Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Mi conferma che partiamo dal 47? Perché non vorrei che qualcuno… POLLICINO Marina Non vorrei che qualcuno mi riprendesse, come è già successo, su qualcosa che peraltro era perfettamente corretta, comunque. Allora, viene modificato il dispositivo alla luce di quanto evidenziato in narrativa. Al fine di assumere la determinazione di prevedere funzioni pubbliche per la Cavallerizza nella revisione del Piano Regolatore Generale occorre modificare integralmente il provvedimento, come già ribadito in precedenza i contenuti del PUR non risultano coerenti con la destinazione pubblica del Complesso come ha rilevato l’organismo ICOMOS dell’UNESCO di Parigi, quindi insistiamo sul fatto che occorra sospendere ogni determinazione sul PUR e prevedere una modifica di Piano Regolatore quale contenuto da considerare nel progetto preliminare della revisione del Piano Regolatore. La scheda normativa 29 - Complesso della Cavallerizza (perimetro di studio) - è inserita nel secondo volume delle norme di attuazione del Piano Regolatore vigente tra le aree da trasformare nella Zona Urbana Centrale Storica, ma non viene considerata nella revisione del Piano Regolatore Generale. Sui contenuti della scheda 29 e la sua considerazione nella revisione del Piano Regolatore Generale come adottata si fornisce agli enti sovraordinati la Soprintendenza, il MiBACT, la Regione, la Città Metropolitana, un quadro analitico di tutela e di storica dell’Urbanistica Contemporanea e Sociale anche per la conoscenza del processo partecipativo che ha coinvolto la cittadinanza nel periodo 2014-2019 mirata alla salvaguardia del Complesso della Cavallerizza Reale. Ritengo necessario, al fine di rispettare e garantire la tutela degli immobili, impedirne la vendita ai privati, revocare la Variante parziale n. 217, approvata il 10 gennaio 2011 e adottare una variante specifica al Piano Regolatore Generale per gli immobili della Cavallerizza modificando radicalmente i contenuti della scheda n. 29 per ricondurli alla piena coerenza con il dettato dell’ammonizione di ICOMOS UNESCO di Parigi del 2017. Occorre sospendere ogni determinazione sul PUR, per sottolineare la valenza di questa sospensione sottolineo che la vicenda della Cavallerizza si colloca nell’ambito dell’art. 9 della Costituzione: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, ma vi sono altri motivi di rilevanza politica che non possiamo dimenticare e vi sono altri aspetti che secondo il nostro parere consiglierebbero alla Maggioranza una maggior cautela. Il PUR è una modalità attuativa prevista dalla Variante parziale approvata nel gennaio 2011, ora ci chiediamo: “Quella variante è stata sottoposta alla valutazione ambientale strategica?” E ancora “I tipi di intervento ammessi in aggiunta a quelli previsti dalla scheda 29, oggi sarebbero (incomprensibili) o piuttosto non richiederebbero una variante strutturale?” Nel frattempo l’entrata in vigore del Piano Paesaggistico Regionale imporre la verifica di coerenza con i contenuti in salvaguardia del Piano Paesaggistico stesso per gli interventi previsti dal PUR… POLLICINO Marina … sulla tutela dei beni architettonici anche se cambiano le Maggioranze anche temporaneamente e anche solo in questa delibera. Il paesaggio e i beni architettonici sono valori primari della Repubblica in termini assoluti… POLLICINO Marina Grazie, Presidente. L’accorpamento degli emendamenti definisce in modo coerente la necessità motivata di non procedere all’approvazione del PUR quale esito di una mancata valutazione politica sulla Cavallerizza che la Giunta e la Maggioranza ha evitato di condurre in modo esaustivo, in particolare i contenuti scaturiti dall’occupazione 2014-2019, dalla dichiarazione di uso civico del maggio 2018 e in attuazione della mozione 69, del 25 settembre 2017. La Giunta e la Maggioranza negano che questo percorso partecipativo si sia svolto e abbia prodotto uno strumento che il Regolamento Beni comuni tenda ad occultare sotto la qualificazione di negozio civico che è in contrasto con la definizione di uso civico. Con questi emendamenti si richiama la Giunta alla volontà politica di decartolarizzare le parti di Cavallerizza in capo CCT S.r.l. e se ne indicano gli strumenti finanziari per giungere a quel risultato che ripeto deve essere una chiara volontà politica non negoziabile, mentre si liquida tale possibilità con la dichiarazione generica dell’Assessore Iaria che non si può fare, si prevede di applicare l’uso civico all’utilizzo del Maneggio Alfieriano e ciò lo si può fare subito perché di proprietà della Città. Infine, si richiede di modificare con una variante la scheda 29 e il coinvolgimento del MiBACT sulla possibilità di finanziare il progetto del recupero del Maneggio e per la definizione dell’esercizio della prelazione sui beni architettonici della Cavallerizza. Grazie. |