Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all'interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202100045, verificando la presenza del Consigliere Presidente di Commissione Mensio. MENSIO Federico Ci sono, Vicepresidente, grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto e anche, vabbè è con noi sempre l’Assessora Lapietra. Ha come titolo: “Parcheggio GTT Venchi Unica. Una struttura che è un costo per la Città, oltre che un’odissea per i residenti. Come si vuole procedere? FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dal Consigliere Mensio, risponde l'Assessora Lapietra per i cinque minuti assegnati, grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Allora, le domande sono molteplici, quindi tento di raggrupparle. Quindi viene chiesto: se l'Amministrazione è a conoscenza della situazione dei parcheggi esterni nella zona Venchi Unica e del Park Venchi in gestione di GTT; se ritengono il parcheggio interrato Venchi Unica un parcheggio di effettivo interscambio con il TPL; se ritengono sostenibile il saldo negativo di gestione del parcheggio interrato anche a fronte di quanto esposto in narrativa. Allora, innanzitutto, vorrei incominciare a rispondere a queste domande, quindi riassumendo un po' per tutti, quindi che cos'è il parcheggio di Venchi Unica, che è un parcheggio di interscambio realizzato come interscambio con la linea della Metro 1, entrato in esercizio nel 2011. Premettendo che il funzionamento ottimale per un parcheggio con tale finalità può avvenire solo se ubicato in adiacenza di un capolinea, vedo che, a tal riguardo, il parcheggio Fermi che in questo momento è completamente saturo, l'occupazione sia diurna che notturna del parcheggio interrato, almeno fino a febbraio del 2019, quindi prima dell’emergenza Covid, deve essere letta all'interno di una costante e continua crescita della domanda. A tal proposito vorrei raccontare un po' di dati, quindi l’occupazione (incomprensibile) diurne e notturne dal 2012 ad oggi, c’è stato un incremento notevole, poi, Consigliere, le girerò i dati, adesso faccio solo una sintesi, quindi si è passato da un valore diurno di occupazione dall’11% al 42% e notturno da 4% al 26%. Quindi le occupazioni in questi otto anni si sono quadruplicate nelle ore diurne e moltiplicate nelle ore notturne. Si ritengono valori di rilievo anche se la crescita in termini di occupazione deve avere notevoli immagini migliorative, anche perché ricordo che un piano, in questo momento, del parcheggio è proprio chiuso perché, appunto, non si raggiunge l'occupazione massima. Attualmente sono già in vigore una serie di promozioni per incentivare l'utilizzo dell’autorimessa, ma GTT si vuole impegnare in una opportuna nuova campagna informativa e di comunicazione per incrementare ancora (incomprensibile) post-pandemia il numero degli utenti fruitori del parcheggio interrato. Si tenga anche conto che con il prossimo prolungamento della Metropolitana in piazza Bengasi l'utilizzo della Metro sarà maggiore, con una sicura incidenza anche del numero di chi deciderà di parcheggiare a Venchi Unica e proseguire in Metropolitana per raggiungere la zona sud di Torino. Per quanto riguarda gli introiti ridotti, a fronte di spese di gestione fissa anche importanti, la natura di interscambio, di parcheggio di interscambio richiede, necessariamente, una tariffazione alquanto contenuta, volta in tal modo a incentivare l'uso del mezzo pubblico e disincentivare il mezzo privato come vettore privilegiato per gli spostamenti all'interno della città. È per questo anche che non troviamo tanti gestori di parcheggi di interscambio disposti con un bando a realizzare nuovi parcheggi, vedi piazza Bengasi. È opportuno evidenziare che per valutare l'utilizzo di un parcheggio in struttura è determinante la presenza o meno della sosta a pagamento in superficie, come giustamente ci fa notare il Consigliere. Quindi in questo momento la sosta su strada è gratuita e difficilmente gli utenti sono incentivati a pagare anche cifre contenute per il parcheggio al coperto. Quindi questo è un problema sicuramente che riguarda la Città, quella della decisione, non sempre popolare, di realizzare parcheggi in superficie a zona blu, così come succedeva in zona Bengasi, ma le decisioni non sono semplici anche se, ovviamente, le stiamo valutando anche all'interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile proprio come valutazione della sosta nelle nostre