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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02847
REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ACQUISIZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMOBILI. APPROVAZIONE. [PGC 2013/2021]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con il punto n. 10, mi riferisco alla deliberazione n. mecc.
202002847/131, che ha come oggetto:

“Regolamento Comunale per l’acquisizione, gestione
e valorizzazione dei beni immobili. Approvazione.”

SICARI Francesco (Presidente)
Credo che l’atto verrà rinviato alla prossima seduta, in quanto sono ancora in fase di
ultimazione gli emendamenti pervenuti durante la giornata odierna. Verifico soltanto un
attimo e poi procedo.
Come avevo anticipato, bisogna ancora definire e completare gli ultimi emendamenti e
quindi non siamo in condizioni di poter procedere con la discussione della
deliberazione. Passiamo ai successivi punti dell’Ordine dei Lavori.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Quindi è sospesa?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, è sospesa in Aula.
Ho un attimo ora un Ordine dei Lavori del Capogruppo Lo Russo. Prego.

LO RUSSO Stefano
Sì, Presidente. Solo per spiegare l’atteggiamento del Partito Democratico relativamente
alla questione anche relativa alla precedente deliberazione. La nostra modalità di azione
ha sostanzialmente uno scopo preciso politico che è quello di consentire una discussione
relativamente alle proposte formulate da “Il Forum del Terzo Settore” che, in maniera
piuttosto precisa e puntuale, ha rappresentato alcune esigenze e, ovviamente, questa è la
ragione degli emendamenti ostruzionistici presentati dal Gruppo del PD. Il Gruppo del
PD ha presentato anche degli emendamenti di merito. A noi piacerebbe capire,
Presidente, se lei li accoglie, essendo stati presentati fuori termine e avendo lei già
chiuso il termine di presentazione degli emendamenti, ma soprattutto ci preme,
fondamentalmente, capire che cosa ha in mente di fare la Giunta, perché una delle
ragioni che rende molto difficile la relazione anche d’Aula è quella di arrivare qui e,
fondamentalmente, scoprilo tutte le volte direttamente in Sala Rossa. Noi non abbiamo
nessun atteggiamento, nessuna preclusione, Presidente, relativamente a nulla, ma non ci
piace, come dire, questo tipo di comportamento, in particolar modo riferibile
all’Assessore Iaria che, non… sulla precedente deliberazione dell’e-commerce ha fatto
iscrivere nel Filippo la deliberazione e poi non la fa votare, adesso su questa
deliberazione arriviamo con una deliberazione presentata e apprendiamo qui in diretta
che non si voterà e questo, ovviamente, è un tipo di comportamento, lo dico alla
Sindaca Appendino che ci sta ascoltando, che genera questo livello di frizione politica
all’interno delle forze politiche che forse con un po’ più di rispetto e accortezza
potrebbe essere evitato. Quindi, mi rivolgo alla Sindaca Appendino, se può, per il
tramite suo, far capire all’Assessore Iaria che noi non abbiamo pregiudiziali di niente e
di merito, ma che non gradiamo essere, come dire, non rispettati, questa è la ragione del
nostro emendamento… del nostro ostruzionismo sulla precedente deliberazione.
Per quello che invece riguarda la deliberazione in oggetto, chiederemmo gentilmente,
ovviamente non adesso perché apprendiamo adesso che non viene presentata… alla
discussione e alla votazione dell’Aula, di capire quali sono le intenzioni politiche
relativamente a questa deliberazione che noi ovviamente non condividiamo se non previ
emendamenti che abbiamo anche depositato.
Ultima nota di carattere tecnico. Nel preparare… questa la dico, ovviamente
(incomprensibile) per addetti ai lavori, anche per chi, in qualche modo, osserva da fuori
i lavori del nostro Consiglio, segnalo che l’attuale procedura informatica rende
praticamente impossibile, ai Consiglieri che hanno sottoscritto gli emendamenti,
comprendere i pareri redatti dagli Uffici Tecnici e conseguentemente, lo anticipo a
verbale, durante il Consiglio Comunale sarà oggetto di una nostra specifica iniziativa in
Conferenza dei Capigruppo; è evidente che questo mette in estrema difficoltà e
pregiudica il corretto funzionamento dei lavori del Consiglio Comunale. Questa nuova
procedura non funziona, non ci permette di leggere i pareri tecnici redatti dagli Uffici
sugli emendamenti in maniera agevole e quindi, Presidente, io, cogliendo l’occasione di
questa pausa, faccio appello formale in Aula, a verbale, durante il Consiglio Comunale
perché si provveda senza indugio alle migliorie per la prossima seduta di Consiglio.

