Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Il contenuto del subemendamento sottolinea come l’impostazione del PUR e la previsione di insediare attività direzionale nell’unità minima di intervento 5 ne rivelano la vera natura. Non mi si venga a dire che, solo con la previsione di Compagnia di San Paolo di collocare nella Manica del Mosca la sua sede, si rende possibile il recupero di tutta la Cavallerizza. Tra l’altro, è un film che abbiamo già visto; basta scorrere i titoli del luglio 2007, sto parlando di 14 anni fa, Colleghe e Colleghi Consiglieri; la Repubblica il 18 luglio 2007 intitolava: “la Compagnia di San Paolo vuol trasferire la sua sede”, la Cavallerizza al Comune, i primi restauri entro il 2008. Una vicenda non solo grottesca, ma che dimostra la mancanza di visione della Giunta che con il PUR ha gettato la maschera sulla natura attribuita al PUR con la sua approvazione, una natura esclusivamente edilizia, derivata dal voluto spezzatino del Complesso di Cavallerizza in Unità Minime di Intervento, le UMI, che costituiscono la negazione di un’approfondita analisi delle caratteristiche delle parti edificate. Con la previsione di insediare in Cavallerizza, con l’approvazione del PUR, la sede della Compagnia di San Paolo, si constata come scelte di fondo urbanistiche dell’attuale Giunta si pongono in totale continuità con le linee dettate dalle Giunte precedenti, dal 2007 ad oggi, con l’aggravante che l’approvazione del PUR viene a suggellare una previsione di 14 anni fa e che prima d’ora era rimasta solo un annuncio giornalistico neppure a pagamento. A pagare oggi sarà la collettività torinese. Grazie. |