Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Credo che userò anche meno del tempo che mi è concesso dal regolamento anche perché la discussione è stata lunga. Vorrei solo fare tre riflessioni. La prima è che oggi io penso che la votazione dell’atto sia un momento importante perché finalmente si dà un futuro a un’area che lo attende da anni. Se non erro il 2013 è stato l'anno che ha segnato l'uscita sostanzialmente dello stabile dal compendio e l'anno dopo c'è stata, se non erro, l’occupazione, quindi un'area che aspetta e attende, alla luce anche di una serie di problematicità e criticità che ci sono, da anni un intervento o comunque un percorso che sia concreto e mi permetto di dire anche fattibile perché non sempre è semplice trasformare ideali, valori, possibilità in azioni concrete che determinano poi effettivamente un intervento di riqualificazione. Dico questo perché non concordo con chi ha sostenuto che non ci fosse una volontà politica o che questa Amministrazione non abbia voluto prendersi anche le sue responsabilità. Semplicemente è stato un percorso lungo perché le criticità legate a questo processo erano molte e non a caso ci sono voluti dal 2013 ad oggi otto anni. Io credo che l’Assessore Iaria, che ringrazio per il lavoro, l'impegno e anche mi sento di dire la forza che ha posto all'interno di questo percorso, abbia voluto affrontare quelle che erano le criticità. Ci sono criticità e ci sono state criticità patrimoniali, urbanistiche, economiche e anche politiche. Io non nascondo e non credo che sia un male il fatto che attorno a questo processo, ripeto, già nel lontano 2013, perché già l'Amministrazione precedente aveva affrontato tutta una serie di diatribe, di dialettiche anche interne su un provvedimento così importante perché poi questa è una riqualificazione che noi stimiamo porterà almeno 50 milioni di euro sul territorio, quindi c’è anche questo elemento. Però il fatto che ci sia un dibattito politico che non significa solo un dibattito come sento dire all'interno del Consiglio Comunale tra le forze politiche, ma anche ha coinvolto una serie di attori, penso ad esempio a chi in qualche modo ha avuto un ruolo all'interno della Cavallerizza e il fatto che ci sia stato questo dibattito, che sia stato un dibattito aspro, aperto, trasparente, mi sento di dire, che ha visto anche l'Assessore partecipare ad esempio ad alcuni momenti di confronto anche molto tesi, o ha visto la Città accanto alla Prefettura a fare un percorso che ha portato a un verbale, io credo questo sia un valore aggiunto, io credo che sia stato anche determinante nel raggiungimento di quello che oggi stiamo andando a votare. E aggiungo in questo processo politico sono state portate all'interno di questo PUR una serie di azioni e che ritengo siano migliorative del processo che è stato portato avanti in questi anni, penso ai circa 2.000 metri quadri in più di pubblico, penso al fatto che si sperimenterà il Regolamento Beni Comuni, come ha ben raccontato l'Assessore Iaria. E poi concludo dicendo una cosa: ho sentito dire, in qualche modo tacciare di mancanza di democrazia. Io ho firmato la richiesta alla Conferenza dei Capigruppo, al Presidente, per l'articolo 35 perché ci sono i tempi per il dibattito, ci sono i tempi per il contrasto, ci sono i tempi appunto per le assemblee, ma poi ci sono i tempi delle decisioni, quelle assunzioni di responsabilità e quindi alcune persone, alcuni Consiglieri, alcune parti anche politiche di questa Città, e io le rispetto, hanno voluto fare ostruzionismo? Hanno voluto portare il proprio dissenso nell'Aula? Può avvenire, ma non si può tacciare queste di mancanza di democrazia perché esistono strumenti democratici per cui poi si arriva al voto e ciascuno si assume le sue responsabilità. E io penso che il percorso che ha fatto l’Assessore Iaria e tutti gli uffici, che ringrazio, sia stato trasparente, lungo, complesso sicuramente, ma oggi ci porta a votare con contezza e con un'assunzione di responsabilità un atto che finalmente dà un futuro a quest'area e quindi io quella responsabilità di cui si è parlato me la assumo insieme all’Assessore Iaria essendo proponente dell'atto, lo abbiamo portato in Giunta, me lo assumo avendo chiesto l’articolo 35, avendo in qualche modo forzato nell'ambito del regolamento l'approvazione e sono contenta che questo Consiglio Comunale se lo assuma, ciascuno qualcuno evidentemente secondo i propri voti, perché questo io penso che sia una eredità, quindi la riqualificazione di quello spazio, che andrà a incidere fortemente su una parte della nostra città, ovviamente parliamo del centro, ma che potrà anche incidere rispetto a un modello nuovo, ad esempio Regolamento Beni Comuni, che io credo sia qualcosa di cui dobbiamo andare orgogliosi. Quindi io chiudo ringraziando l’Assessore, ringraziando tutte quelle forze politiche, i Consiglieri, le Consigliere che hanno permesso di arrivare a un percorso che permetteranno oggi di votare e che voteranno esprimendo, come è stato fatto, legittimamente, il proprio posizionamento e credo che finalmente da domani potremo parlare di riqualificazione, di restituzione di uno spazio di cui per troppi anni si è discusso tramite mozioni, interpellanze e atti e che da oggi finalmente trova concretezza. Quindi grazie ai Consiglieri e alle Consigliere. Grazie in particolare all'Assessore Iaria e un grazie mi sento di dire alla Commissione, la V in particolare, che è Presidente Giovara, che ha seguito tutto l'iter, alle Opposizioni che decidono di votare questo atto nell'interesse sicuramente collettivo e della Città e permettetemi anche di ringraziare la Capogruppo Valentina Sganga che è stata tacciata più volte anche in questa sede, anche da parte di Consiglieri del suo Gruppo di Maggioranza di mancanza di democrazia, cosa che assolutamente non è stata e io ci tengo a dirlo a verbale perché è a tutela di tutte le forze politiche. Esistono delle regole e dei percorsi e poi ciascuno si assume delle responsabilità ed è stato lasciato lo spazio democratico a tutti per prendere questa decisione e io sono molto orgogliosa e felice oggi di poter votare questo atto favorevolmente. Grazie, Presidente. |