Interventi |
GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Io credo che il dibattito sia stato in alcuni momenti stancante e in altri è stato esaltante. In questi ultimi anni di Cavallerizza si è parlato tantissimo e come ho già detto in altre occasioni si potevano prendere due strade: fare qualcosa per Cavallerizza, risolvere il problema dell’agibilità, dare voce alla comunità che l’ha occupata e che ha ottenuto dei risultati grazie a questa occupazione che non si riverbereranno soltanto sul complesso e sull’edificio di Cavallerizza, ma che saranno estremamente importanti per il rinnovamento del tessuto culturale di questa Città e molti della comunità anche se la comunità in questi anni è cambiata tantissimo ed è passata a trasformarsi con varie componenti di cui peraltro il gruppo che avevo fondato insieme al giornalista Maurizio Pagliassotti era parte dell’organizzazione di eventi all’inizio quando alcuni Consiglieri ancora non c’erano all’interno di Cavallerizza, noi eravamo lì ad organizzare eventi, quindi anch’io faccio come qualcun altro e attribuisco la partecipazione al processo, anch’io ho partecipato alle assemblee e anch’io ho partecipato e ho contributo con contenuti, così personalizziamo un po', ma è brutto personalizzare. È brutto personalizzare perché come è stato ricordato il bene è un bene che appartiene a tutti i cittadini, a tutti quelli che passano davanti a Cavallerizza, a quelli che ne hanno usufruito in questi anni e a quelli che ne usufruiranno prossimamente perché finalmente si è trovata una soluzione. Io sono disposto a cambiare idea nell’arco della mia attività politica perché credo che l’attività politica serva proprio a questo a confrontarsi con altri soggetti e con la realtà e con la realtà dei fatti e con le possibilità e poi casomai cambiare idea, lasciarsi convincere da qual è la strada migliore per portare il bene maggiore possibile per tutti i cittadini. Io non pensavo che l’Assessore Iaria sarebbe riuscito in questo intento, ci sono degli aspetti di quello che è avvenuto in questo ultimo anno che dimostrano che quando si porta avanti con convinzione e senza ideologia preconcetta un tema si ottengono dei risultati per qualcuno sono risultati piccoli, per qualcun altro sono risultati inesistenti non importa sono dei risultati, sono dei risultati che sono diversi da quello a cui abbiamo assistito in anni precedenti sono comunque diversi e hanno ottenuto dei riconoscimenti anche da coloro che stavano occupando Cavallerizza e questo vuol dire governare, questo vuol dire prendere un problema occuparsene e trovare la soluzione possibile. Il problema è che in questi anni non tutti hanno capito questa cosa e io sono contento che succeda questo, nell'arco della storia della politica è sempre avvenuto questo, è avvenuto che ci fossero delle forze per così dire più radicali o qualcuno può dire più sognatrici che portano avanti con coerenza e con purezza le loro idee contro tutto e contro tutti e servono da motore per spingere avanti un po' la società, ma la società è fatta di tante persone, è fatta di tante anime, è fatta di persone diverse che devono trovare una quadra, una sintesi insieme per il bene maggiore di tutti quanti, questo è quello che è avvenuto utilizzando tutto il percorso che è stato fatto in questi anni, tutto quanto il percorso anche il percorso che ha fatto l'assessore Montanari, però il problema è che ad un certo punto il percorso si deve concludere e bisogna passare alla fase successiva. Questa cosa da alcuni non è ancora stata accettata e il motivo mi sfugge, il motivo mi sfugge se devo confidare nella buona fede dei miei interlocutori, tra l'altro è stata detta un’inesattezza la Maggioranza non è compatta non è affatto compatta come qualcuno della Maggioranza ha detto, la Maggioranza è spaccata e non è spaccata solo su questo tema di Cavallerizza che io credo che in questa sede acquisisca più un valore simbolico che altro da molti di noi che stanno parlando perché se no non si capirebbe questo come dire continuo tirare per la giacchetta soggetti diversi dal fatto che è un bene UNESCO, dal fatto che… GIOVARA Massimo Sì. Sono tutte cose estremamente importanti, ma che poi perdono l'obiettivo finale che ho già detto e ripeto visto che anche altri ripetono l'obiettivo finale è riportare il massimo possibile nella competenza della cittadinanza attraverso il Regolamento dei Beni Comuni, attraverso gli attraversamenti che ci saranno che in Cavallerizza. Grazie, Presidente. |