Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo adesso all’interpellanza n. 86, verificando la presenza della Consigliera Artesio e dell’Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Sono presente, Presidente, buongiorno. ARTESIO Eleonora Artesio presente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto. Allora trattiamo l’interpellanza n. mecc. 202100086, che ha come titolo: “Una targa abusiva per le vittime delle foibe.” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Presentata dalla Consigliera Artesio. Passo subito la parola all’Assessore Rolando, che ringrazio. ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, buongiorno a tutti. In data 28 marzo 2014 si è svolta la cerimonia di intitolazione di un giardino a ricordo delle vittime delle foibe, sito tra corso Molise, corso Grosseto e strada delle Vallette. Per tale occasione era stato posto un cippo marmoreo riportante l’epigrafe: “Giardino vittime delle foibe. In ricordo degli istriani, fiumani e dalmati vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre”. La targa, successivamente alla sua posa, è stata più volte vandalizzata e prontamente sostituita, fino a quando si è concordato di eliminare definitivamente il cippo sostituendolo con targhe di (incomprensibile) posizionate all’interno del giardino, onde evitare ulteriori atti vandalici. In data 9 febbraio corrente anno l’ANPI inviava alla Sindaca di Torino, e per conoscenza al Presidente della Circoscrizione 5, una nota in cui segnalava la presenza all’interno del giardino di una targa metallica dorata, posizionata su un supporto del medesimo materiale, riportante una dicitura (incomprensibile). A seguito di sopralluogo effettuato dagli Uffici competenti nei giorni successivi, è stato confermato che tale targa è abusiva e non è stata posizionata dalla Città. Alla luce di quanto sopra, si è ritenuto di procedere alla richiesta di realizzazione di una nuova targa, con la stessa epigrafe a suo tempo approvata, che andrà a sostituire quella presente, ma mantenendone il supporto, realizzata in alluminio dorato, con un costo decisamente inferiore rispetto al marmo. Sarebbe infatti difficilmente sostenibile, dalla parte della Città, il rifacimento di un ennesimo cippo in marmo più facilmente danneggiabile da atti vandalici. A seguito di preventivo pervenuto il 24 febbraio, si è proceduto a dare mandato alla ditta incaricata, che provvederà nei prossimi giorni, in un tempo previsto dal contratto di una quindicina di giorni, e successiva contestuale rimozione della targa abusiva e posa della nuova targa. Venerdì pomeriggio abbiamo saputo che la targa è stata realizzata e il fornitore ha appena comunicato che, salvo imprevisti, la stessa verrà posata venerdì 5 marzo. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì. Passo la parola alla Consigliera Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie, Presidente. La relazione è stata sufficiente, grazie. |