Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Febbraio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2021-00066
LE FERITE DI AURORA CONTINUANO A SANGUINARE IN LUNGO DORA NAPOLI E NELLE ZONE ADIACENTI.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Consigliere Magliano, però attenda, rimanga qui con noi, perché io sospendo solo per
questi...

MAGLIANO Silvio
Ma dove vuole che vada?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, la solita frase che mi dice, ma alle 14.00 riesce a collegarsi la Sindaca Appendino.
Quindi io sospendo per questi otto minuti... sette minuti anzi, questi sette minuti e poi
riprendo, appunto, alle 14.00 l’ultima interpellanza, di cui annuncio già il titolo, è la
n. mecc. 202100066:

“Le ferite di Aurora continuano a sanguinare in lungo Dora Napoli
e nelle zone adiacenti”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Il presentatore è il Consigliere Magliano e darà la risposta la Sindaca Chiara Appendino,
quindi sospendo solo adesso per questi sei minuti, grazie.
(Sospensione del Consiglio Comunale)

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Verificate solo la presenza della Sindaca Appendino?

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Sì, ci sono.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, buongiorno Sindaca. Allora, trattiamo la n. mecc. 202100066, di cui avevo già
dato lettura, se vuole procedere le do la parola.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Sì, grazie. Do lettura della risposta, ovviamente, poi sono disponibile a dare, come
sempre avviene, la risposta dell’interpellanza al Consigliere Magliano, anche perché ho
una nota del Comandante Bezzon: “Occorre premettere che nel primo semestre del 2020
il compito prioritario della Polizia Municipale è stato il controllo del territorio per la
vigilanza sulle disposizioni emanate per il contrasto alla diffusione del Covid, anche
congiuntamente ad altre Forze di Polizia. I controlli effettuati in tutte le ore della
giornata sono stati relativi alle persone, incluse fermate GTT, alle attività produttive,
all’accesso ai parchi e ai giardini. Tra le località di controllo sono rientrate e rientrano
tuttora anche lungo Dora Napoli e le zone limitrofe, in particolare sono stati effettuati,
oltre ai controlli di routine…” quindi parlo solo degli interventi specifici in questo caso,
perché poi l’area è comunque presidiata nell’ambito dei controlli anche concordati
nell’ambito del comunicato per l’ordine pubblico e la sicurezza, “…quindi sei interventi
mirati con la partecipazione del personale del Comando della 7ª Sezione del Reparto
Operativo Speciale con Unità cinofile della Polizia di Stato. Nel corso degli stessi, oltre
al controllo delle persone e alla contestazione di violazioni della normativa Covid, è
stato sequestrato e rimosso un veicolo non coperto da assicurazione, veicolo utilizzato
presumibilmente come dimora da un senza fissa dimora e con occultamento di sostanze
stupefacenti, nella zona di lungo Dora Napoli e vie limitrofe, corso Giulio Cesare, da
corso Emilia a lungo Dora Napoli, lungo Dora Napoli, corso Vercelli da lungo Dora
Napoli a corso Emilia sono stati controllati 27 esercizi commerciali con la contestazione
di 30 sanzioni amministrative e 3 notizie di reato per alimenti in cattivo stato di
conservazione; nel controllo delle sponde del fiume Dora, nel tratto tra il corso Giulio
Cesare e il ponte di via Bologna sono state controllate 35 persone e sono state rinvenute
delle sostanze stupefacenti occultate nella vegetazione. Per quanto attiene le violazioni
della normativa Covid, sono state contestate sanzioni per assembramenti, sono state
contestate violazioni ad esercizi, si è anche provveduto alla chiusura provvisoria di due
di essi. Relativo al punto 2, nel corso del 2020 sono stati indetti tre Tavoli di
Osservazione presso la Circoscrizione per le tematiche connesse alla sicurezza e alla
vivibilità del quartiere, con la partecipazione del Presidente della Circoscrizione, il
Dirigente del Commissariato di Polizia Borgo Dora e di un Ufficiale del Comando
Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, un ufficiale del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza e del Comandante della Polizia Municipale del Comando della
7ª Sezione e della Comandante della Polizia Municipale del Presidio di Porta Palazzo.
Nel corso dell’ultimo incontro, che è avvenuto il 14 ottobre 2020, è stata ribadita la
necessità di porre un’attenzione particolare all’area citata da parte di tutte le Forze di
Polizia impegnate nel controllo del territorio. L’11 febbraio deve avere luogo un altro
incontro in sostituzione di quello che non ha avuto luogo nel mese di novembre”.