città, della gestione della sosta. Altre domande, mi veniva chiesto “se si intenda far completare la ripittura delle strisce di parcheggio su pubblica via nell’area della Venchi Unica;”, “se si intendano installare dei dissuasori sul rialzo salvapedoni presso l’asilo nido;”, “se si ritenga di sollecitare GTT per eventualmente contattare il Centro Fisioterapico al fine di stipulare una convenzione come quella fatta per il Cinema Massaua;” e “se intendano aumentare i controlli per il rispetto del divieto di sosta nell’area, in particolare in prossimità della stazione metro ‘Massaua’ e ‘Marche’”. A tal proposto volevo ricordare che, per garantire l’accesso in sicurezza all’asilo nido presente in via Fenoglio, si provvederà alla posa di dissuasori nella porzione rialzata, ai lati delle strisce pedonali dell’attraversamento, così come già indicato. Per quanto attiene la demarcazione dei parcheggi a pettine a raso, si comunica che l’intervento è stato affidato a suo tempo a GTT, che vi ha provveduto a mezzo del proprio Nucleo Segnaletica, nell’ambito del contratto di servizio stipulato con la Città. Si precisa che GTT Segnaletica opera in totale autonomia operativa, con proprio personale di direzione lavori. L’intervento è stato eseguito all’inizio del mese di ottobre e GTT, interpellata in merito, ha comunicato che in via Vandalino la sosta è completamente demarcata con disposizione a spina; in via Mila la demarcazione della sosta con disposizione a pettine risulta completa; via Fenoglio risulta demarcata con la sosta a pettine; via Soldati nel primo tratto la sosta è stata demarcata con invito di separazione degli stalli, mentre nel secondo tratto è stata completamente demarcata. Quindi, in questo momento una minima parte di stalli, una via su quattro, risulta incompleta, su un totale di oltre 200 circa posti auto. È già stata comunque data disposizione a GTT di completare la demarcazione degli stalli, cosa che verrà programmata probabilmente nel mese di marzo, quindi con il rialzo della temperatura. Allora, per quanto riguarda invece la possibilità, quindi… FERRERO Viviana (Vicepresidente) Concluda, concluda. LA PIETRA Maria (Assessora) Mi scusi, sono tante le domande. Per quanto riguarda, invece, le convenzioni con il Centro Fisioterapico, allora, in questo momento il Cinema Massaua... la convenzione era legata alla delibera di Giunta, che, con cadenza annuale, prevedeva una specifica agevolazione per gli utenti ed era scaturita questa richiesta proprio dai gestori, quindi chiederemo a GTT di avere delle interlocuzioni anche con il Centro Fisioterapico. Mentre l’ultimo punto, che riguardava invece i controlli dei Vigili, volevo leggervi la nota dei Vigili, che mi dice che: “La zona maggiormente interessata da esposti in quell’area è composta da corso Francia, via Emilia, via Fenoglio e via Alpino. Nel 2018 sono stati ricevuti e trattati quattro esposti; nel 2019 sono stati ricevuti e trattati tre esposti; nel 2020 nessun esposto. Il servizio è svolto quotidianamente tramite ausiliari del traffico, che presidiano la zona; è il tratto indicato nell’interpellanza e anche zona Aeronautica e la zona attigua al mercato Brunelleschi. I controlli vengono svolti frequentemente da pattuglie del Corpo, utilizzando anche l’ausilio di telecamere”. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora grazie, Assessora Lapietra. Do la parola al Consigliere Mensio. Mi è stato proprio segnalato or ora che non si sente. Come ho già detto precedentemente, avvicinatevi magari più ai microfoni, in modo che si senta un po’ più forte il volume dell’intervento, grazie. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Grazie, Assessora, per le risposte. Io però mi dichiaro insoddisfatto delle risposte, perché non sono risposte, ma è la disamina di quanto io ho già presentato. Io avrei voluto sentirmi dire: “Sì, c’è un problema”, “No, non c’è un problema” oppure: “C’è un problema, cerchiamo di risolverlo” e invece ho sentito le stesse cose che ho già evidenziato io. Ero già conscio del fatto che il parcheggio Venchi Unica avesse fatto crescere i propri numeri di presenza, ma abbiamo un piano chiuso e perché quel piano è chiuso uno dovrebbe domandarselo. L’unica risposta su cui, come dire, sono soddisfatto - ma una su otto -, è quella sui dissuasori, che ovviamente è stata segnalata da chi abita in zona, perché quello è un problema, specialmente al mattino attualmente. Non ho capito se la mia