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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 21
ORDINE DEL GIORNO 2020-02810
"ISTITUZIONE DEL REGISTRO NAZIONALE DEI TITOLARI EFFETTIVI DELLE IMPRESE DOTATE DI PERSONALIT? GIURIDICA, DELLE PERSONE GIURIDICHE PRIVATE, DEI TRUST E DEGLI ISTITUTI E SOGGETTI GIURIDICI AFFINI STABILITI O RESIDENTI SUL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA" PRESENTATA IN DATA 9 DICEMBRE 2020 - PRIMA FIRMATARIA TEVERE. #14# - STILO (202100008) APPROVATO [PODG 5073/2021]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con il punto numero 11, la proposta di ordine del giorno n. mecc.
202002810, che ha come oggetto:

“Istituzione del Registro nazionale dei titolari effettivi delle imprese dotate di
personalità giuridica, delle persone giuridiche private, dei trust e degli istituti e
soggetti giuridici affini stabiliti o residenti sul territorio della Repubblica Italiana.”

SICARI Francesco (Presidente)
È stata presentata dalla Presidente Tevere. Ho, un attimo, prima un Ordine dei Lavori
del Consigliere Carretto. Prego.

CARRETTO Damiano
Sì, velocemente. Mi fa piacere che la Maggioranza si sia accorta che esistano
emendamenti di merito ed emendamenti ostruzionistici, cosa che, mi spiace ricordare,
sulla delibera Cavallerizza erano stati definiti emendamenti, punto, dicendo - qualcuno
aveva detto -, che non esistono emendamenti di merito ed emendamenti ostruzionistici.
Quindi mi fa piacere che, dopo un po’ di tempo, la Maggioranza si sia accorta che
esistono gli emendamenti di merito e gli emendamenti ostruzionistici. Probabilmente,
fossimo in regime dittatoriale, com’è stato su Cavallerizza, probabilmente questi
emendamenti verrebbero accorpati tutti, fatto un unico pacchetto e bocciati tutti, ma
sono felice davvero, Presidente, che si sia reso conto che ci sono emendamenti di merito
ed emendamenti ostruzionistici. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì. Le rispondo molto semplicemente e brevemente. Ho accolto tutti gli emendamenti di
merito sia su Cavallerizza che su tutte le deliberazioni da quando presiedo quest’Aula,
quindi rimando al mittente eventuali allusioni nel suo intervento.
Procediamo adesso con quello che ho anticipato prima e quindi l’ordine del giorno e
lasciamo la parola alla Presidente Tevere per illustrare il provvedimento.
Prego, Presidente Tevere.

TEVERE Carlotta
Grazie, Presidente. Prima di entrare nel merito dell’atto mi lasci precisare, ci tengo, che
l’atto che ci accingiamo a votare è un atto condiviso da tutti i componenti della
Commissione Legalità che ringrazio. Commissione che come lei sa, sin dal mese di
aprile 2020, ha intrapreso un percorso di approfondimento e sensibilizzazione sul
rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione post pandemia,
infiltrazioni attuabili anche attraverso l’acquisizione di attività commerciali, utilizzando
società nelle quali è difficile, se non impossibile, risalire alla titolarità delle medesime.
Con questo ordine del giorno, il Consiglio Comunale chiede alla Sindaca e alla Giunta
di sollecitare i Ministeri competenti affinché provvedano, attraverso apposito Decreto,
all’istituzione del “registro dei titolari effettivi delle imprese dotate di personalità
giuridica, delle persone giuridiche private, dei trust e degli istituti e soggetti giuridici
affini stabiliti o residenti sul territorio della Repubblica italiana”. Ma chi sono i titolari
effettivi? La Legge italiana definisce titolare effettivo la persona fisica o le persone
fisiche diverse dal cliente nell’interesse della quale o delle quali in ultima istanza il
rapporto continuativo è instaurato, la prestazione professionale è resa o l’operazione è
eseguita. Il registro è uno strumento previsto dalla normativa europea in materia di
antiriciclaggio e rappresenta uno strumento che contribuisce a rafforzare il principio di
trasparenza delle persone giuridiche. La direttiva 843/2018 infatti stabilisce che gli Stati
membri debbano assicurare che le società e gli altri soggetti giuridici costituiti nel loro
territorio ottengano e mantengano informazioni adeguate, appurate ed aggiornate sui
propri titolari effettivi. La necessità di queste informazioni sul titolare effettivo è un
elemento fondamentale per rintracciare criminali che potrebbero altrimenti riuscire ad
occultare la propria identità dietro una struttura societaria. Con un sistema finanziario
che presenta interconnessioni su scala globale è possibile nascondere e trasferire fondi
in tutto il mondo, e i soggetti che riciclano denaro, finanziano il terrorismo o
commettono altri crimini, sfruttano certamente questa possibilità in misura crescente.
L’Italia è rimasta tra i pochi Paesi europei che non l’ha ancora istituito, sebbene il 23
dicembre 2019 il Ministero dell’Economia e Finanze di concerto con il MISE abbia
posto in consultazione pubblica lo schema di Decreto Ministeriale relativo al medesimo
registro che detta appunto le modalità di alimentazione, accesso e conservazione del
Registro medesimo, al fine di acquisire da parte dei soggetti interessati valutazioni,
osservazioni e suggerimenti. L’istituzione del Registro, come si può ben comprendere,
sarebbe uno strumento utile non solo per combattere il riciclaggio, ma anche l’evasione
fiscale, due fenomeni strettamente collegati. Come dimostrato infatti dalle più recenti ed
importanti inchieste antimafia la criminalità internazionale nasconde e reinveste i
profitti dei reati con sistemi fondati proprio sull’anonimato delle ricchezze e sulla
finanza off-shore. La strategia adottata dalle autorità europee, in realtà adottata ben
prima della pandemia, perché le direttive sono del 2015 e del 2018, ma rafforzata in
questi drammatici mesi di pandemia, necessità però di leggi e decreti nazionali di
attuazione, una strategia che si fonda appunto su un’idea semplice, creare questo
Registro dei titolari effettivi. La vera istituzione però non è sufficiente a rendere lo Stato
membro inadempiente e non basta concludere nel senso della piena osservanza degli
obblighi imposti dalle direttive antiriciclaggio, infatti il Registro dovrebbe essere
pubblico. 23 Paesi sul 27 lo hanno istituito, ma solo 13 lo hanno reso effettivamente
accessibile al pubblico. La direttiva europea impone anche di registrare i titolari delle
società costituite in ciascuna nazione, ma autorizza ad allargare l’obbligo anche a quelle
straniere, quindi è auspicabile che sulla base delle esperienze degli altri Stati, il nostro
Governo che è arriverà ad istituirlo un pochino in ritardo rispetto agli altri Paesi europei,
faccia tesoro delle criticità delle esperienze dei Paesi che lo hanno già istituito e si renda
completamente adempiente sia istituendolo, prevedendo l’obbligo anche per le società
straniere e rendendolo accessibile a tutti. A mio parere è un ulteriore passo in avanti
nella lotta all'evasione fiscale e al riciclaggio di denaro. Quindi ringrazio qualora il
Consiglio voglia votare a favore di questo ordine del giorno. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo adesso con gli interventi. Ho la Consigliera Grippo, prego.