SICARI Francesco (Presidente)
Ho un Ordine dei Lavori del Capogruppo Napoli. Prego.

NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Ho ascoltato con interesse l’intervento del Collega Lo Russo che mi
ha fatto molto piacere perché la differenziazione sulle votazioni e sulla precedente
delibera è dovuta più a un comportamento, a loro giudizio, a suo giudizio, nei confronti
di un Assessore che nei confronti… al di là, non sui problemi dei contenuti e della
finalità della vecchia delibera. Aggiungo, per mia crescita personale, in termine
amministrativo, non tanto in termine politico, arrivato anche ad un punto in cui
l’Amministrazione, al di là di quello che avverrà ad ottobre, giugno… io sono contrario
nella maniera più assoluta a far mancare il numero legale. L’Amministrazione
Comunale, bianchi, rossi e verdi che siano, si assumano le responsabilità delle proprie
delibere. Non è che facendo mancare il numero legale la delibera viene bloccata e viene
modificata, non ha nessun senso. La Giunta Appendino in questa occasione, come in
altre, si assume la responsabilità di approvare una delibera in cui io personalmente
ritengo, ripeto, di non far mancare il numero legale perché sarebbe, a mio giudizio, un
errore. Aggiungo, mi pare che la delibera precedente, al di là che io mi astenevo, serviva
a tutelare residenti e attività della zona. Quindi prendo per buono quanto il Capogruppo
Lo Russo dice, non nei contenuti, ma nel comportamento della Giunta per quanto
riguarda la presentazione della delibera stessa. Ho voluto spiegare la mia astensione in
termine amministrativo perché ritengo che sia un errore anche politico non fare in
maniera tale che la Giunta si assuma delle responsabilità. Mancare il numero legale è un
modo, come dire, forse per andare sui giornali o qualche righetta, ma non certamente
per fare gli interessi di Torino, in questo caso. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Ordine dei Lavori del Capogruppo Lo Russo. Prego.

LO RUSSO Stefano
Io la ringrazio di avermi riconferito la parola. Io tranquillizzo il Consigliere Napoli.
Quando il Gruppo del PD vuole verificare il numero legale chiede la verifica del
numero legale, Consigliere Napoli. È facoltà dei Consiglieri esprimere il proprio
assenso o dissenso su ciascuna votazione come meglio ritengono e, con tutto il dovuto
rispetto, Consigliere Napoli, che, ovviamente, mi è dovuto, le segnalerei che le sue
valutazioni in ordine all’andamento dell’Amministrazione Appendino sono note non
solamente a quest’Aula, ma direi all’intera città. Quindi la tranquillizzo.
Conformemente al Regolamento, se fosse intenzione del Gruppo del Partito
Democratico far mancare il numero legale, come modalità peraltro legittima e lecita
prevista dal nostro Regolamento, sarà mia cura, in qualità di Capogruppo, chiedere la
verifica del numero legale. Quindi, da questo punto di vista, credo di poter rivendicare
legittimamente senza rampogne o senza lezioni morali da parte sua la mia piena facoltà
di non procedere a votazioni di emendamenti sui quali ritengo di non procedere a
votazioni. Con tutto il dovuto rispetto, io rispetto lei, Consigliere Napoli, lei abbia
rispetto per i Consiglieri che non votano i singoli emendamenti. Questo mi pare
doveroso e la pregherei davvero di evitarci sermoni metodologici sulla correttezza
formale, perché qui di correttezza formale…, mi dispiace, ma noi non prendiamo lezioni
da nessuno, mi scusi, neanche da lei, Consigliere Napoli.

