Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con il punto n. 7 del nostro Ordine dei Lavori, la proposta di deliberazione n. mecc. 202002727, che ha come oggetto: “Statuto del Comitato Interfedi della Città di Torino. Approvazione.” SICARI Francesco (Presidente) È stata presentata dagli Assessori Leon e Giusta. Lascio, quindi, la parola alla Giunta per l’illustrazione dell’atto. Non so se mi si è sentito, lascio la parola alla Giunta per l’illustrazione della deliberazione. Stanno cercando di collegarsi alla Sala virtuale. Andiamo avanti sul nostro Ordine dei Lavori. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) L’Assessora Leon è presente. SICARI Francesco (Presidente) Sì, ma non riesco a comprendere il perché non si senta, quindi… LEON Francesca Paola (Assessora) Mi sentite? SICARI Francesco (Presidente) Io ora la sento. Siamo alla deliberazione sullo “Statuto del Comitato Interfedi della Città di Torino”, prego, Assessora Leon, deve illustrare l’atto. LEON Francesca Paola (Assessora) Allora, sì lo illustro io, anche se era Marco Giusta a doverlo illustrare. Allora, ne abbiamo parlato in… GIUSTA Marco (Assessore) Io ci sono, se serve. LEON Francesca Paola (Assessora) Allora, illustralo tu. Illustra Marco Giusta questo atto, io quello successivo. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Assessore Giusta. GIUSTA Marco (Assessore) Okay, buongiorno a tutti e tutte, anzi ormai buonasera. L’atto che abbiamo presentato, come avete potuto vedere, è un momento molto importante nella storia della nostra Città ovvero il passaggio, che in qualche maniera proponiamo, della, diciamo così, costituzione forte di quello che è il Comitato Interfedi. Noi partiamo da questa bellissima esperienza che nasce nel 2006 con il Comitato Organizzatore dei XX Giochi Olimpici che istituì il Comitato Interfedi per ottemperare alle obbligazioni in ordine ai servizi religiosi da offrire agli atleti e alle atlete durante i Giochi. Vista questa importante esperienza che caratterizzò il lavoro svolto e soprattutto il grande clima di dialogo che si instaurò tra i componenti del detto Comitato, la Città decise di trasformarlo in una struttura permanente al proprio servizio e oggi andiamo a fare un passo aggiuntivo, ovvero a costituire uno Statuto di questo Comitato che apra alla possibilità delle diverse fedi religiose, presenti sulla nostra Città, proprio di diventare uno spazio consultivo, e non solo, rispetto a quelle che possono essere le progettualità della Città. Quindi, il Comitato Interfedi, negli anni, si è reso disponibile a collaborare con la Città con: la promozione di iniziative volte a mantenere un’atmosfera di proficuo dialogo e convivenza nell’ambiente cittadino; fornire consulenza ed eventuale mediazione per problematiche di convivenza concreta dovute a differenti usi e tradizioni religiose; sensibilizzare all’assistenza religiosa; coordinare l’istituzione delle Stanze del Silenzio, del Commiato; collaborare a iniziative di supporto alla didattica; elaborare messaggi che riflettano orientamenti comuni su particolari esigenze; organizzare convegni, dibattiti, occasioni di dialogo e confronto per una crescita democratica e culturale della società e rispondere alla conoscenza e alle religioni rappresentate. Il Comitato Interfedi, sappiamo, partecipa annualmente all’interno degli incontri di “Torino Spiritualità”, proponendo momenti di informazione e formazione culturali rivolti alla cittadinanza. Pertanto, si vuole fare, appunto, questo grande passo in avanti definendo, finalmente, lo Statuto di questo Comitato Interfedi con alcune indicazioni chiare, ovvero: formulare dei pareri non vincolanti sulle proposte di deliberazione del Consiglio Comunale che incidono in ambito religioso; essere informato delle riunioni delle Commissioni Consiliari Permanenti aventi all’Ordine del Giorno materie riguardanti tematiche religiose; proporre al Consiglio Comunale ed alla Giunta, secondo le rispettive competenze, interventi