GRIPPO Maria Grazia
Sì, grazie Presidente. Soltanto per anticipare il voto favorevole del Gruppo del Partito
Democratico in seguito alla condivisione all’interno della Commissione Legalità dei
contenuti espressi dall’atto che porta la prima firma della Presidente Tevere. Certamente
la centralità dell’elemento trasparenza per gli obiettivi che il Registro si pone, quindi
l’atto di conseguenza, è di primaria importanza sempre quando c’è un’interfaccia tra
tutto ciò che è privato e quello che invece ha un carattere di tipo e istituzionale e quindi
nel contrasto di attività illegittime nel migliore dei casi, autenticamente criminale nel
peggiore. Mi permetto di utilizzare 20 secondi del tempo che mi è dato per questo
intervento per dire Presidente che io sono contenta che nella costruzione dell'Ordine del
Giorno odierno questo atto abbia trovato una posizione di favore e quindi possiamo
votarlo, però anche per la discussione che si è sviluppata prima che secondo me non è
stata affatto compresa da chi è intervenuto successivamente al mio Capogruppo ed era
una questione estremamente di merito sulle aspettative che ci sono da parte dei
Consiglieri nel merito dell'ordine del giorno e quindi anche la loro capacità di
relazionarsi con gli argomenti in oggetto e di dare a questi argomenti valore se non
abbiamo la certezza di ciò che poi accade in aula rispetto agli incontri della Conferenza
dei Capigruppo e alle scelte, alla determinazione delle scelte che vengono fatte in primis
dalla Maggioranza. Perché chiaramente, faccio un esempio molto semplice, non la
faccio lunga, Presidente, ho finito, scegliere quando adottare la strada dell’articolo 93 e
comunque è naturalmente una scelta che sta in capo prettamente a chi ha i numeri per
sostenerla, ecco io credo Presidente che se ci fosse un pochino più di chiarezza sulle
regole che poi sottendono alla costruzione dell’Ordine dei Lavori di Aula, poi avremmo
anche più piacere, più interesse e più capacità di valorizzare i contendenti, che è la cosa
più importante delle azioni che in quest'Aula svolgiamo. Io la ringrazio per l’attenzione.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Presidente Tevere, le concedo la parola in merito alla discussione.
Prego.