domanda la Giunta intende…, la Giunta, la Città intende quello con un parcheggio di interscambio o no, perché prima ho sentito dire che il parcheggio di interscambio vale solo se è un capolinea, poi ho sentito invece dire che vale come parcheggio di interscambio. Il problema permane, il problema permane da più di 10 anni, cioè da quando è stato aperto, si è intensificato ovviamente con l’apertura anche di altre situazioni, come il Centro Fisioterapico, che era stato detto: “No, non porterà ulteriori auto” invece non è stato così. Io, quindi, non so più cosa dire, cioè nel senso che lì i cittadini si lamentano che non riescono a usufruire dei propri posti perché non si capisce quale sia stata la ratio di una Giunta Comunale degli anni... ovviamente dei primi anni 2000, nel far costruire un parcheggio a pagamento con un’area di sosta esterna completamente gratuita, e sfido chiunque a utilizzare quel parcheggio a pagamento, esattamente come a Fermi, esattamente come a Fermi. Quindi, delle due l’una: o si trova una soluzione, oppure il problema permane e permarrà finché lì fuori non ci sarà una soluzione definitiva; era già stata proposta in Commissione di Circoscrizione negli anni, dalle strisce blu alle strisce blu residenti, riservate ai residenti, quindi strisce gialle, al disco orario, eccetera. Le assicuro che le multe sono veramente poche, sono veramente poche. Ancora l’altro giorno c’erano dei veicoli fermi in divieto di sosta e sono stati lì fermi ore e ore, senza prendersi una multa. Le foto, come le ho fatto vedere, lo dimostrano. Sono, tra l’altro, foto che arrivano addirittura da Google Street View, cioè, non è neanche il caso di scendere e fare delle foto o farmele mandare dai cittadini. Quindi la situazione permane. Poi le dico un’ultima cosa sulla ripittura delle strisce. Io credo abbastanza al caso e in parte anche alla fortuna; la settimana scorsa ricevo una richiesta, il 29 mattina, cioè due giorni prima, anzi, il giorno prima lavorativo della discussione programmata nei termini di Regolamento di questa interpellanza dalla sua Segreteria, dicendo che bisognava fare degli approfondimenti tecnici. A parte che, come ho detto e come dirò anche per altre occasioni, non mi aspettavo una risposta tecnica, ma una risposta politica, cioè: “Interverremo” o: “Non interverremo” per sanare il problema del parcheggio selvaggio, del divieto di sosta, ma non l’ho avuta. Ebbene, facciamo questo prolungamento di una settimana della risposta, io credo al caso, però il caso fa sì che il giorno 2 febbraio vengano posizionati finalmente, perché l’altra volta non erano stati posizionati, i divieti di sosta in zona su una via delle quattro e il giorno 4 vengono ridipinte completamente le strisce. Come le ho mandato… FERRERO Viviana (Vicepresidente) Non la sento più, si fermi, non la sento. MENSIO Federico Mi sente adesso? FERRERO Viviana (Vicepresidente) Assolutamente sì. Abbiamo perso una frazione di secondo. MENSIO Federico Sì, dicevo, cosa è successo ad ottobre? Che la GTT, non avendo messo, o chi per lei, il divieto di sosta, c’erano tutte le auto parcheggiate e sono riusciti a fare i primi 20-30 centimetri delle strisce. Adesso finalmente su una via, via Fenoglio appunto, la settimana scorsa... e io credo al caso, eh, per carità, è stato un caso che sia stata spostata di una settimana l’interpellanza e in questa settimana ci sia stata la ripittura delle strisce nella sola via Fenoglio, e adesso ci sono tutte, e in via Soldati ancora le strisce sono fatte a metà, eppure l’intervento è stato fatto. Quindi la domanda successiva, ma che pongo così, in modo... come dire, magari avendola poi in fase…, come dire, in altre interlocuzioni anche solo verbalmente la risposta, è: ma l’intervento è stato pagato due volte o una volta sola? Perché si poteva fare il lavoro in una volta sola e è stato fatto due volte. Quindi, io non mi ritengo soddisfatto. Ammetto che il parcheggio sicuramente ha avuto un incremento, ma quel parcheggio lì giustamente perde un sacco di soldi, sono circa 100.000 euro all’anno, negli ultimi otto anni, forse anche qualcosa di più; se GTT pensa di tenerlo aperto a me va benissimo, ma bisogna trovare una soluzione non dico per farlo rendere, ma almeno per farlo andare in pari e soprattutto che le persone fuori possano parcheggiare in tranquillità, senza dover litigare tutti i giorni con gli altri automobilisti. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Mensio. |