SICARI Francesco (Presidente)
Ho il Consigliere Mensio, Ordine dei Lavori. Prego.

MENSIO Federico
Grazie. Io, solo per accodarmi a quanto diceva il Consigliere Napoli, mi sarei aspettato,
quantomeno, se c’era una contrarietà politica, un voto di contrarietà o se c’era, come
dire, un’incertezza sugli emendamenti, eccetera, un’astensione. La non partecipazione al
voto è chiaramente, dal mio punto di vista, un non prendere posizione per evidenziare la
mancanza, forse, di un numero legale o dei voti della Maggioranza. Io devo dire che è
un atto che di politico, perdonatemi, secondo me, ha ben poco, nel senso che un Piano
di Risanamento Acustico, sì, sicuramente ha una componente politica, ma, come dice il
Consigliere Napoli, è fatto per i cittadini. Abbiamo fatto un percorso in Commissione
importantissimo, abbiamo anche accolto delle osservazioni e abbiamo rimandato, dietro
a queste osservazioni di parte della Minoranza, delle osservazioni, abbiamo ascoltato i
cittadini. Ora, il fatto che poi ci si…, non tanto ci si astenga, che va benissimo, o si voti
contro, ancora meglio, se si pensa che si è contrari, ma addirittura non si partecipi al
voto io non lo capisco, francamente, Presidente, non lo comprendo. Spero che lo
comprendano i cittadini alle prossime elezioni e non decidano di fare la stessa cosa non
andando a votare. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Napoli, per fatto personale.

NAPOLI Osvaldo
Io ho notato un’irritazione da parte del Capogruppo Lo Russo che, personalmente, non
ho tirato in ballo minimamente, se non quello… che ho preso atto, da parte del
Capogruppo Lo Russo, che il problema era un problema di compatibilità nei confronti
di un Assessore, ma non nei contenuti della delibera. Per quanto mi riguarda, la
correttezza, massima correttezza; non ho nessun problema per quello che ho detto. Ho
voluto specificare, perché molto spesso il Partito Democratico, in parecchie occasioni,
ha ritenuto di dover tenere presente che, personalmente, insieme a qualcun altro, molto
spesso, si è tenuto in vita un Consiglio Comunale per quanto riguarda il numero legale.
Se questo ha dato noia, io devo dire che il Presidente Lo Russo, probabilmente, in
questo momento, sta subendo qualcosa che io, personalmente, non ho detto e con il
massimo rispetto nei confronti del Partito Democratico, perché, se dovessi mettermi a
discutere soltanto su quello che sta avvenendo in questi momenti, nei rapporti Partito
Democratico-Movimento 5 Stelle, sicuramente posso dire al Capogruppo Lo Russo che
avrei molte cose da dire, sicuramente. Proprio in questi momenti, con l’entrata di…, non
voglio mettermi lì a fare… quindi, non do una lezione nella maniera più assoluta, anzi
tutt’altro, non mi sento di dare lezioni a nessuno. Ho voluto specificare esclusivamente,
nella maniera più chiara e anche quel fatto di dire che la Città è a conoscenza che in
qualche occasione si è fatto… No, mi dispiace, Presidente Lo Russo, quando io ho
votato, ho fatto mantenere il numero legale, oppure ho votato a favore, ho votato per
convenzione personale e per storia politica e amministrativa in modo particolare. Non
ho bisogno di sapere, io sono convinto che il mio comportamento, contrariamente a
quello che ha detto il Capogruppo Lo Russo, è un comportamento apprezzato, perché è
di buon senso. Io non mi astengo o do il numero legale perché è così, lo do perché
ritengo che un’Amministrazione Comunale deve andare avanti con i numeri che ha e
deve finire una Legislatura prendendosi le responsabilità politiche e amministrative. Se
dire questo vuol dire mancare di rispetto o mancare di correttezza, beh, ognuno abbia
com’è, però attenzione, Presidente Lo Russo, allora mi metto a fare politica.
Ammorbidite, perché l’alleanza che sta avvenendo ancora più forte a Roma e che viene
prospettata in termini locali, di cui io vi ho detto da anni che sarebbe successo, da oltre
un anno e mezzo…, per piacere ammorbidite, perché più lo rendete e vi distanziate,
peggio è per voi, ma sono fatti vostri, non entro in casa vostra nella maniera più
assoluta, guardo soltanto i titoli che ci saranno domani sui giornali, prospettando
l’entrata del partito del Movimento 5 Stelle nel Partito Socialista Europeo; questo vi
dice tutto. Quindi, attenzione. Adesso mi sono messo a fare politica anch’io con enorme
correttezza e anche, sotto un certo aspetto, con un’indipendenza culturale e politica
(voci sovrapposte)...