TEVERE Carlotta
Grazie, sì. Chiedo scusa, ma mi emoziono sempre e ho dimenticato un pezzo importante
nella presentazione dell’atto. In realtà a prima vista parrebbe un atto che non riguarda
tanto l’attività della Pubblica Amministrazione. Così non è però, perché come sappiamo
la Pubblica Amministrazione già da anni rappresenta un contraente nell’ambito del
diritto privato, perché è in grado di sottoscrivere contratti e quindi qui sta l’importanza
dell’attivazione di questo Registro anche per le Amministrazioni pubbliche, perché
ovviamente anche le Amministrazioni pubbliche con questo Registro potrebbero molto
più agevolmente verificare la titolarità effettiva dietro le società che vogliano
concludere contratti con la Pubblica Amministrazione e verificare quindi che ci siano le
condizioni per poter contrarre con una società, mi passi il termine, pulita. Quindi volevo
fare questa precisazione che riguarda appunto un Registro importante non solo per i
soggetti privati ma anche per tutte le Pubbliche Amministrazioni che sono contraenti
nell’ambito del diritto privato. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi. Ho il Capogruppo Petrarulo. Prego, ha
cinque minuti.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Questo atto mi trova fermamente convinto nel mio voto, un po' forse
anche per deformazione professionale. Noi commercialisti, ma lo sa anche l’avvocato
Tevere come avvocato, ma lo sanno anche notai e via discorrendo, siamo soggetti
quindi ad un aiuto indiretto che facciamo nei confronti del Governo, quindi con quello
che è la Legge sull’antiriciclaggio. Spesso e volentieri noi abbiamo… cioè non spesso e
volentieri, abbiamo l’obbligo quindi per importanti consulenze, importanti
comunicazioni che vengono fatte con i nostri clienti di avere quindi un’opzione
naturalmente di chi è colui che fa operazioni. Mi spiego meglio. Non è che se viene una
ditta x lo fa in una certa maniera. Qui bisogna capire chi sta dietro, chi è il titolare
effettivo, chi fa l’operazione stessa. Questo atto che è importante a mio parere e l’avevo
detto anche alla Consigliera Presidente Tevere, perché ci fa specie? Perché noi siamo
all’interno dell’Unione Europea e leggere che a metà del giugno scorso, pensate, su 27
Paesi membri della UE solo 4 erano quelli esclusi da questo Registro che erano: Italia,
Lituania, Romania e Ungheria. Leggo perché non vorrei poi dire una fesseria, ci
mancherebbe. Non è che sono uno che legge. Io vado a braccio quando c’è da parlare,
ma su queste cose bisogna stare molto attenti, perché stiamo parlando di cose che sono
basilari per quello che è il contrasto alla criminalità organizzata, quello che è il
contrasto al riciclaggio di denaro, quello che è quello di non poter poi asserire e andare
a verificare chi sta dietro a delle operazioni che vengono poi effettuate. Perché una cosa
è l’operazione in quanto tale, effettuata all’interno di uno studio, faccio l’esempio
specifico per capirci. Quando si fa un acquisto di un immobile dal notaio, il notaio
spesso dice, spesso, obbligatoriamente chiede da dove provengono i fondi per acquistare
quell’immobile, quindi se sono fondi di donazione diretta, indiretta, se sono fondi propri
dovuti ad un’attività lavorativa e via discorrendo, anche perché è palese, se tutto
funzionasse bene, che un disoccupato che non ha fondi propri, non ha mai lavorato e via
discorrendo poi acquista una villa da un milione di euro, naturalmente dice dove li hai
presi, non può dire di aver vinto al Superenalotto, dovrebbe portare la ricevuta del
Superenalotto per capirci. Qua invece noi dobbiamo andare a capire chi sono i titolari
effettivi giuridici di questi benedetti negozi giuridici che sono all’interno di tutto quello
che è il nostro armamentario del fisco, quindi si parla di: trust, trust diretti,
(incomprensibile) tutto quello che può essere inerente. Quindi, quest’ordine del giorno,
lo ripeto così poi rimane anche a verbale, che è importante, è un ordine del giorno
importante. Io speravo che non dovessimo neanche farlo noi, ma che fosse già recepito
da quello che era il Governo naturalmente perché poi il MEF, il MISE, tutto quello che
sono i vari organismi che abbiamo a livello nazionale dovevano già secondo me
adeguarsi a quella che la UE da più di un anno circa ci stava imponendo. Naturalmente
sapere di essere tra i 4 Paesi, forse qualcuno in meno oggi, ma sono sicuro che a giugno
erano 4 Pesi quelli ancora inadempienti, non è un bel biglietto da visita all’interno
dell’Unione Europea, questo per farci capire esattamente. Chiudo dicendo naturalmente,
così poi non intervengo più, che qui avete il mio voto favorevole su quest’ordine del
giorno. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi? Se non ci sono ulteriori interventi possiamo
procedere con la votazione dell’atto con appello nominale. Lascio quindi la parola al
Vicesegretario Generale per procedere in tal senso. Prego.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).

SICARI Francesco (Presidente)
In chat la Consigliera Scanderebech.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Scanderebech favorevole e basta?

SICARI Francesco (Presidente)
Basta.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Sì, 36.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Quindi con 36 Consiglieri presenti e 36 voti a favore, il Consiglio
comunale approva l’ordine del giorno.
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