in questi casi
con comportamenti oggettivamente fraudolenti, però poi non hanno in cambio nulla da
parte dell’Amministrazione, se non la risposta: “È strada privata, fatti vostri. Se volete,
quella tipologia di rifiuti rimuoveteveli in qualità di frontisti”. Questo apre uno scenario,
rispetto a strade come questa, e non è l’unica, ce ne sono altre, apre uno scenario
rispetto al fatto che, se qualcuno, se qualche delinquente pensa di utilizzare porzioni
della città, ancorché private, deve rendersi conto che questo non può farlo e non penso
che il Codice Civile o il Codice Penale si distinguano rispetto alla tipologia di strada.
Detto ciò, le risposte dell’Assessore come sempre sono competenti, io però mi auguro
che su questo una riflessione la si faccia, per non lasciare quei cittadini di fatto
abbandonati, perché è evidente che quei cittadini delle tariffe e dei tributi al Comune li
pagheranno, anche solo per il fatto che risiedono in quello spazio, risiedono in quel
luogo. Forse una mappatura di quante di queste vie private oggi sono utilizzate dalla
maggior parte dei cittadini torinesi per muoversi, perché sennò a quel punto avrebbe
davvero senso che i proprietari delle strutture e degli immobili lì attorno chiudessero
definitivamente la strada, prendendosi la responsabilità di far passare solo chi decidono
loro, magari per attività lavorative o per attività professionali, in modo tale da non
trovarsi questi scherzetti, vista l’impossibilità dell’Amministrazione di intervenire e
anche, da un certo punto di vista, in modo corretto, perché non sarebbe previsto nel
nostro Piano di pulizia, ma dall’altra parte però dall’Amministrazione che non intende
neanche magari acquisire porzioni di strade private, che però vengono utilizzate anche
dai normali cittadini per passare attraverso quelle vie per raggiungere altre destinazioni.
Però, detto questo, le risposte come sempre sono precise e puntuali, le condividerò con
chi mi ha fatto la segnalazione e nel caso però, Assessore, apriamo un ragionamento in
futuro su tante di queste strade che abbiamo sull’Amministrazione, che oggettivamente
servono ai torinesi per muoversi e per attraversare porzioni di città, ma che non sono
servite dai nostri servizi, non sono illuminate dal nostro impianto pubblico e quindi si
crea oggettivamente un’aporia dalla quale se ne esce solo se le Istituzioni fanno la loro
parte. Grazie, Presidente, io ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, ringrazio il Consigliere Magliano.
Poiché sono tutte e tre, le interpellanze successive, possiamo verificare solo la presenza
della Sindaca? Così procediamo, sennò sospendo un attimo. Allora, io sospendo un
attimo, nell’attesa che si riesca…

UNIA Alberto (Assessore)
Presidente, le vengo in soccorso nel frattempo. Ho sentito adesso la Sindaca, che riesce
a collegarsi per le 14.15, non prima.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, in attesa del suo collegamento, se riusciamo anche a…, gli Uffici possono dirlo
anche al Consigliere Lubatti, il Consigliere Magliano lo sta sentendo, il Consigliere
Petrarulo anche e quindi ci rivediamo alle 14.15. Grazie.
(Sospensione del Consiglio Comunale).
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