Interventi |
CARRETTO Damiano Questo emendamento è veramente un capolavoro di…, non so se definirla competenza o, così, in altro termine, perché contiene alcune perle notevoli, veramente notevoli, come il fatto che si valorizzi come funzione pubblica una privatizzazione, quindi si riconosce la privatizzazione con bar, i ristoranti, coworking, quindi all’interno di Cavallerizza, quindi gli spazi saranno poi occupati per larga parte da questa attività, ma si riconosce la fruizione pubblica, perché ovviamente tu in un ristorante basta che paghi e ci entri, in un bar basta che paghi e ci entri, in un coworking basta che paghi e ci entri. Quindi, pubblico è pubblico, bisogna pagare. Ma questo è un altro discorso. Così come davvero molto interessanti due passaggi: il fatto che “e comunque conciliando gli interessi privati e pubblici”, quindi, a parte che si ammettono gli interessi privati, quindi questo significa privatizzazione a casa mia, ma si mette prima gli interessi privati e poi pubblici, non so se sia stato volutamente fatto così o no, però le parole hanno un peso e quando metti prima gli interessi privati che gli interessi pubblici un motivo ci sarà, si sarebbe potuto scrivere gli interessi pubblici e gli interessi privati, ma questo probabilmente sono io che sono un po’ esagerato. Ma la parte veramente geniale, dal mio punto di vista, è il fatto che con questo emendamento si sta sfrattando l’Università dall'Aula Magna, ricordo che l'Aula Magna è di proprietà della Città di Torino. Quindi, quando si dice che “il Regolamento dei Beni Comuni sarà sede di sperimentazione, di tale Regolamento saranno tutti gli spazi di proprietà pubblica del Complesso di Cavallerizza”, si sta dicendo che, e di questo posso anche essere d'accordo, l’Aula Magna diventerà sede di Beni Comuni; il Maneggio Alfieriano diventerà sede di Beni Comuni e tutti gli altri spazi di proprietà pubblica, che in realtà diciamo non ci sono, perché qualcosa verrà dato solo in comodato d'uso chiamiamolo così, pubblico. Però le due parti pubbliche sono: il Maneggio Alfieriano e l’Aula Magna dell’Università. Io sono contento che la Maggioranza approvi questo emendamento perché contiene lo sfratto all'Università e lo sfratto al Teatro Stabile, perché da voci di corridoio pare che il Teatro Stabile sia interessato al Maneggio Alfieriano e quindi a Cavallerizza. Quindi, approvatevelo, contiene questa norma e mi auguro che qualcuno la faccia valere, quindi poi presentando formali istanze di Beni Comuni su quelle due porzioni, e credo che sia molto interessante, credo che non sia volutamente stato scritto così, credo che sia stato un errore abbastanza… (voci sovrapposte)… CARRETTO Damiano Sì, no, gradirei una risposta dalla Giunta sulla mia interpretazione di quella frase perché potrebbe cambiare il mio voto su questo emendamento. Quindi se veramente tutti gli spazi di proprietà pubblica del Complesso della Cavallerizza saranno sperimentazione del Regolamento Beni Comuni, quindi compresa l'Aula Magna dell'Università e il Maneggio Alfieriano, perché cambia il voto. CARRETTO Damiano No, io, scusi se intervengo, ma l'Assessore non è chiaro, nel senso che lui parla di spazi di proprietà pubblica e dati in concessione, o comunque sia in cessione, ma nell'emendamento c'è solo “spazi di proprietà pubblica” e, seconda cosa, il regolamento Beni Comuni può intervenire anche sulle concessioni in essere e sugli spazi privati, quindi non c'è scritto da nessuna parte che in questo momento la concessione vale più di un uso come Beni Comuni, cioè è in contraddizione con quello che dice l'Assessore, cioè l’Assessore dice delle cose che non sono poi nel testo e nei regolamenti. Chiedo scusa, ma non riesco a capire. |