Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Credo che oggi votiamo una delibera che ha una sua rilevanza. Devo dire che avrei gradito che, da parte dell’Assessore, fosse almeno citata una mozione che risale all’atto di approvazione dell’8 novembre 2017, una mozione che il sottoscritto aveva presentato e che era stata votata all’unanimità dal Consiglio in allora e che aveva proprio come titolo la “Revisione del Piano di Emergenza Comunale”; quindi, credo che fosse almeno corretto, insomma, dare adito al fatto che questo lavoro è stato svolto per iniziativa del Consiglio Comunale, che si è speso nella sua interezza e, ricordiamolo, tutto ciò avveniva a valle di eventi quali, l’evento alluvionale del 2016, che avevano reso particolarmente evidente che ci fossero delle fragilità del territorio, che la Città doveva essere in grado di poter gestire con degli strumenti di Governo più adeguati. Ancora, durante il percorso di questa Consiliatura, abbiamo avuto ulteriori elementi di riflessione sulla necessità che un’Amministrazione possa definire degli scenari e contestualmente organizzare la macchina preposta alla gestione dell’emergenza, secondo criteri (incomprensibile) razionali e che possano fronteggiare delle evenienze quali quelle che, peraltro, ahimè, tristemente abbiamo dovuto poi affrontare, non ultima (incomprensibile) l’emergenza pandemica e che quindi se possono essere, in qualche modo, supportate da una macchina organizzativa che ha uno strumento più efficace e che ha una gestione più capace di dare risposte, ovviamente è un valore aggiunto notevole, proprio per l’intera comunità urbana, diciamo che può avere un atteggiamento di maggiore sicurezza e di maggiore resilienza nei confronti di eventi che non sempre sono predittibili. Il lavoro che è stato fatto, quindi, è stato piuttosto articolato. Credo che… io stesso ho sollecitato più volte in Commissione l’aggiornamento di questo percorso che, forse, ha avuto un abbrivio non proprio rapido, diciamo così, ma che, sicuramente, poi dopo - davvero, penso anche grazie al contributo di tutti i Consiglieri, quindi di tutte le parti politiche -, ha saputo poi, diciamo, poter verificare quanto gli Uffici hanno prodotto e sicuramente abbiamo oggi un lavoro molto serio, molto articolato che ha consentito anche, com’era peraltro già previsto anche nella richiesta, nella parte di “Impegna”, che veniva definita dalla mozione di cui sopra e che ho appena citato…, chiedeva proprio anche di mettere a disposizione degli strumenti quali, l’utilizzo di cartografie informatiche, di sistemi di georeferenziazione su base GIS che potessero essere più facilmente aggiornabili e, quindi, dotare di uno strumento maggiormente snello e più gestibile anche nell’evoluzione temporale. Credo rimanga un lavoro importante da fare, che è quello di sensibilizzare nei confronti della popolazione tutto quanto è stato prodotto. La stessa mozione richiamava anche la necessità di poter mettere in atto dei programmi specifici, in parte l’Assessore l’ha accennato. Credo che un lavoro importante sia da fare proprio in termini culturali; in questo senso credo che uno strumento fondamentale possa essere quello di rivolgersi anche alla popolazione scolastica perché, tramite una maggiore cultura in termini di Protezione Civile, data ai bambini, ai ragazzi, questo è un modo pervasivo per farla arrivare anche nelle case di tutti i cittadini e quindi riuscire ad educare maggiormente un comportamento della popolazione, dei cittadini, che può essere più responsabile e in questo la prevenzione è la miglior forma proprio di gestione, diciamo, di emergenza. Quindi, io non posso che essere soddisfatto perché è un’iniziativa che, appunto, come dicevo, è partita più di tre anni fa, ma credo che sia stato un lavoro che questa Consiliatura porta a casa col merito indiscusso di tutto il Consiglio Comunale, insomma. Quindi, se vogliamo… sicuramente Torino oggi ha uno strumento maggiore e risponde meglio a delle esigenze che sono diventate molto urgenti. Il mio auspicio è che non si abbassi la guardia, che vengano destinate risorse sufficienti per il mantenimento del Piano innanzitutto, ma anche di tutta la macchina della Protezione Civile; ricordiamo che un encomiabile e preziosissimo lavoro viene svolto anche da tutto il Corpo dei volontari che sono persone che, alla fine, decidono di fare propri dei principi di bene comune, mettendosi a disposizione nell’organizzazione di eventi, nel presidio del territorio e loro dovrebbero essere i primi a potere, diciamo così, consultare, obiettare e migliorare anche il Piano della Protezione Civile che, spero, sarà consultabile in forma molto semplice sul sito dell’Amministrazione. Quindi, mi sembra pleonastico dire che il mio voto sarà favorevole ed esprimo una certa soddisfazione per il risultato raggiunto. Grazie. |