Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con il punto n. 10, mi riferisco alla deliberazione n. mecc. 202002847/131, che ha come oggetto: “Regolamento Comunale per l’acquisizione, gestione e valorizzazione dei beni immobili. Approvazione.” SICARI Francesco (Presidente) Credo che l’atto verrà rinviato alla prossima seduta, in quanto sono ancora in fase di ultimazione gli emendamenti pervenuti durante la giornata odierna. Verifico soltanto un attimo e poi procedo. Come avevo anticipato, bisogna ancora definire e completare gli ultimi emendamenti e quindi non siamo in condizioni di poter procedere con la discussione della deliberazione. Passiamo ai successivi punti dell’Ordine dei Lavori. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) Quindi è sospesa? SICARI Francesco (Presidente) Sì, è sospesa in Aula. Ho un attimo ora un Ordine dei Lavori del Capogruppo Lo Russo. Prego. LO RUSSO Stefano Sì, Presidente. Solo per spiegare l’atteggiamento del Partito Democratico relativamente alla questione anche relativa alla precedente deliberazione. La nostra modalità di azione ha sostanzialmente uno scopo preciso politico che è quello di consentire una discussione relativamente alle proposte formulate da “Il Forum del Terzo Settore” che, in maniera piuttosto precisa e puntuale, ha rappresentato alcune esigenze e, ovviamente, questa è la ragione degli emendamenti ostruzionistici presentati dal Gruppo del PD. Il Gruppo del PD ha presentato anche degli emendamenti di merito. A noi piacerebbe capire, Presidente, se lei li accoglie, essendo stati presentati fuori termine e avendo lei già chiuso il termine di presentazione degli emendamenti, ma soprattutto ci preme, fondamentalmente, capire che cosa ha in mente di fare la Giunta, perché una delle ragioni che rende molto difficile la relazione anche d’Aula è quella di arrivare qui e, fondamentalmente, scoprilo tutte le volte direttamente in Sala Rossa. Noi non abbiamo nessun atteggiamento, nessuna preclusione, Presidente, relativamente a nulla, ma non ci piace, come dire, questo tipo di comportamento, in particolar modo riferibile all’Assessore Iaria che, non… sulla precedente deliberazione dell’e-commerce ha fatto iscrivere nel Filippo la deliberazione e poi non la fa votare, adesso su questa deliberazione arriviamo con una deliberazione presentata e apprendiamo qui in diretta che non si voterà e questo, ovviamente, è un tipo di comportamento, lo dico alla Sindaca Appendino che ci sta ascoltando, che genera questo livello di frizione politica all’interno delle forze politiche che forse con un po’ più di rispetto e accortezza potrebbe essere evitato. Quindi, mi rivolgo alla Sindaca Appendino, se può, per il tramite suo, far capire all’Assessore Iaria che noi non abbiamo pregiudiziali di niente e di merito, ma che non gradiamo essere, come dire, non rispettati, questa è la ragione del nostro emendamento… del nostro ostruzionismo sulla precedente deliberazione. Per quello che invece riguarda la deliberazione in oggetto, chiederemmo gentilmente, ovviamente non adesso perché apprendiamo adesso che non viene presentata… alla discussione e alla votazione dell’Aula, di capire quali sono le intenzioni politiche relativamente a questa deliberazione che noi ovviamente non condividiamo se non previ emendamenti che abbiamo anche depositato. Ultima nota di carattere tecnico. Nel preparare… questa la dico, ovviamente (incomprensibile) per addetti ai lavori, anche per chi, in qualche modo, osserva da fuori i lavori del nostro Consiglio, segnalo che l’attuale procedura informatica rende praticamente impossibile, ai Consiglieri che hanno sottoscritto gli emendamenti, comprendere i pareri redatti dagli Uffici Tecnici e conseguentemente, lo anticipo a verbale, durante il Consiglio Comunale sarà oggetto di una nostra specifica iniziativa in Conferenza dei Capigruppo; è evidente che questo mette in estrema difficoltà e pregiudica il corretto funzionamento dei lavori del Consiglio Comunale. Questa nuova procedura non funziona, non ci permette di leggere i pareri tecnici redatti dagli Uffici sugli emendamenti in maniera agevole e quindi, Presidente, io, cogliendo l’occasione di questa pausa, faccio appello formale in Aula, a verbale, durante il Consiglio Comunale perché si provveda senza indugio alle migliorie per la prossima seduta di Consiglio. SICARI Francesco (Presidente) Ho un Ordine dei Lavori del Capogruppo Napoli. Prego. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Ho ascoltato con interesse l’intervento del Collega Lo Russo che mi ha fatto molto piacere perché la differenziazione sulle votazioni e sulla precedente delibera è dovuta più a un comportamento, a loro giudizio, a suo giudizio, nei confronti di un Assessore che nei confronti… al di là, non sui problemi dei contenuti e della finalità della vecchia delibera. Aggiungo, per mia crescita personale, in termine amministrativo, non tanto in termine politico, arrivato anche ad un punto in cui l’Amministrazione, al di là di quello che avverrà ad ottobre, giugno… io sono contrario nella maniera più assoluta a far mancare il numero legale. L’Amministrazione Comunale, bianchi, rossi e verdi che siano, si assumano le responsabilità delle proprie delibere. Non è che facendo mancare il numero legale la delibera viene bloccata e viene modificata, non ha nessun senso. La Giunta Appendino in questa occasione, come in altre, si assume la responsabilità di approvare una delibera in cui io personalmente ritengo, ripeto, di non far mancare il numero legale perché sarebbe, a mio giudizio, un errore. Aggiungo, mi pare che la delibera precedente, al di là che io mi astenevo, serviva a tutelare residenti e attività della zona. Quindi prendo per buono quanto il Capogruppo Lo Russo dice, non nei contenuti, ma nel comportamento della Giunta per quanto riguarda la presentazione della delibera stessa. Ho voluto spiegare la mia astensione in termine amministrativo perché ritengo che sia un errore anche politico non fare in maniera tale che la Giunta si assuma delle responsabilità. Mancare il numero legale è un modo, come dire, forse per andare sui giornali o qualche righetta, ma non certamente per fare gli interessi di Torino, in questo caso. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ordine dei Lavori del Capogruppo Lo Russo. Prego. LO RUSSO Stefano Io la ringrazio di avermi riconferito la parola. Io tranquillizzo il Consigliere Napoli. Quando il Gruppo del PD vuole verificare il numero legale chiede la verifica del numero legale, Consigliere Napoli. È facoltà dei Consiglieri esprimere il proprio assenso o dissenso su ciascuna votazione come meglio ritengono e, con tutto il dovuto rispetto, Consigliere Napoli, che, ovviamente, mi è dovuto, le segnalerei che le sue valutazioni in ordine all’andamento dell’Amministrazione Appendino sono note non solamente a quest’Aula, ma direi all’intera città. Quindi la tranquillizzo. Conformemente al Regolamento, se fosse intenzione del Gruppo del Partito Democratico far mancare il numero legale, come modalità peraltro legittima e lecita prevista dal nostro Regolamento, sarà mia cura, in qualità di Capogruppo, chiedere la verifica del numero legale. Quindi, da questo punto di vista, credo di poter rivendicare legittimamente senza rampogne o senza lezioni morali da parte sua la mia piena facoltà di non procedere a votazioni di emendamenti sui quali ritengo di non procedere a votazioni. Con tutto il dovuto rispetto, io rispetto lei, Consigliere Napoli, lei abbia rispetto per i Consiglieri che non votano i singoli emendamenti. Questo mi pare doveroso e la pregherei davvero di evitarci sermoni metodologici sulla correttezza formale, perché qui di correttezza formale…, mi dispiace, ma noi non prendiamo lezioni da nessuno, mi scusi, neanche da lei, Consigliere Napoli. SICARI Francesco (Presidente) Ho il Consigliere Mensio, Ordine dei Lavori. Prego. MENSIO Federico Grazie. Io, solo per accodarmi a quanto diceva il Consigliere Napoli, mi sarei aspettato, quantomeno, se c’era una contrarietà politica, un voto di contrarietà o se c’era, come dire, un’incertezza sugli emendamenti, eccetera, un’astensione. La non partecipazione al voto è chiaramente, dal mio punto di vista, un non prendere posizione per evidenziare la mancanza, forse, di un numero legale o dei voti della Maggioranza. Io devo dire che è un atto che di politico, perdonatemi, secondo me, ha ben poco, nel senso che un Piano di Risanamento Acustico, sì, sicuramente ha una componente politica, ma, come dice il Consigliere Napoli, è fatto per i cittadini. Abbiamo fatto un percorso in Commissione importantissimo, abbiamo anche accolto delle osservazioni e abbiamo rimandato, dietro a queste osservazioni di parte della Minoranza, delle osservazioni, abbiamo ascoltato i cittadini. Ora, il fatto che poi ci si…, non tanto ci si astenga, che va benissimo, o si voti contro, ancora meglio, se si pensa che si è contrari, ma addirittura non si partecipi al voto io non lo capisco, francamente, Presidente, non lo comprendo. Spero che lo comprendano i cittadini alle prossime elezioni e non decidano di fare la stessa cosa non andando a votare. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Napoli, per fatto personale. NAPOLI Osvaldo Io ho notato un’irritazione da parte del Capogruppo Lo Russo che, personalmente, non ho tirato in ballo minimamente, se non quello… che ho preso atto, da parte del Capogruppo Lo Russo, che il problema era un problema di compatibilità nei confronti di un Assessore, ma non nei contenuti della delibera. Per quanto mi riguarda, la correttezza, massima correttezza; non ho nessun problema per quello che ho detto. Ho voluto specificare, perché molto spesso il Partito Democratico, in parecchie occasioni, ha ritenuto di dover tenere presente che, personalmente, insieme a qualcun altro, molto spesso, si è tenuto in vita un Consiglio Comunale per quanto riguarda il numero legale. Se questo ha dato noia, io devo dire che il Presidente Lo Russo, probabilmente, in questo momento, sta subendo qualcosa che io, personalmente, non ho detto e con il massimo rispetto nei confronti del Partito Democratico, perché, se dovessi mettermi a discutere soltanto su quello che sta avvenendo in questi momenti, nei rapporti Partito Democratico-Movimento 5 Stelle, sicuramente posso dire al Capogruppo Lo Russo che avrei molte cose da dire, sicuramente. Proprio in questi momenti, con l’entrata di…, non voglio mettermi lì a fare… quindi, non do una lezione nella maniera più assoluta, anzi tutt’altro, non mi sento di dare lezioni a nessuno. Ho voluto specificare esclusivamente, nella maniera più chiara e anche quel fatto di dire che la Città è a conoscenza che in qualche occasione si è fatto… No, mi dispiace, Presidente Lo Russo, quando io ho votato, ho fatto mantenere il numero legale, oppure ho votato a favore, ho votato per convenzione personale e per storia politica e amministrativa in modo particolare. Non ho bisogno di sapere, io sono convinto che il mio comportamento, contrariamente a quello che ha detto il Capogruppo Lo Russo, è un comportamento apprezzato, perché è di buon senso. Io non mi astengo o do il numero legale perché è così, lo do perché ritengo che un’Amministrazione Comunale deve andare avanti con i numeri che ha e deve finire una Legislatura prendendosi le responsabilità politiche e amministrative. Se dire questo vuol dire mancare di rispetto o mancare di correttezza, beh, ognuno abbia com’è, però attenzione, Presidente Lo Russo, allora mi metto a fare politica. Ammorbidite, perché l’alleanza che sta avvenendo ancora più forte a Roma e che viene prospettata in termini locali, di cui io vi ho detto da anni che sarebbe successo, da oltre un anno e mezzo…, per piacere ammorbidite, perché più lo rendete e vi distanziate, peggio è per voi, ma sono fatti vostri, non entro in casa vostra nella maniera più assoluta, guardo soltanto i titoli che ci saranno domani sui giornali, prospettando l’entrata del partito del Movimento 5 Stelle nel Partito Socialista Europeo; questo vi dice tutto. Quindi, attenzione. Adesso mi sono messo a fare politica anch’io con enorme correttezza e anche, sotto un certo aspetto, con un’indipendenza culturale e politica (voci sovrapposte)... SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Capogruppo Lo Russo, fatto personale. LO RUSSO Stefano Sì, perché il Consigliere Napoli ha travisato completamente il senso delle mie parole. Io sono contento che non ce l’avesse con noi, allora chiedo io scusa al Consigliere Napoli. Mi era sembrato che lei ce l’avesse con i Consiglieri che non avevano partecipato alla votazione, rivendicando, peraltro assolutamente legittimamente, invece il suo sostegno ai provvedimenti attraverso il mantenimento del numero legale. Quindi, da questo punto di vista, per me l’episodio è chiuso. Io non mi permetto, ovviamente, di sindacare, e ci manca ancora, il comportamento del Consigliere Napoli, che, unico Consigliere delle Minoranze, ha partecipato a questa votazione; avrà avuto i suoi motivi, li ha anche spiegati, bene ha fatto. Chiederei al Consigliere Napoli di non polemizzare eccessivamente, qualora i Consiglieri Comunali del mio Gruppo o altri Consiglieri Comunali valutassero di non partecipare al voto, perché la non partecipazione al voto…, io, se vuole, Consigliere Napoli, le presento la lunga e corposa antologia dell’attuale Sindaca Appendino nel precedente mandato e nei suoi comportamenti d’Aula, mai nessuno si è sognato di, come dire, stigmatizzare un comportamento di non partecipazione al voto dell’attuale Sindaca Appendino quando era Consigliera di Minoranza, non ho capito quindi dove stia la polemica. Rispondo a lei, non rispondo neanche al Consigliere Mensio, perché credo che rispondendo a lei sia più che sufficiente. Credo sia ancora legittimo in questo Paese, in questo Consiglio Comunale, consentire ai Consiglieri Comunali di decidere se votare a favore, votare contro, astenersi o non partecipare al voto. Credo che sia ancora, come dire, consentito dal Regolamento; gradiremmo