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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Febbraio 2021 ore 12,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02459
PROGETTO UNITARIO DI RIQUALIFICAZIONE (P.U.R.) RELATIVO AL COMPLESSO DELLA CAVALLERIZZA REALE PREVISTO DALLA SCHEDA NORMATIVA AT N. 29 DELLE N.U.E.A. DI P.R.G. - APPROVAZIONE.#2+1+5# PGC 401/2021
Interventi
TRESSO Francesco
Sì, grazie Presidente. Io credo che quella della Cavallerizza sia stata un'occasione un po'
mancata, nel senso che spiace vedere poi l'epilogo che ha generato con questo confronto
politico e anche un po' scadente quando invece un bene, un complesso di questo genere
meritava un’attenzione che poteva essere super partes se ci fosse stata la volontà di un
confronto reale e avrebbe potuto portare a una progettualità più accurata, invece, è stata
proprio una carenza direi anche strutturale di questa Amministrazione nel modo con cui
l’ha condotta. cinque anni in cui è passato parecchio tempo e non si è dato adito a un
lavoro serio di confronto con le realtà che istituzionalmente rappresenta una cultura a
livello torinese nella ricerca di un dialogo che potesse volgere a una progettazione più
articolata e non certo erano gli Agorà condotte dall'ex Assessore Montanari che avevano
promesso, io ero presente quando disse: “Farò tre paginette”, per fare la summa e la
sintesi di questi incontri, ma un bene come la Cavallerizza non richiedeva tre paginette,
richiedeva una precisazione di tutt'altro livello e come dico si poteva davvero pensare a
un qualcosa che cercasse di mantenere quelli che erano gli obiettivi che credo, se bene
interpreto, erano dichiarati anche dal Movimento e della Maggioranza, cioè di
mantenere una serietà a livello di polo culturale e di riuscire a mantenere anche una
gestione in capo al pubblico. Però per fare questo bisogna saper progettare, bisogna
avere la capacità di avere relazione, di avere una certa solidità di idee e una robustezza
nel rappresentare questo, bisogna lavorarci, bisogna lavorarci molto e si poteva allora
valutare un progetto in cui un investimento di tipo economico importante, sappiamo
quanti erano gli ordini di grandezze in gioco, avesse la solidità di vedere un Piano di
rientro andando a capire come, per esempio con delle locazioni che potranno essere
concesse a degli enti che di cultura si occupavano, che avevano matrice pubblica. Ma
perché non si è mai voluto invece perlustrare questa possibilità? Perché non si sa mai
voluto dare una rilevanza europea questo progetto e andare davvero a cercare quelli che
potevano essere anche altri tipi di finanziamento ed elaborare una progettualità che
avrebbe potuto avere un suo svolgimento diverso? Però io credo che per anni io ho
presentato almeno tre interpellanze invece per questa gestione che ha voluto dialogare
solo con gli amici che potevano essere anche coinvolti nel sentire, ma non affidare la
redazione del Regolamento dei Beni comuni a loro, si potevano comunque sentire, ma
penso che non fossero gli unici ad aver titolo a capire che tipo di investimento poteva
essere fatto su quel complesso. E quindi si è preferito invece andare avanti con questa
politichetta di andare ad ascoltare queste voci e nulla si è prodotto, anzi, si sono
prodotte situazioni via via più gravi, con vicende che si sono susseguite, e io stesso ho
presentato almeno tre atti in cui chiedevo contezza della parte di sicurezza, oltre a
situazioni che erano molto borderline dal punto di vista della legalità e quant'altro. Però
la politica è anche tempi, è anche sapere dare delle risposte in tempi che siano adeguati,
perché non possono essere anni e anni senza che nulla si generi e quindi la situazione
non gestita ha poi necessità di essere superata. Quindi quando a seguito dell’ultima
liberazione della Cavallerizza, che per fortuna si è svolta senza incidenti con dei
patteggiamenti che sono stati anche opera virtuosa da parte della Prefettura, si è arrivati
a definire la chiusura di questo PUR che è stato sofferto e credo che a questo punto sia
ora di dare una svolta perché questo bene richiede di essere comunque rivalorizzato con
dei criteri che anch'io stesso trovo potevano essere diversi, però in questo momento
credo prevalga la necessità di dare delle risposte e superare un buco che si è creato e che
perdura da ormai troppi anni. Quindi tutto questo per dire che io non sono
particolarmente contento di come si è arrivati alla chiusura di questo processo, però
credo che come sempre bisogna anche avere delle priorità che riguardino poi la capacità
di dare delle risposte nei tempi che siano opportuni e, ahimè, bisogna lavorare con più
capacità di elaborazione. E questo per dire che come avevo già preannunciato il mio
voto sarà positivo, credo sia necessario a questo punto proseguire cercando di sveltire il
più possibile e comunque dare adito a questo PUR che ha degli elementi che in ogni
caso possano consentire di andare avanti e di recuperare questo bene. Grazie.

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