e progetti di studio finalizzati alla tutela del dialogo interreligioso e svolgere la funzione di Garante circa i contenuti religiosi e l’inclusività dei processi rispetto agli spazi di culto condivisi e ai progetti cittadini in ambito interreligioso. Il Comitato sarà quindi composto da: un Presidente, in qualità di organo rappresentativo del Comitato; due Vicepresidenti e nove componenti rappresentanti delle religioni che abbiamo già citato. Si riunisce… ci sono tutte le regole per il funzionamento del Comitato; all’intero dello Statuto, inoltre, anche proprio… con un confronto che è avvenuto molto positivo e io davvero ringrazio il Presidente Castellani e tutti coloro che, in qualche modo, hanno contribuito alla costruzione di questi atti, di queste delibere, sicuramente l’Assessora Leon, ma poi tutto il tema del Centro Interculturale della Città e tutti gli Uffici che hanno costruito con noi questa deliberazione, proprio per riuscire a costruire questo spazio, uno spazio di dialogo interreligioso all’interno di una Città che è sempre più plurale e che, quindi, deve rispondere alla propria cittadinanza anche in questi aspetti. Proprio sulla scorta di queste indicazioni, che questo nuovo mandato… che il Comitato Interfedi avrà, è già stata richiesta la sua partecipazione nella ricostruzione, nel ridisegno, magari, di momenti importanti che avvengono in ambito cittadino, in ambito cimiteriale, di commemorazioni, di festeggiamenti, di iniziative varie e inoltre ci sarà, appunto, la possibilità di convocare e di appellarsi al Comitato Interfedi ogniqualvolta se ne renderà necessario. L’ultimo punto che tengo a sottolineare, che è costruito, appunto, in assoluta concordanza con il Comitato Interfedi, è che la nomina e la funzione del Presidente e del Vicepresidente… verrà, quindi, il Presidente nominato dal Sindaco o dalla Sindaca all’interno di una terna di nomi proposta dal Comitato Interfedi e rimane in carica per la durata massima di cinque anni e rinnovabile una sola volta, mentre invece i Vicepresidenti vengono designati all’interno del Comitato stesso. Un’altra richiesta che era stata fatta anche di approfondimento all’interno della Commissione, per cui credo sia importante citarla, è che l’eventuale ammissione di altre confessioni religiose nel Comitato Interfedi è sottoposta a valutazione da parte dei suoi membri a maggioranza assoluta con parere vincolante e motivato e i membri attuali del Comitato Interfedi sono: per la fede Buddista, l’Unione Buddhista Italiana e l’Istituto Buddista Italiano della Soka Gakkai; per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni…; per la Chiesa Cattolica… - i nominativi, pardon, vengono indicati da ciascuna di queste confessioni -, per la Chiesa Cattolica verrà indicato l’Arcivescovo della Diocesi della Città di Torino; per la Chiesa Protestante, il Consiglio Congiunto delle Chiese Protestanti di Torino; per la Chiesa Ortodossa Romena, la Diocesi Ortodossa Romena d’Italia; per la Comunità Ebraica, la Comunità Ebraica di Torino; per la fede Induista, l’Unione Induista Italiana - Sanatana Dharma Samgha e per l’Islam, il Coordinamento permanente con le comunità religiose, i luoghi di culto islamici e la Città. Quindi, questa è la proposta della deliberazione che proponiamo alla votazione del Consiglio. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessore Giusta. Ci sono interventi nel merito della discussione? Non ci sono interventi e allora possiamo procedere con la votazione della deliberazione con appello nominale. Lascio, quindi, la parola al Vicesegretario Generale, prego. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). 32 con Fornari. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Allora, per il verbale con 32 Consiglieri votanti e 32 voti a favore il Consiglio Comunale approva la deliberazione. SICARI Francesco (Presidente) Darei, anche in questo caso, lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto; stesso esito concesso. |