Interventi |
FERRERO Viviana (Presidente) Grazie, Presidente. Io vado, a seguito di quello che è stato detto dal Consigliere Carretto sull’importanza dei numeri, perché i numeri hanno il vantaggio che non mentono. Allora, su un complesso di 36.681 metri quadri, il ricettivo, quindi l’albergo, sono 9.578 metri quadri; la Manica del Mosca direzionale, quindi uffici, sono 5.289; il Maneggio rappresenta 1.160 metri quadri; la Galleria Espositiva, che è un corridoio che collegherà la via ai giardini, sono 1.344. Parliamo di circa 400 metri quadri del Salone delle Guardie. Il “polo culturale” per essere veramente un “polo culturale” ha bisogno di spazi, non basta relegare quella che è la sperimentazione dei Beni Comuni e insieme anche la sperimentazione artistica ad una portineria di quello che è questo grande Complesso, perché questa parte di città, questa parte fondamentale di città ha proprio bisogno di un “polo culturale” e un “polo culturale” è un innesco di società, è un innesco di motore anche di lavoro di tipo artistico. C’è bisogno proprio di spazi significativi e noi non possiamo adesso, di fronte a questi numeri… e io, guardate, non incolpo neanche la Fondazione che, in qualche modo, viene in soccorso alla Città, perché probabilmente chiamata, perché non è colpa della Fondazione; credo che qui però ci sia un errore lessicale: “polo culturale” è un’altra cosa. Allora, se l’Assessore metterà un altro titolo e se accetterà i miei emendamenti che vanno nella direzione di un vero “polo culturale”, di un significativo “polo culturale” … Io invito i miei Colleghi Consiglieri a riconsiderare il voto contrario dei miei due emendamenti, perché quelli fanno sì che questo sia un “polo culturale”, se no ci troviamo a dire una cosa, ma a farne un’altra. Se non c’è correlazione tra pensiero e parole, tra parole e pensiero, c’è una dissociazione. Io questa dissociazione con un programma e due mozioni di impegno votate…, io voglio essere coerente al programma che mi ha portato intanto ad essere eletta e intanto ad essere supportata da quello che era l’elettorato che ci ha seguito in questi anni. Noi abbiamo perso sicuramente un elettorato per un’incoerenza, ma questa è un’incoerenza veramente terribile a cui io non posso, io non posso sottostare ad una bugia… (voci sovrapposte) … |