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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Febbraio 2021 ore 12,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02459
PROGETTO UNITARIO DI RIQUALIFICAZIONE (P.U.R.) RELATIVO AL COMPLESSO DELLA CAVALLERIZZA REALE PREVISTO DALLA SCHEDA NORMATIVA AT N. 29 DELLE N.U.E.A. DI P.R.G. - APPROVAZIONE.#2+1+5# PGC 401/2021
Interventi
PAOLI Maura
Grazie, Presidente. Questo emendamento io credo che si colleghi anch’esso al 2015
perché non accettare questo subemendamento significa dare ragione a chi sostiene che,
in realtà, questo è esattamente il progetto del PD. Infatti, a parte l’hotel o l’hostel di cui
vi parlavo prima, che si confermerà non accettando il subemendamento della Collega
Ferrero, all’epoca l’Assessore Passoni ha ripetuto più volte, ad esempio, che con
esercizi commerciali intendeva una caffetteria, un servizio di ristoro o una bottega, ma
era evidente che le affermazioni espresse non erano coerenti con la realtà. Un’altra cosa
che si proponeva era la volontà di iniziare una progettualità partecipata con la
cittadinanza, avendo, tuttavia, già definito la destinazione d’uso attraverso un Protocollo
d’Intesa tra le Istituzioni e Teatro Stabile di Torino di cui il progetto nel 2015 però
rimaneva segreto, ma, soprattutto, l’Assessore Passoni riconfermava di non poter/voler
rimuovere la Cavallerizza dal programma di cartolarizzazione e quindi di non
sospenderne la vendita ed era un po’ strano, perché, come si può progettare la
rigenerazione di un bene comune con la cittadinanza, se l’obiettivo è la vendita ai
privati? E questo è rimasto per un bel po’ di tempo un mistero. Sempre nel 2015, a
febbraio, si è arrivati al Forum delle Idee, uno spazio in cui i sogni, i bisogni hanno
ancora un senso e un’importanza, non sono declassati come si fa oggi; è la prima tappa
di un percorso di coinvolgimento vero della cittadinanza nella difesa di un bene
comune. E infatti ci fu una forte repressione della cittadinanza e l’incredibile
mobilitazione cittadina… e grazie a ciò il Comune prova a trovare una soluzione alla
vicenda. Quindi il 30 marzo, su forte spinta dell’Assessore Passoni, ideatore ed artefice
dell’affare Cavallerizza, la Giunta approva il Protocollo d’Intesa nel quale, a fianco
delle Istituzioni pubbliche, figurava la Compagnia di San Paolo.

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