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Lo Russo, fatto personale.

LO RUSSO Stefano
Sì, perché il Consigliere Napoli ha travisato completamente il senso delle mie parole. Io
sono contento che non ce l’avesse con noi, allora chiedo io scusa al Consigliere Napoli.
Mi era sembrato che lei ce l’avesse con i Consiglieri che non avevano partecipato alla
votazione, rivendicando, peraltro assolutamente legittimamente, invece il suo sostegno
ai provvedimenti attraverso il mantenimento del numero legale. Quindi, da questo punto
di vista, per me l’episodio è chiuso. Io non mi permetto, ovviamente, di sindacare, e ci
manca ancora, il comportamento del Consigliere Napoli, che, unico Consigliere delle
Minoranze, ha partecipato a questa votazione; avrà avuto i suoi motivi, li ha anche
spiegati, bene ha fatto. Chiederei al Consigliere Napoli di non polemizzare
eccessivamente, qualora i Consiglieri Comunali del mio Gruppo o altri Consiglieri
Comunali valutassero di non partecipare al voto, perché la non partecipazione al voto…,
io, se vuole, Consigliere Napoli, le presento la lunga e corposa antologia dell’attuale
Sindaca Appendino nel precedente mandato e nei suoi comportamenti d’Aula, mai
nessuno si è sognato di, come dire, stigmatizzare un comportamento di non
partecipazione al voto dell’attuale Sindaca Appendino quando era Consigliera di
Minoranza, non ho capito quindi dove stia la polemica. Rispondo a lei, non rispondo
neanche al Consigliere Mensio, perché credo che rispondendo a lei sia più che
sufficiente. Credo sia ancora legittimo in questo Paese, in questo Consiglio Comunale,
consentire ai Consiglieri Comunali di decidere se votare a favore, votare contro,
astenersi o non partecipare al voto. Credo che sia ancora, come dire, consentito dal
Regolamento; gradiremmo rispetto e un pochino meno di, come dire, ribadisco, giudizi
che a nostro modo di vedere sono completamente fuori luogo. Lei, ovviamente,
Consigliere Napoli, se faceva riferimento, quindi, nella sua valutazione di merito
politico, al gruppo del PD…, scusi, se non faceva riferimento al Gruppo del PD, io sono
senza problemi, le chiedo scusa, ho frainteso io e le chiedo davvero scusa se ho
frainteso, però è stata una buona occasione per chiarire con maggior limpidezza il
comportamento che decidiamo di tenere di volta in volta, come, peraltro, i verbali del
Consiglio Comunale di questi cinque anni dimostrano.

SICARI Francesco (Presidente)
Procedo con gli interventi. Ho un Ordine dei Lavori del Consigliere Damiano Carretto.
Prego.

