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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 28
MOZIONE 2020-01116
"SOSPENSIONE IMMEDIATA DELL'ORDINANZA N. 883 'ZONA A TRAFFICO LIMITATO - TERRITORIO CITTADINO - ISTITUZIONE LIMITE DI VELOCIT? DI 20 KM/H'" PRESENTATA IN DATA 14 MAGGIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA SCANDEREBECH. #2+6# - STILO (202100972) RESPINTA [PMOZ 972/2021]
Interventi
SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie Presidente. Ma, guardi Presidente, ci tengo oggi a votare questa mozione, una
mozione che fa seguito alle diverse mie interpellanze, a diverse mie richieste in
Commissioni, un dibattito che nell'ultimo anno e mezzo è stato un dibattito come dire
molto anche forte acceso su questa tematica. È stata discussa il 2 giugno del 2020 una
mia interpellanza appunto sui controviali a 20 Km/h a testimonianza della totale
incapacità di improvvisazione di questa Amministrazione ad aver emanato l'ordinanza
che prevede controviali dei 20 Km/h è evidente dalla non risposta alla mia interpellanza
di allora nell'epoca. Infatti, non ci è dato sapere ai firmatari dell'interpellanza e la
cittadinanza quanto costa attuare il provvedimento se siano fondi comunali o statali, se
sia vero che sia circa 2,5 milioni di euro lo stanziamento necessario, quale sia il
cronoprogramma degli interventi e la segnaletica specifica per applicare in strada, quale
siano le sanzioni per la non applicazione, insomma, non ho avuto davvero alcuna
risposta nel merito in quell'interpellanza, sarà probabilmente un limite mio ma penso
che ogni azione debba avere un piano di fattibilità, un cronoprogramma, una copertura
economica, un percorso partecipato e studiato nel tempo vedo solo improvvisazione e
incapacità oltre a una totale strumentalizzazione di una pandemia mondiale per
legittimare le idee politiche di una parte. Tale iniziativa arriva poi a fine mandato
spacciando il provvedimento come temporaneo per attenuare la reazione della quasi
totalità della Città che si dichiara esausta, nauseata e demoralizzata del tutto contrari a
questa ordinanza, ciclisti compresi tra l’altro. L'Assessora Lapietra stessa in II
Commissione ha ammesso, mesi fa, che tale ordinanza non sia volta ad aiutare il
commercio e prioritariamente il contenimento del virus, bensì un'azione definitiva.
Allora perché si è aspettato quattro anni di mandato in un momento di totale confusione
a voler un'azione definitiva? L'unico dato che ad oggi abbiamo è che i cittadini verranno
vessati con accertamenti su strada qualora non rispettino i limiti inflitti dall'ordinanza,
infatti non si è per nulla dichiarato che questo non sarà previsto e nulla è dato sapere
sull'entità delle sanzioni. Altro elemento è l'impatto sull'inquinamento. Questa
Amministrazione ha studiato l'incidenza e l'aumento del traffico e dell'inquinamento di
tutti gli automobilisti che si riverseranno sui viali centrali della Città? È passato un anno
e ancora questa risposta non è stata data. Sia ben chiaro non sono del tutto contraria alle
pedonalizzazioni e alle piste ciclabili, ma tutto deve avere un senso e una progettualità
le ultime due piste ciclabili, ad esempio di via Nizza e corso Matteotti solo per citarne
alcune, sono del tutto pericolose sia per i ciclisti che per gli automobilisti. Perché la
Città prioritariamente non pensa a mettere in sicurezza le piste ciclabili già esistenti e gli
ostacoli ancora presenti? Perché la Città non prevede prioritariamente di mettere in
sicurezza i cittadini che si vogliono muovere in monopattino avendo Torino il primato
italiano della Città col numero più alto di incidenti sulla mobilità in monopattino e
quest’oggi abbiamo l'ennesima testimonianza? Queste sciagurate improvvisate iniziative
dell'Amministrazione non fanno altro che demonizzare esclusivamente gli automobilisti
che per esigenza o per scelta si trovano a dover usare l'auto privata e non aiutano invece
la viabilità generale né l’inquinamento né la sicurezza della strada. Si parla tanto di
bomba sociale spaventando i cittadini e riversando le responsabilità su di loro poi
magari si pensa di rialzare l'economia prevedendo i controviali a 20 Km/h anziché
stanziare i fondi che occorrano per realizzare ciò, per emanare un bando a sostegno
delle microimprese in difficoltà, come ad esempio ha fatto all'epoca il Comune di
Rivoli. Per questo motivo mi opporrò sempre finché ne avrò la possibilità a tale
ordinanza con tutti gli strumenti che avrò a disposizione e questa mozione chiede la
sospensione immediata di tale nefando provvedimento in un momento di totale
incertezza in cui le priorità di questa Amministrazione dovrebbero essere ben altre ossia
l'aiuto e il sostegno alla nostra Città. Ho terminato, Presidente.

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