Aggiorno peraltro e anticipo, questo è fuori nota, al Consigliere Magliano che proprio
nelle prossime settimane presso il Comitato per l’ordine della sicurezza pubblica, così
come previsto dall’accordo per la sicurezza integrata che ha istituito i Tavoli di
Osservazione, ci sarà il confronto e proprio negli ultimi giorni, anche alla luce delle
mozioni approvate in Consiglio Comunale, in particolare per quanto riguarda il tema
della videosorveglianza, abbiamo scritto, io al Comandante e, ovviamente, in
conoscenza alla Prefettura che dovrebbe avere inoltrato, e così è stato, perché ho sentito
proprio recentemente la Circoscrizione 6 e mi hanno confermato, è stato chiesto e
sollecitato, sostanzialmente, l’elenco di quelli che sono, secondo i Tavoli di
Osservazione che hanno lavorato in questi mesi i punti più critici per quanto riguarda
nello specifico la videosorveglianza e quindi ci sarà questo Tavolo in Prefettura per poi
poter procedere con le installazioni, anche alla luce del finanziamento che ha, come
dire, costituito in aggiunta alle risorse proprio della Città e quelle dello Stato, la
Regione Piemonte stanziando, come ben sappiamo, perché se n’è discusso anche negli
ultimi Consigli, risorse aggiuntive. Torno alla nota: “Si è altresì accertato che
nell’ambito del Progetto Argo, appunto, l’Amministrazione dovrebbe procedere
all’installazione di telecamere sul ponte Carpanini e lungo Dora Napoli”. Quindi, i due
punti di cui sto parlando adesso, quindi il ponte Carpanini e lungo Dora Napoli, sono
già coperti, sostanzialmente, dall’attuale piano e anche già finanziato; se ci saranno
punti aggiuntivi lo valuteremo, ovviamente, in attuazione anche delle mozioni già votate
dal Consiglio Comunale, in base a quello che arriverà dalla Circoscrizione. Aggiungo
un’ultima osservazione che, invece, arriva dall’Assessorato al Verde, l’Assessorato di
Unia, che per quanto riguarda la sponda, per una parte è difficilmente, sostanzialmente,
inaccessibile ad un operatore AMIAT e quindi quando si interviene in quella zona, si
interviene con pulizie straordinarie e con sostanzialmente appalti ed eventuali subappalti
perché serve un’attrezzatura particolare per mettere in sicurezza e poter intervenire con
la pulizia; mentre invece per i tratti che sono accessibili ad AMIAT, l’intervento
avviene una volta ogni 15 giorni, è stato una volta ogni 15 giorni da gennaio a marzo,
una volta alla settimana da aprile a dicembre. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Sindaca. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Chiedo alla Sindaca se fosse possibile di ricevere in questi minuti
la nota che ha letto, così da poterla leggere con attenzione, approfondirla insieme a
coloro che mi hanno fatto queste segnalazioni. Bene, io sono... devo dire, soddisfatto
per quello che riguarda il tema telecamere, io ho votato convintamente, a differenza di
alcuni miei colleghi, a favore della norma che metteva risorse da parte della Regione
Piemonte e il Consiglio Regionale a favore dei Comuni, proprio per l’implementazione
del sistema di videosorveglianza, perché sono profondamente convinto che la sicurezza
si fa in tanti modi, ma anche con la videosorveglianza, e quindi dire che le telecamere
non sono abbastanza è un modo per nascondersi dietro il fatto che però non ci sia
nient’altro poi da proporre, e non sto parlando evidentemente di lei, ma di chi pensa che
le telecamere non siano l’unico strumento utile, è uno degli strumenti e ben venga che il
ponte Carpanini e lungo Dora Napoli sia videosorvegliato, così gli esercenti per bene
che vivono in quella zona potranno, quantomeno, essere certi che tutti i crimini che
vengono commessi, più o meno grandi che siano, siano comunque registrati dalle Forze
di Polizia e dai nostri Vigili. Rispetto alla risposta, io penso Sindaca, mi auguro che la
sua Segreteria le abbia fatto vedere le foto che le ho inviato, sono foto che dicono...,
fanno un po’ a pugni con la relazione che lei ha mandato, perché è evidente che i nostri
Vigili della nostra Polizia Municipale si impegnano e non metto in dubbio questo
impegno, ma è evidente che quello che accade, regolarmente, in lungo Dora Napoli
deve finire, deve finire perché deve essere una risposta data innanzitutto a... faccio un
esempio banale, ma per capire, al bar che da anni e anni combatte in quella zona, che
cerca di inventarsi attraverso il suo titolare degli appuntamenti culturali, addirittura
pensate che assurdità, combattere lo spaccio, combattere il degrado attraverso la cultura.