CARRETTO Damiano
Sì, Presidente, io mi rivolgo a lei, perché mi sovviene la discussione sulla delibera
Cavallerizza in cui lei era molto più attento a interrompere, diciamo, interventi che
esulassero dalle discussioni e soprattutto a interrompere dibattiti tra Consiglieri che,
appunto, esulassero la materia del Consiglio; quindi, mi fa piacere che oggi sia di
buonumore e accetti di buon grado che due Consiglieri facciano tribuna elettorale, non
si è ben capito a che scopo. Che il Consigliere Napoli sia ormai organico nella
Maggioranza della Sindaca Appendino è fatto noto a tutti, così come è abbastanza noto
che, quando serve, arriva il soccorso rosso del Capogruppo Lo Russo del Partito
Democratico, quindi quest’ammucchiata che si vede a Roma c’è anche a Torino e già da
diversi mesi. Quindi, onestamente, veramente sono discussioni che andrebbero bene al
bar, ma in questo consesso e in questo momento del Consiglio, onestamente non ne
vedo la necessità, così come rivendicare la non partecipazione, l’astensione e via
dicendo; credo sia facoltà di qualsiasi Consigliere scegliere cosa fare del proprio voto.
Per cui, appunto, Presidente, le chiederei, diciamo, di interrompere questa tribuna
elettorale che, onestamente, credo né io, né altri Consiglieri sentiamo il bisogno di
ascoltare. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Napoli, fatto personale.

NAPOLI Osvaldo
Presidente, diciamo che allora facciamo una cosa ben fatta. Chiedo scusa al Consigliere
Lo Russo, però mi creda, Consigliere Lo Russo, che ha frainteso, perché io non ho mai
pronunciato la parola Consiglieri e Partito Democratico nell’intervento che avevo fatto
in precedenza e non avevo nessuno, e mi permetto anche su questo… non sono il verbo,
quindi commetto degli errori anch’io sfortunatamente per me, non era nella maniera più
assoluta un mio intervento rivolto al Partito Democratico. Quindi ci siamo fraintesi a
vicenda, probabilmente, ma glielo assicuro, perché il rispetto, di qualsiasi tipo di partito
che io ho, lo dice la mia storia. Quindi, posso sbagliare, però la mia storia… quindi il
massimo, massimo rispetto, quindi penso che, probabilmente, c’è stato un reciproco
fraintendimento. Aggiungo a Carretto: “Guardi che lei forse non è…, mi scusi se mi
permetto, la mia esperienza, che è negativa rispetto alla sua…, certamente la sua
esperienza è estremamente più positiva della mia in termini amministrativo e politico; io
ho fatto il Sindaco soltanto 27 anni, ho fatto il Capogruppo in Provincia, ho fatto il
Parlamentare per quattro Legislature, ho fatto il mio lavoro personalmente per 37 anni,
le posso garantire che io non sono organico a nessuno, perché la mia cultura politica mi
porta nella mia storia ad essere indipendente al di là dei colori politici. La verità, glielo
posso assicurare, Consigliere Carretto, è dovuta al fatto che invecchiando sono
diventato più di buon senso; è la vecchiaia che ti porta; cioè, mi porta a non essere
contrario a qualcosa per partito preso, mi porta ad essere favorevole o contrario,
cercando di usare, certamente con la mia ottica, il buon senso. Quindi lei…, io non sono
organico a nessuno, se lo tenga per lei, perché la mia storia, vada a vederla…, non mi
sono mai sentito organico nei confronti di nessuno, sono troppo indipendente e sono
passati talmente tanti anni che, sotto questo aspetto, mi sento orgoglioso di esserlo”.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Credo che possiamo mettere la parola fine a questi interventi.
Procediamo con il nostro Ordine dei Lavori. Quindi, dato atto del rinvio della
deliberazione n. mecc. 202002847/131 e fra le tante cose dette che sono state dette c’era
la richiesta sugli emendamenti di merito: ho già detto lunedì scorso e ribadito nelle
successive Capigruppo che accolgo gli emendamenti di merito, anche quando viene
chiuso il termine per presentare ulteriori emendamenti e quindi direi che sono stati già
accolti.
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