Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie Presidente. Io intervengo a valle dei due precedenti interventi che è il suo e del Capogruppo Magliano che ringrazio per la franchezza con cui sono stati espressi e con altrettanta tranquillità io annuncio che non parteciperò al voto di quest’atto perché ritengo che sia per il mio modo di vedere sbagliato il contrapporre un intervento di sicurezza a dei interventi di ricerca di percorsi di tipo sociale e culturale. In realtà non è la questione di contrapporlo, è proprio la questione che un atto così come viene formulato deve essere comprensivo di tutti gli aspetti che devono essere finalizzati e mirati ad ottenere un tipo di sicurezza che secondo me è possibile perseguire con forme integrate tra loro, allora è per questo che io non mi trovo consenziente rispetto a un atto che analizza unicamente la necessità di avere dei presidi fissi da parte dell'esercito, a sancire uno stato di guerra, io lo dico con il massimo rispetto delle persone che vivono come quanti di voi avete segnalato in quelle realtà e con la massima comprensione e anche chiarezza con il dichiarare l'urgenza che bisogna dare e le priorità che bisogna mettere nel governo delle Città a queste situazioni che sono assolutamente intollerabili e che non possono neanche richiedere interventi che sono siano traslati nel tempo, però è proprio la formulazione di un atto che vede solo un certo tipo di attività, diciamo così, coercitiva la possibilità di perseguire la sicurezza. Io credo che la sicurezza in una Città come Torino che ha saputo esprimere prima tra molte, a Torino è sorto il primo centro di mediazione penale, è stato istituito un nucleo (incomprensibile) della Polizia Locale. Ci sono stati interventi che hanno avuto l’obiettivo di calarsi in tessuto sociale per prevenire escalation di violenza attraverso un'azione che era minata a ottenere dei risultati con forme e diffuse e di possibilità di arrivare a questo tipo di alta sicurezza, di maggiore attenzione e inserimento, certo è un discorso molto più articolato ed esaustivo che passa da un’azione urbanistica, per esempio, perché non ci siamo posti questi problemi in maniera adeguata quando abbiamo discusso una Variante generale al Piano Regolatore che di questi temi deve farsi carico al pari della attività sociali, al pari delle attività di sicurezza. Allora, io per quello che è la mia cultura, la mia formazione e il mio modo di intendere l’attività di governo di una Città rifuggo da una visione che debba unicamente ascrivere a strumenti coercitivi l'atteggiamento da tenere nei confronti della sacrosanta sicurezza che bisogna raggiungere in tutte le aree cittadine. Allora, bisogna sostenere e promuovere la volontà di investire fortemente in questo settore, ma con una serie di azioni più articolate, quindi io non ho a priori una preclusione sul fatto che possono essere installate delle telecamere, le telecamere possono essere uno strumento se inserite in un panel più allargato di azioni che non sono unicamente quelle di andare ad avere azioni di questo tipo perché se non… ma penso ci siano anche tra l’altro studi a livello europeo che lo dimostrano non sono sufficienti, possono mettere forse un tampone immediato, ma non sono quelle le azioni che sono sufficienti a risolvere problematiche che sono molto più complesse che devono partire da un’analisi, cioè io in quelle zone si vanno a visitare, ci sono stato di recente, alcune di queste realtà cioè lì ci stanno azioni che sono molto più efficaci dal punto di vista di riuscire a comprendere quali possono essere i meccanismi su cui andare a regolare la possibilità di investire e di capire come limitare un certo di disagio complessivo per questi episodi. Poi, io non dico che non ci siano anche nella definizione, diciamo, della tempistica che quindi deve sapere individuare i risultati da ottenere anche delle azioni più severe e anche dure in certi casi, ma non… TRESSO Francesco Sì, vado a chiudere. Da un concetto più articolato di quello che deve essere il tipo di sicurezza a cui ogni Città deve mirare. Allora, in questo senso non ritengo che un atto così come è stato posto risponda a quelli che sono delle necessità che la Città deve sapere individuare e su cui investire in maniera più articolata. Grazie. |