Invece penso che questo sia significativo, ma noi dobbiamo dare una risposta anche a
chi di fianco a quel bar ha aperto da poco un ristorante, un’osteria, che si è messo ad
investire sul territorio, ma si è messo ad investire sul territorio con risorse proprie e
sarebbe bello poter andare in quella zona ed essere compagni rispetto a questa impresa
che queste due realtà stanno facendo, garantendo almeno la sicurezza. Le foto che le ho
mandato, Sindaca, rappresentano cosa capita il sabato, il sabato noi sappiamo che c’è il
Balon, ma tutto quello che noi avevamo tolto dal Canale dei Molassi si sta riversando lì,
provare per credere, basta vedere che cosa c’è durante il sabato e cosa viene lasciato in
termini di rifiuti su lungo Dora Napoli, rifiuti che in parte rimangono nel viale e in parte
vengono buttati nel fiume, dovremmo trovare in qualche modo, ancorché non possiamo
chiedere all’operatore AMIAT di calarsi giù verso il fiume, ma dovremmo trovare una
soluzione per pulirlo, oppure alzare delle barriere affinché non venga utilizzato il fiume
come luogo per buttare bottiglie di vetro, buttare quello che non si è riuscito a vendere e
che non ha più nessun valore. Il quadro che lei fa è un quadro che dice, in teoria, della
presenza della Città, quello che emerge dai commercianti è tutt’altro, e secondo me non
perché noi non facciamo abbastanza, perché il problema è enorme, è enorme e va gestito
in modo molto più netto e molto più deciso. Per quello che riguarda i controlli,
giustamente, lei faceva notare che la Polizia Municipale è stata impegnata a far
rispettare le norme anti-Covid rispetto al trasporto pubblico. Le assicuro che lì davanti
avrebbero trovato tanti soggetti da sanzionare che hanno vissuto come se il Covid non
esistesse e sono abbastanza convinto che anche lì il contagio ha potuto muoversi
indisturbato. Per cui, io prendo atto di quello che lei dice, condividerò, e lo dico con
grande chiarezza, con i titolari delle attività commerciali presenti sul territorio, coloro
che rispettano le norme, perché come sapete in quella zona vi sono locali che fanno il
bello e il cattivo tempo, stanno aperti quando non potrebbero, vendono ciò che non
possono vendere, e non mi stancherò mai di proporlo e lo proporrò a chi avrà l’onere e
l’onore di guidare la prossima Giunta, piuttosto che fare sanzioni, noi dovremmo dare
un Regolamento…, una parte del nostro Regolamento che parla di sequestro dei beni, di
tutti i beni di coloro che non rispettano le regole, così invece che trovare tante società di
comodo che cambiano una con l’altra e si continuano a riaprire i bar, portando via i beni
che questi soggetti vendono, forse impareranno prima o poi la lezione. Detto questo, io
ringrazio la Sindaca, perché ha risposto punto per punto ai miei cinque quesiti, attendo,
e le chiedo veramente la gentilezza di inviarmi quanto prima la nota, così da poterla
esplorare punto per punto e condividerla con i commercianti di buona volontà che non
si arrendono al degrado e continuano ad essere una delle proposte di sicurezza, perché
aprire un bar, aprire una trattoria, un’osteria in quella zona è anche questo parte di un
contrasto al degrado, e non possiamo che ringraziarli. Per cui, io concludo il mio
intervento e condividerò con questi soggetti le risposte della Sindaca per essere
ulteriormente parte propositiva di questo percorso e di questa zona così purtroppo in
difficoltà della nostra città. Grazie Presidente, io ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie Consigliere Magliano.
Direi che abbiamo terminato la trattazione delle interpellanze e quindi io sospendo in
attesa dell’appello nominale. Grazie a tutti e tutte.
(Sospensione del Consiglio Comunale)
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)