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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02847
REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ACQUISIZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMOBILI. APPROVAZIONE. [PGC 2013/2021]
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Ho ascoltato con interesse l’intervento del Collega Lo Russo che mi
ha fatto molto piacere perché la differenziazione sulle votazioni e sulla precedente
delibera è dovuta più a un comportamento, a loro giudizio, a suo giudizio, nei confronti
di un Assessore che nei confronti… al di là, non sui problemi dei contenuti e della
finalità della vecchia delibera. Aggiungo, per mia crescita personale, in termine
amministrativo, non tanto in termine politico, arrivato anche ad un punto in cui
l’Amministrazione, al di là di quello che avverrà ad ottobre, giugno… io sono contrario
nella maniera più assoluta a far mancare il numero legale. L’Amministrazione
Comunale, bianchi, rossi e verdi che siano, si assumano le responsabilità delle proprie
delibere. Non è che facendo mancare il numero legale la delibera viene bloccata e viene
modificata, non ha nessun senso. La Giunta Appendino in questa occasione, come in
altre, si assume la responsabilità di approvare una delibera in cui io personalmente
ritengo, ripeto, di non far mancare il numero legale perché sarebbe, a mio giudizio, un
errore. Aggiungo, mi pare che la delibera precedente, al di là che io mi astenevo, serviva
a tutelare residenti e attività della zona. Quindi prendo per buono quanto il Capogruppo
Lo Russo dice, non nei contenuti, ma nel comportamento della Giunta per quanto
riguarda la presentazione della delibera stessa. Ho voluto spiegare la mia astensione in
termine amministrativo perché ritengo che sia un errore anche politico non fare in
maniera tale che la Giunta si assuma delle responsabilità. Mancare il numero legale è un
modo, come dire, forse per andare sui giornali o qualche righetta, ma non certamente
per fare gli interessi di Torino, in questo caso. Grazie.

NAPOLI Osvaldo
Io ho notato un’irritazione da parte del Capogruppo Lo Russo che, personalmente, non
ho tirato in ballo minimamente, se non quello… che ho preso atto, da parte del
Capogruppo Lo Russo, che il problema era un problema di compatibilità nei confronti
di un Assessore, ma non nei contenuti della delibera. Per quanto mi riguarda, la
correttezza, massima correttezza; non ho nessun problema per quello che ho detto. Ho
voluto specificare, perché molto spesso il Partito Democratico, in parecchie occasioni,
ha ritenuto di dover tenere presente che, personalmente, insieme a qualcun altro, molto
spesso, si è tenuto in vita un Consiglio Comunale per quanto riguarda il numero legale.
Se questo ha dato noia, io devo dire che il Presidente Lo Russo, probabilmente, in
questo momento, sta subendo qualcosa che io, personalmente, non ho detto e con il
massimo rispetto nei confronti del Partito Democratico, perché, se dovessi mettermi a
discutere soltanto su quello che sta avvenendo in questi momenti, nei rapporti Partito
Democratico-Movimento 5 Stelle, sicuramente posso dire al Capogruppo Lo Russo che
avrei molte cose da dire, sicuramente. Proprio in questi momenti, con l’entrata di…, non
voglio mettermi lì a fare… quindi, non do una lezione nella maniera più assoluta, anzi
tutt’altro, non mi sento di dare lezioni a nessuno. Ho voluto specificare esclusivamente,
nella maniera più chiara e anche quel fatto di dire che la Città è a conoscenza che in
qualche occasione si è fatto… No, mi dispiace, Presidente Lo Russo, quando io ho
votato, ho fatto mantenere il numero legale, oppure ho votato a favore, ho votato per
convenzione personale e per storia politica e amministrativa in modo particolare. Non
ho bisogno di sapere, io sono convinto che il mio comportamento, contrariamente a
quello che ha detto il Capogruppo Lo Russo, è un comportamento apprezzato, perché è
di buon senso. Io non mi astengo o do il numero legale perché è così, lo do perché
ritengo che un’Amministrazione Comunale deve andare avanti con i numeri che ha e
deve finire una Legislatura prendendosi le responsabilità politiche e amministrative. Se
dire questo vuol dire mancare di rispetto o mancare di correttezza, beh, ognuno abbia
com’è, però attenzione, Presidente Lo Russo, allora mi metto a fare politica.
Ammorbidite, perché l’alleanza che sta avvenendo ancora più forte a Roma e che viene
prospettata in termini locali, di cui io vi ho detto da anni che sarebbe successo, da oltre
un anno e mezzo…, per piacere ammorbidite, perché più lo rendete e vi distanziate,
peggio è per voi, ma sono fatti vostri, non entro in casa vostra nella maniera più
assoluta, guardo soltanto i titoli che ci saranno domani sui giornali, prospettando
l’entrata del partito del Movimento 5 Stelle nel Partito Socialista Europeo; questo vi
dice tutto. Quindi, attenzione. Adesso mi sono messo a fare politica anch’io con enorme
correttezza e anche, sotto un certo aspetto, con un’indipendenza culturale e politica
(voci sovrapposte)...

NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente.

NAPOLI Osvaldo
Presidente, diciamo che allora facciamo una cosa ben fatta. Chiedo scusa al Consigliere
Lo Russo, però mi creda, Consigliere Lo Russo, che ha frainteso, perché io non ho mai
pronunciato la parola Consiglieri e Partito Democratico nell’intervento che avevo fatto
in precedenza e non avevo nessuno, e mi permetto anche su questo… non sono il verbo,
quindi commetto degli errori anch’io sfortunatamente per me, non era nella maniera più
assoluta un mio intervento rivolto al Partito Democratico. Quindi ci siamo fraintesi a
vicenda, probabilmente, ma glielo assicuro, perché il rispetto, di qualsiasi tipo di partito
che io ho, lo dice la mia storia. Quindi, posso sbagliare, però la mia storia… quindi il
massimo, massimo rispetto, quindi penso che, probabilmente, c’è stato un reciproco
fraintendimento. Aggiungo a Carretto: “Guardi che lei forse non è…, mi scusi se mi
permetto, la mia esperienza, che è negativa rispetto alla sua…, certamente la sua
esperienza è estremamente più positiva della mia in termini amministrativo e politico; io
ho fatto il Sindaco soltanto 27 anni, ho fatto il Capogruppo in Provincia, ho fatto il
Parlamentare per quattro Legislature, ho fatto il mio lavoro personalmente per 37 anni,
le posso garantire che io non sono organico a nessuno, perché la mia cultura politica mi
porta nella mia storia ad essere indipendente al di là dei colori politici. La verità, glielo
posso assicurare, Consigliere Carretto, è dovuta al fatto che invecchiando sono
diventato più di buon senso; è la vecchiaia che ti porta; cioè, mi porta a non essere
contrario a qualcosa per partito preso, mi porta ad essere favorevole o contrario,
cercando di usare, certamente con la mia ottica, il buon senso. Quindi lei…, io non sono
organico a nessuno, se lo tenga per lei, perché la mia storia, vada a vederla…, non mi
sono mai sentito organico nei confronti di nessuno, sono troppo indipendente e sono
passati talmente tanti anni che, sotto questo aspetto, mi sento orgoglioso di esserlo”.
Grazie.

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