Interventi |
ALBANO Daniela Grazie, Presidente. Io penso che questo emendamento della Giunta vada a peggiorare ulteriormente quello che è già la delibera, perché, a parte che va a sancire quali sono tutte le contraddizioni, appunto, interne al progetto, cioè il fatto che in realtà di “polo culturale”, come ben hanno sottolineato i miei Colleghi di “polo culturale” all’interno del progetto c’è ben poco, gli spazi destinati a “polo culturale” sono veramente ridotti, e poi, peraltro, l’applicazione del Regolamento dei Beni Comuni non significa un uso civico del bene, l’uso civico è contenuto all’interno del Regolamento, ma non è automatico che applicando il Regolamento si vada ad adottare l’uso civico. Quindi, non è così automatico che, essendo destinata, parte, ad essere regolamentata attraverso l’utilizzo di alcune parti del Regolamento dei Beni Comuni, si vada ad utilizzare il bene, quindi a destinare il bene alla cittadinanza attraverso l’uso civico, che invece era il percorso che era stato fatto dall’Assemblea 14.45, che è nata attraverso l’occupazione di maggio del 2014, che era finalizzata veramente a…, aveva la volontà di destinare l’intero Complesso alla cittadinanza attraverso il percorso e il progetto dell’uso civico. È stato un progetto, un percorso molto molto complesso, che soltanto alla fine è sfociato con questa stesura del Regolamento che poi è stata approvata dal Consiglio Comunale e già nel Regolamento, approvato dal Consiglio Comunale, il tema dell’uso civico era abbastanza snaturato rispetto a quella che era la proposta originaria di Assemblea 14.45. |