Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, la ringrazio, Presidente, e vorrei anche ringraziare quei compagni di coerenza che in qualche modo, in questo momento, stanno cercando di portare avanti un percorso di consapevolezza di quello che stiamo andando a votare. Il bando, di fatto, sarà quel processo per cui un bene che è stato per 300 anni pubblico avrà un epilogo in un bando, tra l'altro con delle restrizioni, solamente direzionale, mentre l'emendamento che è testé stato bocciato ampliava a una maggiore possibilità appunto di avere tanti interlocutori che, in qualche modo, potessero interagire, perché non tutti hanno da posizionare degli uffici direzionali, ma dava veramente un’ampia possibilità di ripensare, attraverso il concorso di più soggetti, quel luogo con questa vocazione culturale, mentre nel direzionale continuo a non intravedere lessicalmente nulla di culturale. Ma questa non è solo una mia sensazione. Permettetemi, cari colleghi, di ricordarvi che direzionale non è culturale, direzionale non è culturale, mentre quello a cui sette anni fa avevamo iniziato con un processo di apertura, appunto, di apertura di quegli spazi comuni che erano stati per anni chiusi, e questo ce lo dobbiamo ricordare, perché io e l'allora Consigliera Appendino eravamo presenti all'apertura dei cancelli, io e la Consigliera Appendino eravamo in prima fila nella trattativa che si era fatta con Soprintendenza, noi eravamo lì per portare avanti un progetto. Ora io ringrazio anche chi ha contribuito a stare in Cavallerizza anche accontentandosi di quello che gli è stato proposto, perché io capisco la buona fede, io la buona fede la capisco. |