rispetto e un pochino meno di, come dire, ribadisco, giudizi che a nostro modo di vedere sono completamente fuori luogo. Lei, ovviamente, Consigliere Napoli, se faceva riferimento, quindi, nella sua valutazione di merito politico, al gruppo del PD…, scusi, se non faceva riferimento al Gruppo del PD, io sono senza problemi, le chiedo scusa, ho frainteso io e le chiedo davvero scusa se ho frainteso, però è stata una buona occasione per chiarire con maggior limpidezza il comportamento che decidiamo di tenere di volta in volta, come, peraltro, i verbali del Consiglio Comunale di questi cinque anni dimostrano. SICARI Francesco (Presidente) Procedo con gli interventi. Ho un Ordine dei Lavori del Consigliere Damiano Carretto. Prego. CARRETTO Damiano Sì, Presidente, io mi rivolgo a lei, perché mi sovviene la discussione sulla delibera Cavallerizza in cui lei era molto più attento a interrompere, diciamo, interventi che esulassero dalle discussioni e soprattutto a interrompere dibattiti tra Consiglieri che, appunto, esulassero la materia del Consiglio; quindi, mi fa piacere che oggi sia di buonumore e accetti di buon grado che due Consiglieri facciano tribuna elettorale, non si è ben capito a che scopo. Che il Consigliere Napoli sia ormai organico nella Maggioranza della Sindaca Appendino è fatto noto a tutti, così come è abbastanza noto che, quando serve, arriva il soccorso rosso del Capogruppo Lo Russo del Partito Democratico, quindi quest’ammucchiata che si vede a Roma c’è anche a Torino e già da diversi mesi. Quindi, onestamente, veramente sono discussioni che andrebbero bene al bar, ma in questo consesso e in questo momento del Consiglio, onestamente non ne vedo la necessità, così come rivendicare la non partecipazione, l’astensione e via dicendo; credo sia facoltà di qualsiasi Consigliere scegliere cosa fare del proprio voto. Per cui, appunto, Presidente, le chiederei, diciamo, di interrompere questa tribuna elettorale che, onestamente, credo né io, né altri Consiglieri sentiamo il bisogno di ascoltare. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Capogruppo Napoli, fatto personale. NAPOLI Osvaldo Presidente, diciamo che allora facciamo una cosa ben fatta. Chiedo scusa al Consigliere Lo Russo, però mi creda, Consigliere Lo Russo, che ha frainteso, perché io non ho mai pronunciato la parola Consiglieri e Partito Democratico nell’intervento che avevo fatto in precedenza e non avevo nessuno, e mi permetto anche su questo… non sono il verbo, quindi commetto degli errori anch’io sfortunatamente per me, non era nella maniera più assoluta un mio intervento rivolto al Partito Democratico. Quindi ci siamo fraintesi a vicenda, probabilmente, ma glielo assicuro, perché il rispetto, di qualsiasi tipo di partito che io ho, lo dice la mia storia. Quindi, posso sbagliare, però la mia storia… quindi il massimo, massimo rispetto, quindi penso che, probabilmente, c’è stato un reciproco fraintendimento. Aggiungo a Carretto: “Guardi che lei forse non è…, mi scusi se mi permetto, la mia esperienza, che è negativa rispetto alla sua…, certamente la sua esperienza è estremamente più positiva della mia in termini amministrativo e politico; io ho fatto il Sindaco soltanto 27 anni, ho fatto il Capogruppo in Provincia, ho fatto il Parlamentare per quattro Legislature, ho fatto il mio lavoro personalmente per 37 anni, le posso garantire che io non sono organico a nessuno, perché la mia cultura politica mi porta nella mia storia ad essere indipendente al di là dei colori politici. La verità, glielo posso assicurare, Consigliere Carretto, è dovuta al fatto che invecchiando sono diventato più di buon senso; è la vecchiaia che ti porta; cioè, mi porta a non essere contrario a qualcosa per partito preso, mi porta ad essere favorevole o contrario, cercando di usare, certamente con la mia ottica, il buon senso. Quindi lei…, io non sono organico a nessuno, se lo tenga per lei, perché la mia storia, vada a vederla…, non mi sono mai sentito organico nei confronti di nessuno, sono troppo indipendente e sono passati talmente tanti anni che, sotto questo aspetto, mi sento orgoglioso di esserlo”. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Credo che possiamo mettere la parola fine a questi interventi. Procediamo con il nostro Ordine dei Lavori. Quindi, dato atto del rinvio della deliberazione n. mecc. 202002847/131 e fra le tante cose dette che sono state dette c’era la richiesta sugli emendamenti di merito: ho già detto lunedì scorso e ribadito nelle successive Capigruppo che accolgo gli emendamenti di merito, anche quando viene chiuso il termine per presentare ulteriori emendamenti e quindi direi che sono stati già accolti. |